GENDER BENDER FESTIVAL 12° Edizione Bologna 25 ottobre – 2 novembre 2014

GB-Card-sito-low-okMercoledì 29 ottobre 2014 giornata ricca di eventi per Gender Bender, il Festival internazionale ideato da Daniele Del Pozzo. Alle 20.30 al Cinema Odeon (via Mascarella 3) in collaborazione con Teodora Film, anteprima nazionale di PRIDE, il film di Matthew Warchus, vincitore della Queer Palm a Cannes. Tratto da una storia vera e ambientato in Gran Bretagna nel 1984 durante l’era Thatcher, il film è una commedia divertente e amara che porta lo spettatore al celebre sciopero dei minatori inglesi, che andò avanti per circa un anno. Un gruppo di attivisti gay e lesbiche decide di raccogliere soldi per aiutare i minatori. Ma c’è un problema: tutti i sindacati sono imbarazzati nel ricevere aiuto dagli omosessuali. Gli attivisti non demordono, trovano un piccolo paese sperduto nel Galles e vanno di persona dai minatori, con i quali iniziano un rapporto di aiuto reciproco. Non senza problemi… Pride è interpretato da attori inglesi famosissimi come Imelda Staunton, Bill Nighy, Andrew Scott, Dominic West, Joseph Gilgun e Paddy Considine.1622681_10153259746108098_6732597061947374195_n

Giovedì 30 alle 18.00 (Cassero LGBT Center, via Don Minzoni, 18) Gender Bender incontra JONATHAN BLAKE, uno dei protagonisti della storia vera da cui è stato tratto il film. 

Alle 21.00 a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485) ancora un appuntamento di danza internazionale con JOURNEY di Koen de Preter. Uno straordinario duo danzato da un’interprete eccezionale: Alphea Pouget, coreografa e danzatrice di 88 anni. Journey è un’opera costruita da due coreografi divisi da 60 anni; un lavoro sull’età e il rapporto tra le diverse generazioni; uno spettacolo sul qui e ora e sul potere del corpo umano, in equilibrio continuamente precario tra la volontà e il rischio. “Ho incontrato Alphea due estati fa – scrive de Preter – a un festival nel sud della Francia. Da quando l’ho conosciuta sono rimasto incantato da lei, la sua presenza non mi lasciava andare. Quante volte si vede una ballerina della sua età che si mette in gioco ancora sulla scena? Un’esperienza straordinaria!”.

Alle 18.00 alle librerie.coop Ambasciatori (via degli Orefici, 19) il vincitore del Premio Strega 2013, WALTER SITI – uno dei più grandi scrittori viventi, a parere unanime dei critici di tutti i paesi in cui è stato tradotto – torna a Gender Bender per presentare il suo ultimo lavoro, Exit strategy, un romanzo che seziona come un diario i giorni della crisi economica, della paralisi politica e istituzionale, della vocazione al consumo superfluo e al piacere pronto-cassa, che dopo aver caratterizzato gli anni ruggenti del berlusconismo rischia ora di lasciare sul campo tanti smarriti e depressi. Siti affronta la questione partendo da un’esperienza personale: racconta la propria uscita da un’ossessione erotica che sembrava eterna, e la propria conversione a qualcosa che sembra rappresentare il suo contrario, dal cielo drogato dei corpi artificiali alla terra di un amore umano troppo umano. Dialoga con l’autore Marco Antonio Bazzocchi, professore di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Bologna (ingresso gratuito).

Sempre alle 18.00 al Teatro Testoni Ragazzi (via Matteotti, 16) JOSEPH_KIDS di Alessandro Sciarroni JOSEPH_kids è uno spettacolo che sa divertire e far riflettere, che sa far maturare l’idea di potersi muovere in uno spazio performativo in maniera mai scontata. Un uomo solo, davanti ad un computer portatile. La sua immagine viene deformata, raddoppiata e scomposta attraverso una webcam e alcuni semplici effetti video e proiettata su uno schermo. Dapprima serio e rigoroso, il viaggio di Joseph diventa ironico e inaspettato quando l’uomo, travestito da Batman, incontra il suo compagno Robin. Il lavoro, con un finale sorprendente, pone il pubblico dell’infanzia davanti alla possibilità di osservare la danza e i mezzi tecnologici come possibili veicoli di creatività. Lo spettacolo inaugura la programmazione di Teatro Arcobaleno, spettacoli di teatro e danza, laboratori formativi per gli insegnanti che sollevano il tema delle differenze di genere con leggerezza e poesia, attraverso la danza e il fiabesco, il gioco e i nuovi media senza mai perdere di vista il suo pubblico di riferimento. Un progetto promosso da Gender Bender con il sostegno della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna, in partnership con Teatro Testoni Ragazzi/La Baracca, Emilia Romagna Teatro Fondazione e Pubblico il teatro di Casalecchio di Reno, in collaborazione con il CSGE Centro Studi sul Genere e l’Educazione del Dipartimento di Scienze dell’Educazione Giovanni Maria Bertin.

Alle 18.30 al Senape Vivaio Urbano (via Santa Croce 10) inaugurazione della mostra Performing Gender Nell’ottobre 2013 10527792_10153153031158098_6624168246863682451_nil progetto europeo Performing Gender ha invitato a Bologna quattro artisti – Juanjo Arques, Riccardo Buscarini, Vlasta Delimar e Cristina Henriquez – per un’intensa settimana di ricerca sulla rappresentazione degli orientamenti sessuali e dei ruoli di genere attraverso la danza contemporanea. Luca Di Sciullo, Viola Niccolai, Lisa Passaniti e Cristina Portolano, quattro giovani illustratori scelti da Performing Gender in collaborazione con Hamelin Associazione Culturale, hanno documentato le attività di quella settimana seguendo da vicino i performer. In dote al progetto hanno lasciato quattro album di schizzi e disegni che insieme compongono un diario collettivo, fatto di tanti ritratti e di piccoli racconti. Un anno dopo, mentre i quattro performer tornano a Bologna per mettere in scena le loro creazioni finali, Gender Bender, in collaborazione con BilBolBul, dedica al progetto un evento speciale che unisce i due festival. In mostra, oltre agli schizzi realizzati nel 2013, alcune nuove tavole pensate appositamente per l’esposizione. Le bellissime foto di Elisa D’Errico e il video-racconto ad opera di Enrico Galli e Fabio Fiandrini completano la panoramica su un’esperienza artistica davvero fuori dal comune. La mostra resterà aperta fino al 22 novembre (dal martedì al sabato 10.00-13.00 e 16-19.30. Domenica e festivi chiuso, ingresso gratuito).

Chiude la giornata il Party della mezzanotte al Cassero (via Don Minzoni, 18) con FVLN dj MATTY P dj BAGONGA dj Visuals by Brandy.

Alle 10 al Cinema Lumiére, (via Azzo Gardino, 65/a) SAME SAME DIFFERENT, DOCUMENTARI PER LE SCUOLE: Una nuova sezione del festival, dedicata agli studenti delle scuole superiori e realizzata in collaborazione con l’associazione Paper Moon e Schermi & Lavagne.

Sono proiezioni mattutine di documentari e cortometraggi, selezionati appositamente con l’obiettivo di aprire un dialogo costruttivo con le nuove generazioni sulle identità legate al genere e agli orientamenti sessuali. L’idea è di portarne alla luce il valore per rafforzare l’inclusione sociale e combattere pregiudizi e discriminazioni, in vista della costruzione di una cittadinanza responsabile (ingresso gratuito).

E alle 18.00 in Cineteca – Sala Cervi (via Riva Reno 72) SAME SAME DIFFERENT prevede la proiezione di cortometraggi per insegnanti delle scuole dell’infanzia (ingresso gratuito).

Dalle 14.00 alle 19.00 fino al 31 ottobre al Cassero LGBT Center, GENERI DI CONFORTO: uno spazio per rilassarsi con tè e tisane fra un evento e l’altro del festival, ma anche per approfondire con le proposte di lettura selezionate dai bibliotecari. Durante l’apertura è possibile consultare i principali quotidiani e le riviste LGBT internazionali, ma anche prendere a prestito libri e materiali audiovisivi. Il ricavato andrà a finanziare i progetti del Centro di Documentazione. In collaborazione con Centro di Documentazione il Cassero.

Gender Bender è un festival curioso e aperto a tutti, da sempre in dialogo con le esperienze artistiche più innovative in ambito internazionale. È unico in Europa e richiama un pubblico eterogeneo e trasversale – composto da persone di diverse generazioni, generi e orientamenti sessuali – a scoprire le opere di artisti contemporanei chiamati da ogni parte del mondo a esprimere il loro punto di vista sui temi legati alle identità. Unisce in maniera originale arte e società, cultura e relazioni umane, visione e produzione. Gender Bender è prodotto da Il Cassero LGBT center

Con il patrocinio di: Regione Emilia Romagna | Comune di Bologna

Realizzato con il contributo di Regione Emilia Romagna | Comune di Bologna – Settore Sistema culturale e Università | Ministero per i Beni e le Attività Culturali | KLM Royal Dutch Airlines | Coop Adriatica | Conseil des arts et lettres du Québec | Delegazione del Québec in italia.

Sponsor: Pepsi | Skyy Vodka | Beck’s.

Partner: MAMbo Museo d’arte moderna di Bologna | Cineteca di Bologna | Arena del Sole | Teatri di Vita | La Baracca – Testoni Ragazzi | Fondazione ERT – Emilia Romagna Teatro | Centro di Documentazione Il Cassero | Senape | Hamelin | BilBolBul Festival | AtelierSI | librerie.coop | Locomotiv Club | MIT Movimento Identità Transessuali | Schermi & Lavagne | Paper Moon | Terra di Tutti Film Festival | Florence Queer Festival | Indie Pride | TPO | Le Cose Cambiano | Azienda Servizi alla Persona del Comune di Bologna | Compagnie Virgine Brunelle | Centro per la Scena contemporanea di Bassano | Feed the Bears | Associazione Orlando | Biblioteca Italiana delle Donne | Cheap | Teodora Film | Dance and Health with Parkinson.

Media Partner: Popolare Network | Zero Edizioni | Radio Città del Capo | Spartacus | Anticorpi XL | Gagarin.

Performing Gender è realizzato con il sostegno della Unione Europea Culture Programme 2007-2013 Strand 1.2.1, Cooperation projects.

Gender Bender fa parte della Rete dei Festival del Contemporaneo di Bologna insieme a Future Film Festival | Angelica | BilBolBul | Biografilm | Live Arts Week.

INFORMAZIONI

Il Cassero glbt Center

Tel. +39 051 0957222

Tel. +39 051 0957200

info@genderbender.it

www.genderbender.it