Dal Gal L’Altra Romagna nuovi finanziamenti per rendere più moderne e competitive le aziende agricole

Vigneti-Cantina-Bosco-ViticultoriGrazie all’assegnazione di altri 485.000 euro da parte della Regione,  il Gal L’Altra Romagna ha finanziato altre sedici aziende agricole, implementando il numero delle imprese che hanno potuto ottenere risorse dal Bando per l’ammodernamento della aziende agricole.  Dodici sono aziende che operano in provincia di Forlì Cesena e quattro nel ravennate.
Il Bando è stato attivato sull’Asse 4 Misura 411, Azione 3: “Attivazione con approccio Leader della Misura 121” nel 2013 e ha interessato le aziende agricole dei 34 comuni di pertinenza del Gal L’Altra Romagna, nelle province di Ravenna, Forli-Cesena, Rimini.
La graduatoria è stata aggiornata a seguito dell’incremento di disponibilità.
 
Sono stati finanziati interventi per migliorare la qualità delle produzioni, per aumentare gli standard di sicurezza o  progetti finalizzati alla riconversione  e alla ristrutturazione di comparti non competitivi,  in modo da rispondere ai nuovi gusti del consumatore e alle nuove esigenze del mercato – dichiara il presidente de L’Altra Romagna Bruno Biserni – il contributo pubblico, oltre 2 milioni di euro, ha consentito di realizzare oltre  cinque milioni di investimenti, contribuendo a rendere più competitive e al passo con i tempi le aziende   in territorio rurale. E’ questo uno degli obiettivi principali del Gal L’Altra Romagna nell’ambito della attività  sul Programma di Sviluppo Rurale della Regione”.
 
Il sostegno economico previsto ha infatti come obiettivo l’ammodernamento delle aziende agricole del territorio Gal, attraverso il finanziamento di interventi di ristrutturazione o  di riconversione, favorendo in modo particolare il processo di innovazione tecnologica, in un ‘ottica di maggiore competitività delle aziende attive in ambito rurale e di maggiore rendimento dell’azienda.
Complessivamente gli investimenti relativi a questa Azione e nell’arco di un quinquennio sono stati oltre 5 milioni a fronte di un contributo pubblico che ha superato i 2 milioni di euro per un totale di 47 aziende finanziate.