Il sangiovese di Tenuta Diavoletto ambasciatore della Romagna a Expo

Maximilian Girardi, titolare di Tenuta Diavoletto
Maximilian Girardi, titolare di Tenuta Diavoletto

C’è anche il sangiovese di Bertinoro tra i prodotti italiani d’eccellenza selezionati da Coldiretti per gli oltre 20 milioni di visitatori attesi a Expo 2015 da maggio a ottobre. Nel roof garden del Palazzo Coldiretti Italia, infatti, tra i vini top proposti in modo continuativo durante i sei mesi della manifestazione è stata inserita l’etichetta A.Mare 2013 di Tenuta Diavoletto, giovane cantina risultata tra i vincitori dell’ultima edizione degli Oscar Green per l’innovazione in agricoltura assegnati ogni anno dall’organizzazione degli imprenditori agricoli alle aziende più meritevoli.

In un’area di 180 metri quadrati collocata di fronte all’Albero della Vita, icona principale dell’Esposizione universale e tappa d’obbligo per tutti i visitatori fin dalla giornata inaugurale del 1° maggio, Coldiretti offre un servizio di ristorazione con prodotti tipici delle regioni italiane, abbinati a una rosa selezionata di vini italiani. “Avere la possibilità di proporre ogni giorno il nostro vino di punta ai visitatori di Expo – commenta raggiante Maximilian Girardi,

Sangiovese A.Mare
Sangiovese A.Mare

venticinquenne titolare di Tenuta Diavoletto – è un’opportunità unica sia per farci conoscere sia promuovere la Romagna attraverso il sangiovese. Già in queste prime giornate abbiamo avuto riscontri positivi, da qui fino a ottobre organizzeremo alcuni momenti di degustazione guidata per raccontare il nostro territorio e spingere affinché diventi una tappa di viaggio per i tanti visitatori arrivati a Expo dall’estero o da altre regioni italiane”.

Il vino A.Mare è un elegante sangiovese, impreziosito da un tocco di alicante, affinato per sei mesi in piccole botti di rovere. E’ un vino persistente che unisce armoniosamente i sentori fruttati tipici del sangiovese con una speziatura leggera e una spiccata sapidità tipica di un territorio baciato dalla brezza dell’Adriatico, elemento richiamato anche nel nome del vino. All’esordio, nel 2013, ha conquistato subito il Merano Wine Award, tra i più prestigiosi riconoscimenti di qualità a livello italiano.