Le Rocche Malatestiane aprono le Grotte del sangiovese Mons Jovis

grotgrot1Apertura delle Grotte del sangiovese gestite da Le Rocche Malatestiane agli operatori del centro storico di Santarcangelo di Romagna. Un viaggio alle origini del sangiovese che si è tenuto giovedì 26 giugno a Palazzo Ruggeri (Contrada dei Nobili, dalle 18,30 alle 20,30), l’appuntamento riservato a commercianti e ristoratori, è stato organizzato in collaborazione con Pro Loco di Santarcangelo e l’associazione Città Viva.
Nella serata si sono svolte visite guidate alla grotta di affinamento di Palazzo Ruggeri. Con l’occasione è stato presentato il Sangiovese Mons Jovis 2011, il primo vino affinato dall’azienda riminese in queste grotte per 19 mesi proprio. Sangiovese in purezza prodotto sulle colline di Rimini, questo vino è un ritorno alle origini del Sanguis Jovis, il vino rosso che così chiamato perché conservato nel labirinto di grotte e cunicoli del Monte Giove.È di due anni fa la scommessa del Gruppo Cevico di recuperare una porzione di grotta nelle viscere del borgo, sotto un palazzo settecentesco, per affinare il sangiovese dell’azienda riminese Rocche Malatestiane. Habitat ideale per il vino (12 gradi stabili e 100% di umidità) unito alla preziosa storicità dell’ambiente, ne hanno fatto un atelier di prestigio, meta di attrazione di numerosi buyers provenienti da tutto il mondo (Giapponesi, Cinesi, Indiani, Coreani, Australia). Nei mesi scorsi le Rocche Malatestiane insieme ai commercianti del centro storico di Santarcangelo hanno dato vita a “Mons Jovis in vetrina”, esponendo nelle vetrine delle loro attività il vino affinato in Grotta. Un progetto che unisce storia e cultura, in una iniziativa tra le più originali nel panorama enologico nazionale.
“Gli operatori del centro storico sono ambasciatori del territorio in cui operano – afferma Elena Piva, de Le Rocche Malatestiane –dedichiamo a loro l’evento a Palazzo Ruggeri perché possano essere testimoni dell’esperienza diretta tra vino e cultura, tra storia e tradizione popolare.