Bilancio positivo Terre Cevico a Vinitaly: espandere la rete mondiale a un centinaio di Paesi

Cuore in Romagna, presenza in tutta Italia e in oltre 70 paesi del mondo. Bilancio positivo per Terre Cevico a Vinitaly, per la prima volta alla kermesse mondiale del vino a Verona con il biglietto da visita di cooperativa di primo grado. Terre Cevico ha preso parte con una doppia presenza: nel padiglione Emilia-Romagna con la sua proposta dedicata al canale nazionale Horeca (ristorazione e fuoricasa) e Gdo (Grande distribuzione), e nel Padiglione numero 7 insieme alle principali controllate del gruppo (Medici Ermete, Orion Wines, Cantine Giacomo Montresor) nella sua veste internazionale.

“Il bilancio della nostra partecipazione alla fiera è soddisfacente – spiega il direttore generale Paolo Galassi – L’evento ci ha consentito di rafforzare la nostra presenza nel mercato italiano incontrando oltre 200 operatori Horeca e Gdo da tutte le regioni del panorama nazionale. Nel contempo abbiamo implementato la nostra rete commerciale estera grazie a oltre 500 incontri b2b con buyer da una sessantina di Paesi. Abbiamo notato una grande vivacità in alcune aree internazionali a partire dal Far East, area nella quale il nostro gruppo è tra i primi per export in Giappone e Cina”.

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I vignaioli di Brisighella (RA) riuniti nell’Associazione “Brisighella anima dei tre colli” protagonisti al convegno sui fratelli Nerio e Tarcisio Raccagni

 Nei giorni scorsi Brisighella (RA) ha celebrato due suoi eroi, Nerio e Tarcisio Raccagni, che fecero brillare nel cielo della piccola cittadina ben due stelle Michelin per diversi anni. La loro è una storia incredibile che portò Brisighella al centro della ristorazione italiana. Al lavoro del ristorante si affiancò quello della valorizzazione del territorio, tra tutti l’invenzione dell’olio extravergine Brisighello da parte di Nerio che portò poi alla DOP Brisighella e quella della valorizzazione del carciofo moretto di Brisighella. In una chiesa dell’Osservanza stipata di gente sono intervenuti lo storico Massimo Montanari, il sommelier Andrea Spada, il giornalista Beppe Sangiorgi, Gian Matteo Baldi, conosciuto per aver fondato la cantina “Ronchi dei Baldi di Castelluccio”, e il giornalista Giorgio Melandri. Con un video hanno portato la loro testimonianza i cuochi Bruno Barbieri, Vincenzo Cammerucci, Paolo Teverini e il sommelier Federico Graziani. “Una giornata memorabile, un omaggio doveroso a due personaggi geniali che hanno fatto la storia della ristorazione in Italia. Abbiamo anche pubblicato un piccolo libro sulla loro storia con diverse foto inedite dall’archivio di Velda Raccagni che abbiamo regalato a tutti i presenti.”, le parole di Leonardo Colafiglio, delegato faentino dell’Accademia, sottolineano il grande successo della giornata.

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Vini d’Abbazia al Vinitaly. Presentata a Verona la III edizione dell’evento in programma a Fossanova

È stata presentata al Vinitaly, presso il Padiglione Lazio, la terza edizione di Vini d’Abbazia. Sarà ancora una volta lo straordinario scenario del Borgo di Fossanova, nel Comune di Priverno (LT), con la sua abbazia gotico-cistercense, il palcoscenico di questa manifestazione unica nel suo genere, ideata per ricordare il ruolo che sin dal Medioevo le abbazie hanno avuto non solo nella produzione del vino ma anche nella preservazione di vitigni che altrimenti sarebbero andati perduti.
Alla presentazione, moderata dal giornalista Rai Rocco Tolfa, hanno partecipato Werner Waldboth dell’Abbazia di Novacella, Don Andrea Santus del Monastero di Monte Oliveto Maggiore, Francesco Zaralli e Marco De Cave organizzatori di Vini d’Abbazia.
L’incontro è stato aperto dai saluti dell’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio Giancarlo Righini che ha affermato “questa manifestazione è la certificazione del concetto che dobbiamo avere del vino, uno straordinario ambasciatore che tiene insieme storia, cultura, tradizione”.

Sono intervenuti Massimiliano Raffa Commissario ARSIAL (Agenzia Regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio) che ha dichiarato “In tutta la storia millenaria del vino, l’eccezionale tradizione enologica delle abbazie rappresenta una dei capitoli più affascinanti. Vini d’Abbazia, che nel corso del tempo è divenuta una tra le manifestazioni più innovative e interessanti che si svolgono sul nostro territorio, la racconta come nessun altro, creando un ponte tra passato e presente, che invita a riscoprire una bellezza intramontabile, valorizzando allo stesso tempo il lavoro e la ricerca di tanti straordinari produttori”; Anna Barrile, direttore generale di Confagricoltura che ha ricordato “che da subito abbiamo creduto nell’idea originale avuta dagli organizzatori di Vini d’Abbazia. Valorizzare i vini delle abbazie non significa solo dare dignità al prodotto e al lavoro di chi dal Medioevo ai nostri giorni con metodi tradizionali lo realizza, ma anche all’immenso patrimonio culturale che un monastero rappresenta”; Marco Carpineti, presidente delle Strade del Vino della Provincia di Latina ha evidenziato “l’importanza di avere nel nostro territorio una manifestazione che stimoli il confronto tra produttori locali e altre importanti realtà vitivinicole italiane ed estere”; Umberto Trombelli, delegato di Ais Latina è “onorato di questa partnership tecnica tra Ais Lazio e Vini d’Abbazia, un’iniziativa culturale che da espressione al nostro territorio”. Infine la vice presidente di Slow Food Lazio Ines Innocentini ha sottolineato che alla manifestazione “porteremo i produttori del territorio che salvaguardano la cultura e la tradizione del cibo locale”.

“La Camera di Commercio Frosinone Latina sostiene convintamente la terza edizione di “Vini d’Abbazia”, l’evento che mira a raccontare il ruolo che, sin dal Medioevo, le abbazie hanno avuto nella produzione del vino e nella salvaguardia di vitigni. I vini, come dimostrato dal recente appuntamento con Oltre Roma Wine Tour, voluto dalla CCIAA, possono essere un ottimo biglietto da visita per far conoscere i nostri territori oltre i confini regionali e nazionali facendo da traino a un turismo enogastronomico lento, fatto di storia e tradizioni, che può essere un volano per l’economia dell’area vasta Frosinone Latina”. Questo il commento del presidente della Camera di Commercio di Frosinone Latina Giovanni Acampora.

Dopo il grande successo delle due edizioni precedenti l’Abbazia di Fossanova ospiterà, dal 7 al 9 giugno 2024, oltre 30 cantine tra cui alcune importanti Abbazie francesi legate all’Associazione Les Vins D’Abbayes, che svolge una analoga manifestazione a Parigi. La novità di questa edizione sarà la Georgia, che sarà presente con il Monastero Alaverdi, risalente al VI secolo d.C. Sepolte nelle cantine del monastero le Qvevri (anfore di terracotta), ospitano il vino che fermenta e poi si affina in questi storici contenitori. Si andrà quindi alla scoperta del vino in anfora, che anche in Italia trova sempre più appassionati.

Tante etichette che conquisteranno i palati più esigenti con le produzioni dei terreni agricoli curati da religiosi e da enologi accorti. Ci sarà la possibilità di degustare anche i vini locali prodotti dalle cantine della Strada del Vino di Latina, della Strada del Cesanese del Piglio, dal Consorzio del Cesanese del Piglio, Consorzio Cabernet DOP di Atina e del Consorzio Cori DOC. Sempre all’interno del Borgo, per l’occasione sarà allestito un villaggio di gastronomia curato da Slow Food Latina, con numerosi stand di produttori e presidi del grande movimento internazionale, ad ingresso gratuito.
A “Vini d’Abbazia” tra i banchi degustazione dell’evento – organizzato dall’associazione culturale Passione di Vino e della cooperativa Taste Roots Soc. Coop., con la partecipazione del Comune di Priverno, Regione Lazio, ARSIAL, Camera di Commercio di Frosinone e Latina, Informare, Confagricoltura, Strada del Vino di Latina, Slow Food, Slow Wine e Ais in qualità di partner tecnico – il pubblico potrà vivere un’esperienza unica in Italia, degustando i vini prodotti da millenarie abbazie, monasteri e conventi in un luogo incantevole per la sua bellezza.

VINI D’ABBAZIA

Chiostro dell’Abbazia di Fossanova
Via San Tommaso d’Aquino, 1 – Priverno (LT)

Venerdì 7 – Sabato 8 – Domenica 9 giugno 2024

Dalle ore 16 alle 22

Prezzo dei biglietti in prevendita (fino al 12 maggio): ingresso giornaliero 25 € (con Master Class da 30 a 45 €)

www.vinidabbazia.com

Viviana Varese inaugura Faak “Cibo e Vino a Ribellione Naturale”: fabbrica artigianale del cibo tra pasticceria, panificazione, pizza, brace e vino

L’anima ribelle e creativa di chef Viviana Varese ben si esprime nel suo ultimo progetto milanese: Faak “Cibo e Vino a Ribellione Naturale”. Una fabbrica del gusto che non segue le regole, dove gustare una golosa colazione, prendere l’aperitivo, o concedersi una pausa pranzo o cena con piatti semplici che prevedono una preparazione al forno o alla brace. Ma anche pasticceria, caffetteria e laboratorio con vendita diretta di prodotti a marchio proprio. Inaugurato il 16 aprile in Via Arnaldo da Brescia 5 a Milano, Faak segue il trend di un locale popolare, con un prezzo medio e una proposta di qualità: un concept nuovo e fuori dagli schemi rivolto a un pubblico vario e che si adatta alla vita dinamica del quartiere. 

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IL “1924 PROSECCO”; LA CARPENÈ-MALVOLTI CELEBRA AL VINITALY IL CENTENARIO DALLA PRIMA ISCRIZIONE IN ETICHETTA DEL TERMINE “PROSECCO”

I primi cento anni del Prosecco. Tanti ne sono trascorsi da quando Etile Carpenè – seconda Generazione della Famiglia – proprio nel 1924 – apportò al Vino Spumante fino ad allora conosciuto come Champagne Italiano una delle più strategiche determinazioni in ambito comunicativo, iscrivendo per la prima volta il termine Prosecco in etichetta per conferire una precisa connotazione identitaria nonché una specifica collocazione geografica nell’areale in cui veniva coltivata la Glera, il vitigno che ne costituisce l’essenza. L’etichetta recitava, infatti, insieme alla nuova terminologia anche la specifica “Vino Pregiato Amabile dei Colli di Conegliano”, incarnando di fatto ante litteram il riconoscimento della prima denominazione territoriale che identificava uno specifico areale viticolo nonché il riconoscimento delle successive denominazioni di origine D.O.C. (1969) e D.O.C.G. (2009).

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Vinitaly 2024: Il ‘Sistema Italia’ compatto nel ribadire il valore economico, sociale, ambientale e culturale del patrimonio enologico made in Italy

Oltre i numeri, il bilancio del 56° Vinitaly, che si è concluso a Veronafiere, ha ribadito la determinazione del ‘Sistema Italia’ a difendere i valori più alti e identitari che questo comparto rappresenta per tutto l’agroalimentare italiano.  A cominciare dalla presenza del Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, per proseguire con una importante partecipazione del governo coordinata dal dicastero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, guidato dal ministro Francesco Lollobrigida, che ha visto intervenire la Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, il vice premier e ministro degli Affari esteri e del commercio internazionale, Antonio Tajani, i ministri del Made in Italy, Adolfo Urso, della Cultura, Gennaro Sangiuliano, del Turismo, Daniela Santanchè e dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara

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Negli spazi dell’Enoteca Altotasso, la Mostra fotografica “Passeggiando per Bologna” di Lorenzo Bonora

Domenica 21 aprile alle ore 18.00, presso gli spazi dell’Enoteca Altotasso, verrà inaugurata la mostra fotografica “Passeggiando per Bologna” di Lorenzo Bonora.

La mostra sarà visitabile dal 21 aprile al 20 maggio 2024.

Il progetto “Passeggiando per Bologna”, realizzato all’inizio dell’anno 2023 e concluso nei primi mesi del 2024, vuole cercare di riproporre un ideale percorso dei monumenti più iconici della città, fotografati in diversi periodi dell’anno, e cercando di esaltarli con inquadrature particolari e giocando un poco con la post-produzione, provando ad accentuare la cromaticità dei soggetti inquadrati.

La mostra ad ingresso gratuito sarà visitabile presso l’Enoteca Altotasso, piazza San Francesco 6/d, Bologna, negli orari di apertura dell’enoteca (17:00 – 03:00).

Lorenzo Bonora è nato il 19 novembre 1990 a Cento (Fe), vive a Bologna dove ha frequentato il liceo classico M. Minghetti e la facoltà di Giurisprudenza. Ha poi frequentato vari corsi presso la Digital Camera School di Bologna dove ha scoperto la sua passione per la fotografia. Appassionato anche di letteratura, ha scritto un libro di cui è prossima la pubblicazione.

Vinitaly 2024 chiude con 97mila presenze, oltre 30mila gli operatori esteri presenti

Vinitaly archivia la 56^ edizione con 97mila presenze. In leggero incremento gli operatori esteri da 140 paesi a quota 30.070 (31% sul totale), di cui 1200 top buyer (+20% sul 2023) da 65 nazioni selezionati, invitati e ospitati da Veronafiere in collaborazione con Ice Agenzia.

Bilancio positivo anche per Vinitaly Plus, la piattaforma di matching tra domanda e offerta con 20mila appuntamenti business, raddoppiati in questa edizione, e per il fuori salone Vinitaly and the city, che ha superato le 50mila degustazioni (+11%). La 57^ edizione si terrà a Veronafiere dal 6 al 9 aprile 2025.

Per il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo: “Vinitaly consolida il proprio posizionamento business e un ruolo sempre più centrale nella promozione internazionale del vino italiano. I dati della manifestazione, unitamente al riscontro positivo delle aziende, confermano gli obiettivi industriali dell’attuale governance di Veronafiere fortemente impegnata a potenziare il brand fieristico del made in Italy enologico nel mondo. Va in questa direzione il rafforzamento della collaborazione con tutti i referenti istituzionali, oggi in prima linea con Veronafiere nel sostenere l’internazionalizzazione del settore”.

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In arrivo il weekend di Very Slow: food, escursioni, fiere e mostre, convegni, musica a Castel San Pietro Terme 19, 20, 21 aprile

E’ ormai tutto pronto per l’edizione 2024 di Very Slow Outdoor Tours, che animerà la città slow di Castel San Pietro Terme il 19, 20 e 21 aprile: un weekend tutto da gustare e da vivere con food, escursioni, fiere e mostre, convegni, musica.

Il primo appuntamento è venerdì 19 con un evento che riguarda l’Istituto Alberghiero Bartolomeo Scappi, che l’anno scorso ha compiuto 30 anni, ed è da sempre uno dei protagonisti di Very Slow. Alle ore 18 al Cassero Teatro Comunale in via Matteotti 1 ci sarà la presentazione del libro “Bartolomeo Scappi, scuola e territorio: il trentennale dell’autonomia”, un’occasione importante non solo per ripercorrere la storia dell’istituto e ricordare coloro che hanno contribuito a scriverla, ma anche per parlare delle nuove prospettive che si stanno costruendo per il futuro. Parteciperanno al convegno Andrea Corsini, assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna, e Daniele Ruscigno, consigliere delegato alla Scuola della Città Metropolitana di Bologna, a dimostrazione del ruolo di eccellenza che ha lo Scappi per la formazione nel settore turistico ed enogastronomico, a livello regionale, nazionale ed internazionale, sempre in crescita dalla sua nascita.

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Tramonto DiVino 2024, tour in 7 tappe: Modigliana, MiMa, Riccione, Cesenatico, Scandiano, Ferrara, Piacenza

Riparte a inizio estate Tramonto DiVino, il roadshow del gusto dell’Emilia-Romagna che da 19 anni sposa vini regionali e cibi a qualità certificata (Dop e Igp), cultura enogastronomica e turismo. Molte le novità del tour 2024 che da giugno a settembre porterà i grandi vini e i cibi dell’Emilia-Romagna in 7 location simboliche della regione, apparecchiando come vere e proprie arene del gusto, le più prestigiose piazze della Riviera e delle Città d’Arte regionali con il meglio dell’enogastronomia del territorio a disposizione di turisti, winelovers e addetti ai lavori

Attori dello show enogastronomico un piccolo esercito di sommelier, chef, addetti ai lavori, giornalisti, blogger e storyteller pronti a raccontare al pubblico le perle del gusto messe a disposizione dai Consorzi e dalle cantine regionali. Sui banchi d’assaggio protagonisti saranno 30 tipologie di vini a denominazioni fra Doc, Docg e Igt per un ammontare complessivo di quasi mille diverse etichette che i sommelier Ais racconteranno e abbineranno a una generosa selezione dei 44 prodotti Dop e Igp regionali curata e servita da studenti e docenti degli Istituti alberghieri dei vari territori.

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