FRUIT EXHIBITION è l’iniziativa aperta al pubblico incentrata sulle migliori pubblicazioni di graphic design ed editoria creativa. Unico evento-fiera in Italia raccoglie pubblicazioni cartacee e digitali indipendenti, tra cui libri d’artista, cataloghi, progetti di graphic design, periodici e zines. Ogni edizione di Fruit Exhibition prevede workshop, talks ed incontri con ospiti di spicco del mondo della grafica e dell’editoria internazionale e un market con decine di espositori ed eventi speciali in ambito musicale e performativo.
La terza edizione di Fruit Exhibition si terrà dal 12 al 14 dicembre a Palazzo Re Enzo a Bologna con apertura al pubblico prevista per venerdì 12 alle ore 17. 00.
L’evento interamente dedicato al graphic design e all’editoria creativa, realizzato con il sostegno del Comune di Bologna, si prepara a superare il successo dell’edizione 2013, che ha registrato 5.000 visitatori.
Fruit è l’unico evento fiera in Italia ad ingresso libero che riunisce pubblicazioni cartacee e digitali indipendenti, includendo pubblicazioni d’artista, cataloghi, progetti grafici, riviste, cartotecnica e zine. Il programma di Fruit 2014 si svolge in tre giornate nelle quali verranno trattate principalmente tre tematiche: nuove forme di editoria, il graphic design come patrimonio, self-publishing e autoproduzione. Particolare attenzione verrà data all’aspetto della professione del graphic designer piuttosto che dell’illustratore e dell’autore in generale nel tentativo di dare vita, tutti insieme, a un momento di riscatto ma soprattutto di analisi, del mestiere di “creativo”.
Gli espositori sono una settantina e provengono da differenti ambiti e paesi: editori, self publisher, graphic designer, artisti. Tra questi troviamo Lubok Verlag, storica casa editrice di Lipsia per la prima volta presente di persona ad un market in Italia, che stampa edizioni numerate con un’antica letterpress a cilindro. Grazie al contributo del Consolato Generale di Germania, Lubok Verlag avrà anche una serie di inediti in mostra negli spazi di Palazzo Re Enzo. Anche dall’Olanda si riconfermano nomi interessanti come Roma Publications insieme a novità eccellenti come Valiz casa editrice di Amsterdam, piccola ma molto conosciuta in ambito internazionale, che confeziona cataloghi d’arte e di design curandoli nel dettaglio lungo tutto il processo produttivo. Dalla Francia, storicamente legata all’illustrazione, ritornano con nuovissime produzioni, Solo ma non troppo, un’esplosione di colore e di disegni per una collezione di edizioni a cui è difficile rinunciare.
Per la prima volta a Fruit anche i parigini Les editions d’avril che costruiscono oggetti editoriali interattivi oltre a grandi serigrafie in tiratura limitata.
Tra gli italiani Nurant, BOLO Paper, Print about me e non mancano i rappresentanti bolognesi, tra cui Lökzine storico magazine che si propone di fare da ponte tra le autoproduzioni e la cultura visiva contemporanea, Canemarcio e Delebile, tra illustrazione e fumetto.
Infine una presenza oltre oceano: dalla lontana Tokyo, Einstein Studio con un progetto su Fukushima.
Fruit 2014 darà spazio anche all’ecologia, come testimonia la scelta della linea Crush! della cartiera Favini, che sarà il supporto per la stampa di tutto il materiale. Crush infatti è la prima gamma di carte ecologiche realizzate utilizzando i residui della lavorazione agro-industriale di agrumi, mais, kiwi, olive, mandorle, nocciole, caffè, lavanda e ciliegia, elementi che sostituiscono fino al 15% della cellulosa proveniente da albero. Superficie straordinaria per le idee creative e l’editoria, Crush non solo è adatta ad ogni tecnica di stampa e di nobilitazione, ma garantisce anche ”emozioni palpabili”, grazie ad effetti tattili unici e sorprendenti.
Attraverso il contributo del Consolato Generale dei Paesi Bassi a Milano, Fruit 2014 porta a Bologna il meglio del graphic design olandese e internazionale in un incontro che vuole inaugurare una serie di lecture di grandi protagonisti della comunicazione visiva: IRMA BOOM & LEONARDO SONNOLI IN CONVERSATION.
Irma Boom, universalmente riconosciuta come la migliore book designer al mondo, sarà ospite a Fruit Exhibition per una lecture in compagnia di un altro grande graphic designer, Leonardo Sonnoli.
La carriera di Irma Boom, vanta la progettazione di 250 libri di cui 50 entrati a fare parte della collezione permanente del MOMA di New York.
Pensati come veri e propri oggetti di design, si può dire senza alcun timore che molti dei libri più belli prodotti negli ultimi anni sono opera di Irma Boom. Il suo singolare approccio al progetto, la creazione ormai celebre di micro libri prototipo dell’esecutivo, dà origine a combinazioni sorprendenti di tipografia, immagini e struttura consacrando Boom come icona internazionale del graphic design olandese.
La designer, parlerà del suo lavoro insieme a Leonardo Sonnoli, anch’esso riconosciuto a livello internazionale e presidente della sezione italiana dell’Alliance Graphique Internationale (AGI). Tra i suoi moltissimi progetti, l’identità visiva di istituzioni pubbliche come la Biennale di Venezia e Riso, Museo d’arte contemporanea della Sicilia a Palermo. Ha inoltre curato la comunicazione di Artissima 2014 insieme allo studio Tassinari e Vetta con cui collabora.
Il talk si terrà sabato 13 alle 19.00 in sala Re Enzo.
Il programma dei talks di Fruit 2014 continua. Pensato per avvicinare il pubblico al mondo dell’editoria creativa e del graphic design e si sviluppa attraverso conferenze, incontri, presentazioni di nuovi progetti e performance. Ecco in breve il calendario degli incontri che si svolgeranno tutti in sala Re Enzo:
Venerdì 12 alle ore 18.00 inaugurerà il duo di graphic e visual designer indipendente We are Müesli. Specializzato in game design e visual storytelling, WAM presenterà a Fruit l’Episodio 0 del videogioco e visual novel CAVE! CAVE! DEUS VIDET.
Subito dopo, alle ore 19.00, ci sarà la presentazione del libro fotografico di TerraProject con una lettura di Wu Ming mentre alle 21.00 concluderanno la giornata di incontri, Francesco Guerri di NAGEL che presenterà SEVEN SONGS FOR A DISASTER, prima uscita discografica. Il cd è stampato in una tiratura limitata di 280 esemplari.
Sabato 13 l’apertura della rassegna è prevista per le ore 15.00 e alle 16.00 ci sarà Digital Skills. La formazione superiore per i mestieri della creatività. Le esperienze e le testimonianze dei primi diplomati ITS McLuhan a cura di FITSTIC (Fondazione Istituto Tecnico Superiore Tecnologie e Industrie creative).
Alle 17.30 i rappresentanti di Nurant, bellissimo magazine che ospita lavori di illustratori, street artist e disegnatori italiani e internazionali, investigherà l’arte di Nathalie Du Pasquier, artista che è stata tra i soci fondatori del Memphis Group, nel talk DALLA SUPERFICIE ALL’OGGETTO E RITORNO. Alle 19.00 ci sarà l’atteso incontro tra Irma Boom e Leonardo Sonnoli, mentre in chiusura, alle 20.30, Chialab presenterà strumenti e tecniche per l’editoria digitale con il talk DARE FORMA ALLE STORIE.
L’apertura dell’ultima giornata, domenica 14 dicembre, è prevista alle ore 12.00 e il primo talk avrà luogo alle 14.00. Si tratta della presentazione di La marea, terzo volume della rivista autoprodotta di fumetto e illustrazione a cura di Gap-zine. Alle 16.00 sarà la volta di Christoph Ruckhäberle e Henriette Weber di Lubok Verlag. Per la prima volta di persona in Italia presenteranno al pubblico il loro progetto editoriale in un talk che avrà l’obbiettivo di descrivere le dinamiche dell’autopubblicazione tedesca e il ruolo cha ha avuto nella storia e nella cultura di questo paese.
La conclusione della giornata, e dell’intero festival, è alle 18.00 con Love Will Tear Us Apart. Again, il progetto del fotografo e artista Alessandro Trapezio, che oltre a presentare il suo catalogo frutto di un lavoro di raccolta durato ben 11 anni, coinvolgerà per l’occasione Francesca Pizzo e Angelo Casarrubia di Melampus per una performance musicale.
Ben consapevoli del fatto che il destino dell’editoria in Italia è nelle mani del pubblico, Fruit è certa che il miglior modo per avvicinare il pubblico all’editoria è attraverso l’esperienza ovvero l’incontro diretto con le edizioni in mostra, l’ascolto delle esperienze degli autori e la possibilità di realizzare un progetto proprio.
I labs offrono gli strumenti per comprendere l’editoria creativa e per potersi esprimere attraverso di essa: così come occorre saper leggere per poter apprezzare un contenuto editoriale, allo stesso modo il pubblico dovrebbe essere in grado di capire le scelte grafiche e le tecniche di realizzazione per cogliere appieno il valore di un edizione.
La ricaduta più prossima dei percorsi didattici, si trova nella valorizzazione dei mestieri, nota spesso “dolente” del nostro settore editoriale.
Da sempre considerati la chiave di volta del progetto, i labs di Fruit sono rivolti a tutti perchè tutti possano stupirsi di fronte alle mille strade che è in grado di offrire lo spazio editoriale: dalle tecniche tradizionali di stampa alle nuove forme di editoria digitale, passando dagli ibridi come il multimedia.
Non mancano i workshop per bambini con i due laboratori FRUIT FOR KIDS.
Visitando la pagina http://www.fruitexhibition.com/labs/ è possibile avere maggiori informazioni e iscriversi ai workshop di Fruit.
Oltre al market, ai laboratori per adulti e bambini e alle conferenze, quest’anno Fruit Exhibition, offre un’ulteriore piattaforma d’analisi del mestiere del designer: (RE)DEFINING DESIGN è una esposizione collettiva che esplora il graphic design e l’editoria artistica internazionale, coinvolgendo sia esperienze storiche che nuove leve, con lo scopo di offrire nuovi spunti per (ri)definire il mestiere del creativo, raccontato dalla mostra attraverso un susseguirsi di momenti ed esperienze individuali distribuite fra i diversi spazi di Palazzo Re Enzo. Gli artisti in mostra sono: Lubok Verlag, storica casa editrice di Lipsia (DE), con un’affascinante mostra di stampe d’artista prodotte tramite la tecnica dell’incisione a linoleum.
La Sala degli Atti sarà co-abitata da una serie di artisti nazionali ed internazionali: dall’Olanda, si potranno ammirare poster ed edizioni della coppia di grafici Niessen & De Vries. Da Amsterdam anche Louis Reith, giovane artista e designer le cui opere non commerciali, disegni, collages, sculture ed installazioni, utilizzano spunti tipografici trovati su vecchi libri, mappe e altri tipi di materiale stampato per ricreare mondi dove forme naturali e grafiche si incontrano e pacificamente competono.
Sempre nella Sala degli Atti, Serena Piccinini attraverso l’utilizzo di un materiale leggero e volatile come la carta, crea ambienti onirici al confine con il surreale, dove le cose sembrano assumere un significato diverso rispetto a quello del mondo quotidiano. Dalla Svizzera, inoltre, Melchior Imboden la cui carriera si è da sempre divisa fra fotografia e grafica, con commistioni delle due discipline del tutto stupefacenti. In mostra a Fruit 2014, alcuni dei suoi numerosi poster creati nell’ambito della comunicazione artistica e culturale e vincitori di diversi premi in tutto il mondo.
Infine, per quanto riguarda l’illustrazione, dalla Francia Geneviève Hergott, artista e graphic designer della casa editrice Solo Ma Non Troppo (FR), di cui è co-fondatrice, con una rassegna di disegni a matita in bianco e nero e a colori.
(RE)DEFINING DESIGN e il suo programma di eventi collaterali è stato realizzato grazie al contributo dell’Ambasciata del Regno d’Olanda, del Consolato Generale del Regno d’Olanda a Milano e del Consolato Generale di Germania a Milano. La mostra è a cura di Isadora Liquori, giovane curatrice laureata in Gallery Studies and Critical Curating presso la University of Essex (UK) e con all’attivo diverse esperienze e collaborazioni in Inghilterra e in Italia.
Fruit arriva a questa terza edizione grazie alle molte collaborazioni che ad oggi costituiscono una rete di reciproco sostegno e sinergia di vitale importanza.
A partire dai partners istituzionali che sostengono l’evento, in primis il Comune di Bologna, Incredibol, Consolato Generale del Regno d’Olanda a Milano e del Consolato Generale di Germania a Milano.
Gli sponsor tecnici, Grafiche dell’Artiere, che stampa il materiale promozionale, Favini che fornisce la carta da stampare, Risograph che mette a disposizione le proprie stampanti per i workshop e Carapace che allestirà l’area relax dell’evento.
Gli sponsor di food & beverage Rosso Antico, Caffè Moak e il birrificio Zapap con Birra Bologna.
I partners privati come Omnia Relations che supporta l’evento con il proprio ufficio stampa, Aiap, le associazioni Shape e Yart, la fondazione FITSTIC.
I media partners: Radio Città Del Capo, Pìcame, Tafter, Creat Head, Gagarin, Ottagono.com, Zero, Digicult, iDNA, Design Context.
Infine, durante l’evento, saranno presenti due stand di gastronomia: Cento3cento Veg e Miles.
Fruit Exhibition è un evento che si svolge nell’ambito di BO/ON | Bologna si accende, ed è organizzato dall’associazione culturale Crudo che da diversi anni opera nel campo della promozione artistica e del design.
Per informazioni, contatti e per consultare il programma aggiornato: www.fruitexhibition.com