I “Canti Orfici” di Dino Campana, il poeta rivoluzionario

Venerdì 20 maggio 2011 alle ore 21, al Teatro del Navile, in Via Marescalchi 2/b  (ang. Via D’Azeglio) nell’ambito della rassegna “Maledetti i poeti” saranno presentati “Canti Orfici” di Dino Campana, con Antonello Manzo al violoncello e Febo Nuzzarello alla chitarra. La regia è di Nino Campisi. Aiuto regia Agnese Corsi. Ideata da Lucio Dalla (da sempre ispiratore e sostenitore del Teatro del Navile e del progetto formativo della Scuola di Teatro diretta da Nino Campisi) e da Marco Alemanno, la rassegna “Maledetti i poeti” mette in campo i tre fondamentali aspetti dell’arte scenica, il teatro, la poesia e la musica
Con la lettura scenica dei “Canti Orfici” Campisi propone l’interpretazione poetica come luogo privilegiato della parola e dell’arte della recitazione. L’interpretazione di Nino Campisi dei “Canti Orfici” nell’edizione del 1914 comprende La notte, Viaggio a Montevideo, Chimera e Genova.
Lo spettacolo testimonia l’immortalità dei versi del poeta di Marradi. Inquieto, tragico e rivoluzionario, sovvertitore visionario della letteratura italiana, Dino Campana, uno dei poeti più travagliati del ventesimo secolo, ha saputo abilmente fondere diversi stili superando la distinzione fra prosa e verso. Posseduto da un malessere profondo che lo portò per anni ad entrare e uscire dal manicomio, lo scrittore finì per essere nominato il poeta pazzo. Con i “Canti Orfici” esprime tutto il vitalismo delle avanguardie del primo decennio del XX secolo, seguendo con coraggio la strada già tracciata da Baudelaire e Rimbaud.
Teatro del Navile – Via Marescalchi 2/b – Bologna – (Ang. Via D’Azeglio zona pedonale) Tel: 051.224243 – Ingresso riservato ai soci: tessera Euro 1,00-Biglietti: Intero Euro 10,00 -Ridotto giovani, anziani, Euro 8,00-Ridotto Scuola di Teatro: Euro 5,00 – Biglietteria: ore 20 – inizio spettacoli ore 21.
Silvia Donnini