Scatti speciali di Francesco Mastrorilli da Well Done Burger Special per ArtCity White Night

colliAbbiamo visto le Converse sdrucite di Francesco Mastrorilli su Instagram la scorsa estate, e possiamo notarle ancora sulle pareti di Well Done Burger in via Caprarie 3.

Ma il viaggio di queste scarpe non è ancora terminato: sabato 30 gennaio, in occasione della notte bianca di Artefiera, evento arrivato alla sua quarantesima edizione, le foto di Mastrorilli si trasformeranno in piccole e colorate polaroid.

Un’occasione per festeggiare Bologna, proprio durante Artefiera, quando la città si veste di arte. Centinaia di copie di 30 diversi scatti che immortalano i luoghi più belli della città: da Piazza Maggiore,  passando attraverso via Rizzoli, fino ad arrivare sui colli Bolognesi. Questi sono solo alcuni dei luoghi immortalati da Francesco Mastrorilli e in mostra da Well Done Burger, l’hamburgeria gourmet al centro della città, palcoscenico ideale per un progetto pop e colorato, proprio come le foto in mostra sulle sue pareti. Luoghi che passano inosservati nel vorticoso trascorrere della vita quotidiana. Questi colorati gadget saranno regalati a chi passerà per le vie del centro dalle ore 18 fino alle ore 20, orario durante il quale sarà offerto un gustoso aperitivo targato Well Done Burger nell’accogliente e coloratissimo dehor del locale, vestito di foto con le molte facce di Bologna per l’occasione.

Nel loro formato polaroid riacquistano la loro natura “social”, creando allo stesso tempo un momento di condivisione con l’autore che sarà presente all’evento non solo per autografare gli scatti, ma per raccontare ai bolognesi la sua personale, e ormai iconica, visione della città.

Francesco Mastrorilli
Francesco Mastrorilli

Francesco Mastrorilli sta coniugando sempre di più la sua carriera di fotografo amatoriale, con quella di attore professionale: volto noto per i molti video del cantautore Cesare Cremonini, tra cui il celeberrimo “50 Special” e per film che hanno altrettanto celebrato Bologna come “Paz”, dedicato alla vita del fumettista Andrea Pazienza, “Il Cuore Grande delle Ragazze” di Pupi Avati e “La Linea Gialla” dedicato alla strage del 2 agosto 1980 alla Stazione Centrale.

L’idea, anche se sviluppata a Bologna durante lo scorso agosto, è nata nel 2000 durante un viaggio in America, quando Francesco si è trovato a camminare su una di quelle lunghissime strade che si vedono nei film, e ha deciso di fare la prima foto. L’estate scorsa, nel pieno della notte bolognese, ha rivissuto quella sensazione desertica mentre si trovava in via Rizzoli vuota per i lavori di ricostruzione, e ha deciso di cominciare a scattare. Durante tutti questi mesi queste foto hanno viaggiato attraverso Instagram e Facebook, grazie ai quali il fotografo ha potuto trasmettere l’amore per la sua città ai suoi follower, e loro hanno risposto con like e commenti ma soprattuto interpretandone l’ottica condivisiva. Molti di loro hanno infatti immortalato la propria città e lo hanno taggato negli scatti in modo da allargare sempre più questo circolo virtuoso di bellezza.