Idea vincente, grande impegno e prodotti locali di qualità: è questo il mix che ha generato il successo della prima edizione di “Attenti al luppolo” e che ha spinto i ragazzi di Mezzolara a lavorare con ancora più slancio alla seconda edizione, che sarà più ricca di eventi e appagherà gli amanti della corposa e gustosa bevanda. Iniziamo dalla birra, dunque. Dal 19 al 21 settembre si potranno assaporare, ad esempio, Claterna, di Castel San Pietro: una birra artigianale, cioè non filtrata e non pastorizzata, e agricola, perché le materie prime di cui è fatta sono coltivate direttamente in questo territorio; il nome stesso della birra, dal sito archeologico ubicato fra Ozzano dell’Emilia e Castel San Pietro, è stato scelto per dare risalto alla storia del luogo e a ciò che esso di bello conserva (e di buono può produrre). Le birre Beltaine, ottenute grazie a un processo di alta fermentazione e con una rifermentazione in bottiglia che le accomuna alle birre belghe, hanno tra gli ingredienti, oltre al malto d’orzo e il luppolo, le castagne di Granaglione e il farro coltivato biologicamente nell’Appenino bolognese: l’alta qualità del malto tedesco si sposa, quindi, con i sapori e i profumi locali. Per gli amanti della “bionda” dal gusto morbido e l’aroma intenso di cereali, malto e miele, ci sarà la Brauhaus Riegele di Augsburg, medaglia d’oro all’European Beer Star nella categoria Festbier. Continua a leggere “AL VIA “ATTENTI AL LUPPOLO”, FESTA DELLA BIRRA PENSATA DAI GIOVANI PER GLI AMANTI DEI SAPORI NOSTRANI”
Giorno: 18 Settembre 2014
Slow Wine e Fisar: insieme per promuovere il nostro vino
«Grazie all’accordo appena siglato con la Fisar, oggi nasce la più grande comunità di appassionati di vino del nostro Paese, che si pone come forza propulsiva per la promozione culturale dell’enologia italiana nel mondo». Queste le parole a caldo di Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni, curatori della guida Slow Wine, dopo la firma d’intesa tra Slow Food Editore e la Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori. Con questo accordo la Fisar si impegna ad adottare Slow Wine 2015 come testo ufficiale per tutti i suoi 10.000 soci. Un’intesa che, però, va addirittura oltre il “solo” progetto editoriale e si allarga anche ad altri ambiti, primo fra tutti quello dell’educazione, settore nel quale sono impegnate in prima linea entrambe le associazioni. D’ora in poi i contenuti dei Master of Food dedicati al vino e i corsi organizzati dalla Fisar condivideranno infatti docenti e contenuti. «Tra i tanti compagni di viaggio possibili – dichiara il Presidente Fisar Mario Del Debbio – abbiamo scelto di continuare il percorso con Slow Food. Da molto tempo condividiamo obiettivi comuni e da diversi anni i nostri sommelier partecipano alle loro più importanti manifestazioni. Consolidare questa collaborazione – conclude Del Debbio – è stato, in fin dei conti, solo una logica conseguenza». Continua a leggere “Slow Wine e Fisar: insieme per promuovere il nostro vino”