E’ pronta per essere stappata la prima bottiglia di Villa Zappi Ondina 33, il nuovo spumante in edizione limitata di Tenuta Casali affinato per un anno in fondo al mare. Nato dai vigneti collinari di Mercato Saraceno (FC) e custodito negli abissi dell’Adriatico, Ondina 33 celebra una storia di intraprendenza e coraggio lunga oltre 90 anni, i cui ingredienti sono la Romagna, il Polo Nord e la capacità di superare i propri limiti per tirare fuori il meglio che c’è in noi.
Nel maggio del 2016 duecento bottiglie di spumante Villa Zappi Brut sono state portate all’interno del relitto sommerso “Cargo Anni” al largo della costa di Rimini da un gruppo di dieci sub del Dive Planet, uno dei più grandi centri immersioni d’Italia. Attraverso una tecnica studiata ad hoc prima dell’immersione per poter lavorare a quella profondità, i sub capitanati da Stefano Paganelli e Beppe Balducci hanno depositato le casse di vino all’interno delle stive della nave a 50 metri di profondità. Qui l’assenza di luce, la temperatura fredda e costante e il moto ondoso hanno fornito le condizioni ottimali per l’affinamento dello spumante.
Lo spumante Villa Zappi Ondina 33 è il frutto di un progetto a cui Tenuta Casali ha lavorato nel corso degli ultimi anni, facendo diverse prove per ottenere risultati di alta qualità. Il nome Ondina 33 è quello della radio progettata da Guglielmo Marconi e impiegata nella famosa missione esplorativa del Dirigibile Italia, che nel 1924 portò per la prima volta l’uomo a camminare sopra i ghiacci del Polo Nord.
A quest’epica impresa, funestata da un incidente in cui persero la vita diversi uomini dell’equipaggio, prese parte anche il capitano di corvetta mercatese Filippo Zappi, che in condizioni proibitive, tra tempeste di neve e carenza di cibo, camminò per quaranta giorni tra i ghiacci per raggiungere i soccorsi e guidarli dai compagni feriti. A lui è dedicato questo nuovo spumante di Sangiovese di Tenuta Casali, affinato in un ambiente che per alcuni aspetti ricorda le condizioni particolari in cui Filippo Zappi fu costretto a superare i propri limiti per deviare il corso di un destino già scritto.