Premio “Guido Tarlati”: i cuochi aretini incoronano Alberto Lupini

Alberto Lupini
Alberto Lupini

L’Associazione Cuochi di Arezzo torna ad assegnare “in casa” il prestigioso Premio “Guido Tarlati”, quest’anno  giunto  alla sua ventiquattresima edizione. L’appuntamento è per lunedì 25 gennaio alle ore 20 presso l’Hotel Planet di Rigutino (Ar) nel corso di una serata di gala organizzata dalle ‘berrette bianche’ aretine. A ricevere l’ambito premio sarà in questa edizione Alberto Lupini, direttore di ‘Italia a Tavola’, una delle testate più rilevanti per il mondo dell’Ho.Re.Ca. e di ‘RistoTv.it’, un portale che è un vero e proprio punto di riferimento per l’intero comparto enogastronomico.

 

Il Premio. Il premio Tarlati affonda le sue radici nella tradizione locale ispirandosi all’omonimo vescovo aretino vissuto alla fine del 1300 che ha lasciato in eredità ai cuochi aretini numerose ricette, fra cui la famosa “Zuppa di pollo dei Tarlati”, ricetta oggi contesa tra aretini e francesi perché sembra abbia dato origine alla più famosa  “Zuppa di pollo Francese”. Il Premio, istituito nel 1991, ha l’intento di rendere omaggio a chi del mondo dell’enogastronomia contribuisce a promuovere la cucina tipica della terra aretina in Italia e nel mondo, sia esso giornalista, scrittore, conduttore televisivo, personaggio politico e delle istituzioni o cuoco, con meriti riconoscibili. «La consegna del premio è da molti anni il momento più solenne della nostra associazione – spiega il presidente dei cuochi aretini Gianluca Drago – che aggrega oltre cento ristoratori della nostra provincia ed è un punto di riferimento indiscusso per la valorizzazione delle produzioni agro-alimentari autoctone. La scelta di premiare quest’anno Alberto Lupini è il giusto riconoscimento da parte della nostra associazione nei confronti di un serio professionista della comunicazione, che ha dato l’opportunità a numerosi ristoratori ed esperti del territorio aretino di far conoscere e apprezzare i nostri prodotti insieme alle tradizioni e all’arte gastronomica che ci contraddistingue».

Una tavola rotonda sul turismo enogastronomico. In anteprima alla consegna del Premio Tarlati, alle ore 17 presso l’Auditorium  Montetini di Arezzo, tavola rotonda sul tema “Arezzo sosta golosa” con i contributi di Marcello Comanducci Assessore al Turismo del Comune di Arezzo, Gianluca Drago Presidente  Associazione Cuochi di Arezzo, Andrea Sereni Presidente Camera di Commercio di Arezzo, Gianni Fabbrini Presidente Associazione Albergatori Arezzo,  Marco Pierozzi Presidente Associazione Panificatori Arezzo, Alberto Rossi Presidente Associazione Macellai Arezzo, Tullio Marcelli Presidente Coldiretti Toscana, Cristiano Cini Presidente Strada del Vino Terre di Arezzo, Pierluigi Rossi storico e nutrizionista, Augusto Tocci scrittore. Conclusioni di Alberto Lupini Direttore di Italia Tavola. Moderatore dell’incontro  Claudio Zeni giornalista enogastronomico.

Un evento per il pubblico. La serata di lunedì si aprirà con un aperitivo buffet per poi proseguire a  tavola con l’immancabile zuppa di pollo del Tarlati e tante altre specialità a cura dei cuochi aretini, mentre durante la cena saranno esposte le opere della pittrice Laura Serafini. La serata avrà il costo di 35 euro ed è obbligatoria la prenotazione.

Alberto Lupini. Dopo gli studi alla Facoltà di Scienze Politiche/Economiche – Università Cattolica – Milano si è specializzato alla Scuola delle Comunicazioni Sociali – Università Cattolica – Milano e al Master in management culturale (Sda-Bocconi, abbinando studi di storia ed economia alla passione per l’enogastronomia e l’arte. Attualmente è Direttore responsabile di Italia a Tavola network e Direttore responsabile di RistoTv.it dal gennaio 2009. Tra i molteplici incarichi è stato Responsabile Comunicazione e relazioni istituzionali dell’Università degli studi di Bergamo dal 2003 al 2007, Direttore della Fondazione Bergamo nella Storia Onlus dal novembre 2003 al giugno 2006, Corrispondente de “Il Sole 24 Ore” dal gennaio 1990 al 2002, caposervizio della redazione Economia de “L’Eco di Bergamo” e collaboratore de Il Mondo. È autore di libri, saggi e pubblicazioni varie di storia economica locale, consulente di pubbliche relazioni di varie società.