Un convegno sul patrimonio culturale, una biciclettata alla scoperta di graffiti e murales, presentazioni di libri, concerti e degustazioni: gli appuntamenti di venerdì 6 giugno a Bologna del festival del turismo responsabile. In programma anche la consegna del Premio turismo sostenibile ai migliori progetti di valorizzazione del territorio
Incontri, biciclettate, musica e libri per scoprire “l’esotico sotto casa”: venerdì 6 giugno inizia il lungo weekend bolognese di “IT.A.CÀ – Migranti e viaggiatori”, il festival del turismo responsabile organizzato dall’associazione Yoda e dalle ong Cospe e Nexus Emilia-Romagna, insieme all’Associazione italiana turismo responsabile (Aitr) e con la collaborazione di oltre 100 partner, dall’Anpi al Unesco.
Primo appuntamento alle ore 9.30 a Palazzo d’Accursio con il convegno internazionale “Fu-Turismo: come promuovere un turismo responsabile che valorizzi le eccellenze della sostenibilità e dei luoghi considerati patrimonio dell’Umanità”, organizzato in vista di Expo 2015 dal Ces.co.com (Centro studi avanzati sul consumo e la comunicazione) e il Cast (Center for advances studies in tourism) dell’Università di Bologna in collaborazione con l’Unesco.
Il convegno su sviluppo, sostenibilità e crescita è diviso in due sessioni, la prima di riflessione teorico-politica, l’altra più operativa. A dare il via ai lavori, il sindaco di Bologna Virginio Merola, il magnifico rettore dell’Alma Mater Ivano Dionigi e Angela Maria Ferroni del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo. Interverranno, tra gli altri, anche Giovanni Puglisi, presidente della Commissione italiana dell’Unesco, e Massimo Ballabeni del dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna.
Alle ore 11 si terrà la premiazione del Premio turismo sostenibile, il concorso promosso da IT.A.CÁ in collaborazione con Bologna Welcome, Comune e Provincia di Bologna, che darà quattro assegni da 5.000 euro da utilizzare in promozione e comunicazione alle quattro migliori idee di turismo culturale ed enogastronomico sul territorio bolognese.
Il convegno continua alle ore 14.30 con il workshop sul turismo esperienziale e la promozione turistica, a cui partecipano anche diversi rappresentati dei siti italiani patrimonio dell’umanità, tra cui Domenico Zugliano (Città di Verona), Ugo Leone (Parco nazionale del Vesuvio), Geremia Gennari e Marco Gottardi (Parco del delta del Po), Aurelio Angelini (Patrimonio Unesco Sicilia), Katia Basili (Venezia e la sua laguna), Celestino Dall’Oglio (assessore Unesco del Comune di Mantova), Sarah Court (area archeologica di Ercolano) e Mario Tutetta, (direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici del Piemonte).
Ma IT.A.CÀ non è solo convegni. Alle ore 16, al Centro di documentazione sulla cooperazione (via Mentana 2) si apre una finestra sul Mediterraneo con la presentazione di “Lampedusa, guida per un turismo umano e responsabile”, la guida di Ivanna Rossi edita da Altreconomia che racconta la bellezza, l’anima e le persone dell’isola che possiede la spiaggia più bella del mondo ed è candidata al Premio Nobel per la pace. Presenti, oltre l’autrice, il fotografo Giovanni Gilli, il presidente di Aitr Maurizio Davolio e l’editor di Altreconomia Massimo Acanfora.
Per gli amanti della bicicletta l’appuntamento invece è alle ore 18 in piazza del Nettuno, davanti all’ingresso di Sala Borsa, da dove parte “Bike to Art – Muri”, la pedalata alla scoperta delle opere di street art realizzate sui palazzi di Bologna, organizzata insieme a Salvaciclisti, Frontier e Yoda.
Dalle ore 19, infine, ci si sposta alla biblioteca Amilcar Cabral (via San Mamolo 24) per la presentazione di un altro libro: si intitola “Un anno con il baio” e lo ha scritto Valentina Musmeci dopo aver trascorso dodici mesi seguendo, dalle Dolomiti all’Adriatico e ritorno, uno degli ultimi pastori erranti, Ruggero Divan, e le sue duemiladuecento pecore. Alle ore 20 è la volta della musica con il Maver Quartet in concerto per l’uscita del nuovo album “Tracce d’Africa”: sonorità e ritmi dal continente nero e non solo, che si accompagneranno alla degustazione dei migliori vini provenienti dalle cantine zolesi che partecipano alla rassegna Zola Jazz&Wine.
IT.A.CÀ continua fino a domenica 8. Tra gli appuntamenti in programma in piazza Re Enzo, che sarà il cuore del festival, mercatini di prodotti tipici, laboratori per bambini, spettacoli di danza, presentazioni di libri, incontri (tra gli altri con Michela Murgia) e un reading-concerto con Wu Ming 2 e i Frida X.
Il programma completo di IT.A.CÀ è disponibile sul sito www.festivalitaca.net.
IT.A.CÀ è organizzato da associazione Yoda, ong Cospe e ong Nexus Emilia-Romagna, insieme all’Associazione Italiana Turismo Responsabile (Aitr), in collaborazione con oltre 100 realtà locali che hanno voluto portare il loro contributo e con il patrocinio di diversi enti, tra cui Comune e Provincia di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Università di Bologna.
La manifestazione per la prima volta si è guadagnata il riconoscimento di Unesco e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Per informazioni:
IT.A.CÀ, e-mail info@festivalitaca.net, sito www.festivalitaca.net, Fb www.facebook.com/itacafestival