VITTORIA DI FORZA PER FABRIZIO MINI’ (RADICAL) NEL 6° SLALOM DI ALESSANDRIA DELLA ROCCA. MIMMO POLIZZI ALLE SUE SPALLE

Seconda affermazione stagionale per il forte pilota palermitano, sempre in costante miglioramento sui quasi 3 km del tracciato alessandrino, al volante della fedele Radical Prosport Kawasaki apparsa in ottima condizione. Giornata quasi da dimenticare, invece, per il campione siciliano Slalom in carica, il catanese Mimmo Polizzi, afflitto da numerosi contrattempi sulla sua Elia Avrio, ma comunque buon secondo assoluto al traguardo. A completare il podio, così come già accaduto nel precedente Slalom Città di Castelbuono, è il ventiquattrenne talento agrigentino Alessio Bruccoleri, anche lui su Radical. Primo tra i piloti locali si è classificato il “navigato” Giuseppe Cacciatore (Renault Clio), vincitore in gruppo N, mentre tra le “dame” si è imposta quasi al fotofinish la madonita Patrizia Torregrossa (Fiat Cinquecento). Ennesima netta affermazione tra le scuderie, ancora, per la Catania Corse. Neppure il tempo di archiviare la sfida tra i birilli di Alessandria della Rocca che è già tempo di pensare al 18° Autoslalom delle Rocche, a Novara di Sicilia, in calendario per il prossimo weekend, sabato 25 e domenica 26 agosto (iscrizioni possibili sino alla mezzanotte di domani, lunedì 20 agosto). Monta l’attesa anche per l’ottavo Slalom Città di Sant’Angelo di Brolo, gradito ritorno nel panorama motoristico regionale, a sua volta in programma, ancora una volta, sui monti Nebrodi del Messinese sabato 8 e domenica 9 settembre

Fabrizio Minì (Radical Prosport Kawasaki), vincitore della gara (FOTO LIPANI, pubblicazione FREE).

Alessandria della Rocca, 19 agosto – Seconda perentoria affermazione stagionale, in una gara di slalom, qui in Sicilia, per il palermitano Fabrizio Minì. Il forte pilota originario di Marineo ha apposto la propria firma, per la prima volta, sull’albo d’oro dello Slalom Città di Alessandria della Rocca, quarto appuntamento per quest’anno con lo Challenge Palikè 2012, destando, come sempre, un’ottima impressione tra gli addetti ai lavori. La sfida tra i birilli ospite alle porte del cinquecentesco comune incastonato nel cuore della provincia di Agrigento, alle pendici degli incantevoli monti Sicani, è approdata con notevole successo di pubblico alla sua sesta edizione, mantenendo anche per il 2012 una stretta simbiosi con il Memorial “Orlando Vaccaro”, un omaggio al primo “pioniere” dell’automobilismo locale.
Fabrizio Minì, al volante della fedele Radical Prosport Kawasaki 1.4 schierata dalla Catania Corse, ha preceduto al traguardo uno sfortunato Mimmo Polizzi, quindi l’astro nascente della specialità siciliana, il ventiquattrenne Alessio Bruccoleri. Minì ha creduto sin da subito nella vittoria, qui ad Alessandria della Rocca, intuendo a quali “peripezie” tecniche sarebbe andato incontro nel corso della gara il suo avversario più accreditato nella corsa al primo gradino del podio, il catanese Mimmo Polizzi, campione siciliano Slalom in carica e vincitore assoluto delle prime due tappe dello Challenge Palikè 2012, già disputate a Serradifalco (CL) ed a Castelbuono (PA). Per la sua Elia Avrio ST10 Evo Suzuki “ufficiale” non era infatti proprio giornata. Polizzi non è riuscito a completare la prima manche a causa di un guasto patito alla pompa della benzina della sua biposto, “andata in fumo” solo ad un centinaio di metri di distanza dal traguardo.
Il catanese di Adrano, ottimamente assistito dal suo staff, è stato comunque in grado di completare la seconda salita cronometrata, sia pur afflitto da noie ad un cuscinetto delle sospensioni della sua Elia Avrio, ma nulla Polizzi ha potuto nelle primissime battute della terza e decisiva manche, quando la rottura di un semiasse lo ha costretto al definitivo “stop”, proprio poco dopo la linea di partenza. Il portacolori della scuderia Puntese Corse ha tuttavia portato a casa un secondo posto assoluto che profuma di rose, per via dei punti utili che può significativamente riporre nel carniere, in ottica Challenge Palikè 2012. Fabrizio
Minì, al contrario, ha potuto sfruttare appieno la perfetta competitività della sua biposto Radical, ottenendo dei significativi miglioramenti cronometrici nell’arco delle tre manche disputate (quantificabili in quasi 2”5) e chiudendo la partita con il tempo di 120,30 “punti-penalità”. Niente da fare, dunque per Mimmo Polizzi, che ha potuto sfruttare solo il parziale della sua seconda salita, chiusa in 122,70 “punti-penalità”, perciò a 2”40 dal vincitore.
Una splendida conferma è quella di Alessio Bruccoleri, terzo assoluto ad Alessandria della Rocca (così come gli era accaduto nel precedente Slalom Città di Castelbuono), al culmine di una gara difficile, in continua rimonta sugli avversari. Il giovane “figlio e fratello d’arte” di Favara (AG) ha trovato solo nella terza manche la tenacia e la concentrazione giuste per porre rimedio ad alcuni piccoli errori di valutazione (ed alle conseguenti penalità sul tempo comminategli dai commissari di gara) che gli avevano tolto il sorriso nelle precedenti fasi della corsa sui monti Sicani. Bruccoleri, portacolori della scuderia di casa, la Concordia Motorsport, ha quindi piazzato la “zampata” degna dei giorni migliori proprio sul filo di lana ed in rimonta, con la sua sempre efficiente Radical Prosport Suzuki, concludendo la sua prestazione con il tempo di 125,80 “punti-penalità”, a 5”50 dal vincitore Minì.
Quarta posizione finale per un’ennesima Radical Prosport (ben tre nelle prime quattro posizioni), questa volta a motore Kawasaki. Si tratta della biposto affidata all’agrigentino (di Lucca Sicula) Giuseppe Bellomo, il quale si conferma ai vertici dopo i progressi fatti registrare nelle ultima gare. Ancora una gara da incorniciare, inoltre, per il messinese Salvatore Giunta, quinto assoluto alla guida della sua scattante Fiat 126 Suzuki Max a motore centrale della Tm Racing Messina (con cui si è preso la soddisfazione di imporsi nel gruppo Prototipi), davanti all’altro agrigentino (ma di Cammarata) Vincenzo Leto, sesto al traguardo con la sua Elia Avrio ST09 Suzuki per la Puntese Corse, al reggino Francesco Infortuna, 7° assoluto su Radical SR4 Kawasaki della Catania Corse ed al trapanese Nicolò Incammisa, questa volta solo ottavo sotto la bandiera a scacchi, con la sua Osella PA 21s con motore Honda, anch’essa Catania Corse.
Per quanto concerne gli altri gruppi, affermazioni per il nisseno (residente a San Cataldo) Maurizio Anzalone, 9° assoluto su Renault Clio Rs K del Motor Team Nisseno, ma sul gradino più alto nel gruppo GTI, quindi per il messinese Salvatore Caristi (10° assoluto, su Peugeot 106 Gti 16v per i colori Phoenix), a sua volta vincente nel gruppo A davanti al rallysta agrigentino di San Biagio Platani Ivan Brusca, per il siracusano (di Lentini) Vincenzo Favazzi Liprino (Renault 5 Gt Turbo per la Sant’Angelo Corse), primo in gruppo Speciale. Ed ancora, per il preparatore alessandrino Giuseppe Cacciatore (su Renault Clio Rs Light Sciacca Corse), a sua volta dominatore in gruppo N (ma al quale spetta altresì la ‘palma’ di migliore tra i piloti locali), per il “solito” ragusano Salvatore Licitra (Renault Clio Williams), sul gradino più alto del podio in gruppo VSOA riservato alle vetture di scaduta omologazione infine per il catanese di Biancavilla Sebastiano Cusmano, sulla Peugeot 205 Rallye della Catania Corse, il più veloce in gruppo VSON.
Tra le “dame”, bella vittoria, sia pure al fotofinish, per la palermitana (nata a Petralia Soprana, sulle Madonie) Patrizia Torregrossa, la quale ha preceduto al traguardo di un solo decimo di secondo, alla guida della sua Fiat Cinquecento Sporting, l’agrigentina (di Lucca Sicula) Rosaria Dangelo, su Fiat Seicento Sporting. Tra le scuderie da registrare l’ennesima netta affermazione per la Catania Corse. Più staccate, sul podio, la Puntese Corse e la Concordia Motorsport. Ovvia soddisfazione, per l’ottima riuscita della corsa, è stata espressa dal Team Palikè Palermo, associazione che ha firmato, come sempre in maniera impeccabile, l’organizzazione tecnica del 6° Slalom Città di Alessandria della Rocca, con il patrocinio assicurato dalla Provincia regionale di Agrigento e dal locale Comune, rappresentato dal sindaco Giulio Luigi Mulè.
Neppure il tempo di archiviare la sfida tra i birilli di Alessandria della Rocca, che lo staff del Team Palikè al suo completo è già in viaggio per raggiungere i monti Nebrodi, in provincia di Messina, in vista dell’imminente 18° Slalom delle Rocche, ospite a Novara di Sicilia, competizione “decana” della specialità nell’isola, quinta prova dello Challenge Palikè 012. La rinnovata sfida tra i birilli, che vedrà anche in questo caso scendere in campo quasi tutti i migliori “slalomisti” siciliani, è già in programma per il prossimo weekend, sabato 25 e domenica 26 agosto, nello splendido scenario naturale offerto dalla cittadina montana medievale a “cavallo” tra i monti Nebrodi ed i monti Peloritani, comune inserito tra i Borghi più belli d’Italia. In questo caso si tornerà a correre sul tradizionale tracciato della lunghezza di poco meno di 3 km ricavato lungo la strada statale 185 cosiddetta
di “Sella Mandrazzi”, in un settore perfettamente agibile e in totale sicurezza localizzato ad alcune centinaia di
metri dalla zona interessata, l’anno scorso, da un movimento franoso. Lo “start” torna ad essere individuato in prossimità del paese nebroideo (rispetto al percorso utilizzato nel 2011), all’altezza di contrada Bevacqua e di via Calagni, non lontano dal campo sportivo comunale. L’arrivo è collocato 2,990 km più avanti, in direzione di Portella Mandrazzi, passo a cavallo tra i monti Peloritani e Nebrodi posto a 1125 metri di quota sul livello del mare. Le verifiche sportive del 18° Slalom delle Rocche Novara di Sicilia, in programma sabato 25 agosto dalle 14.30 alle 19.30, saranno ospiti nei locali del Municipio di Novara di Sicilia (ossia l’ex Pretura), mentre le verifiche tecniche, in atto dalle 15 alle 20, si svolgeranno nella vicina piazza San Giorgio. La gara, fissata per l’indomani, domenica 26 agosto, sarà articolata su tre manche, a partire dalle 9, con direzione di gara affidata al cosentino Massimo Minasi. Tredici le postazioni di birilli sistemate lungo il tracciato. La premiazione, solo ad apertura del parco chiuso, si terrà nella bella cornice di piazza Bertolami, a Novara di Sicilia. In questo caso le iscrizioni si riceveranno sino a domani, lunedì 20 agosto.
Nel frattempo, monta l’attesa anche per il prossimo 8° Slalom Città di Sant’Angelo di Brolo, ennesimo gradito ritorno nel panorama motoristico regionale. La competizione, “new entry” nel calendario agonistico promosso da Aci Csai per quest’anno, è in programma sabato 8 e domenica 9 settembre, nell’altro incantevole scenario naturalistico dei monti Nebrodi in cui è da tempo immemore incastonata la cittadina messinese famosa in tutta Italia per i suoi rinomati salumi confezionati con la carne del ricercato e tipico suino nero dei Nebrodi. Lo slalom costituirà la 6a prova per lo Challenge Palikè 2012, lievitato pertanto a sette appuntamenti complessivi, con il 18° Slalom Città di Misilmeri, ospite questo nel Palermitano, individuato, da ultima tappa, per assegnare il titolo siciliano i prossimi 29 e 30 settembre.
La classifica del 6° Slalom Città di Alessandria della Rocca: 1) Fabrizio Minì (Radical Prosport Kawasaki 1.4) con il tempo complessivo di 120,30 “punti-penalità” 2) Mimmo Polizzi (su Elia Avrio ST10 Evo Suzuki) in 122,70 3) Alessio Bruccoleri (su Radical Prosport Suzuki) in 125,80 4) Giuseppe Bellomo (su Radical Prosport Kawasaki) in 128,10 5) Salvatore Giunta (Fiat 126 Suzuki Max) in 128,60 6) Vincenzo Leto (Elia Avrio ST09 Suzuki) in 129,70 7) Francesco Infortuna (Radical SR4 Kawasaki) in 130,20 8) Nicolò Incammisa (Osella PA 21S Honda) in 130,40 9) Maurizio Anzalone (Renault Clio Rs K) in 135,20 10) Salvatore Caristi (Peugeot 106 Gti 16v) in 138,10 11) Giuseppe Ferlito (su Fiat Cinquecento Sporting) in 139,40 12) Ivan Brusca (Peugeot 106 Gti 16v) in 140,50 13) Lillo Sollima (Peugeot 205 Rallye) in 141,30 14) Andrea Nocera (Fiat X1/9) in 141,40 15) Giuseppe Salvà (Fiat Cinquecento Sporting) in 143,10 16) Vincenzo Favazzi Liprino (con la Renault 5 Gt Turbo) in 143,20 17) Michele Ferrara (Fiat 127 Berlina) in 143,30 18) Giuseppe Cacciatore (su Renault Clio Rs Light) in 144,70 19) Giuseppe Montana (Citroen Saxo Vts) in 145,70 20) Giuseppe Bono (Fiat 126) in 146,10.