Il fotografo Nino Bartuccio espone a Matera

img-20190128-wa0005L’unico siciliano che rappresenterà la Sicilia a Matera, capitale europea della cultura nel 2019, con una personale e originale esposizione fotografica, è il fotografo pirainese Nino Bartuccio.

E’ una storia che ha dell’incredibile quella relativa al percorso compiuto dalle foto della bambina brasiliana Nega, scattate in Brasile nel 2004 dal fotografo Nino Bartuccio che vive a Piraino, piccolo borgo del comprensorio nebroideo. Le immagini fanno tappa quest’anno a Matera, nell’ambito di un ampio progetto denominato Coscienza dell’Uomo e viaggiano inconsapevolmente anche attraverso opere d’arte fino a conquistare il mondo intero.

Si tratta dell’inaugurazione di una originale mostra fotografica con foto inedite, circa unaimg-20190128-wa0004 trentina, che avrà inizio il 16 febbraio prossimo presso la Galleria Arti Visive della città di Matera, in Basilicata. Il tutto rientra all’interno del progetto Coscienza dell’Uomo a cura di Francesco Mazza, Antonello di Gennaro e il direttore artistico Maurizio Rebuzzini. In questa personale vi è un insieme di immagini fotografiche uniche che raccontano una storia ricca di sensazioni, carica di simbolismo, scattate da un fotografo che, in occasione delle varie attività culturali previste per quest’anno nella città che per tutto il 2019 sarà capitale europea della cultura, è  l’unico rappresentante siciliano, proveniente appunto dal Comune di Piraino.

“Nel momento in cui io ho scattato la prima fotografia non esisteva ancora Facebook e l’ho pubblicata su alcuni siti per appassionati di foto, tra cui Photo.net ed ha raggiunto subito 145000 visualizzazoni in Homepage”, racconta il fotografo, parlando della vicenda durante un’intervista. Prosegue poi dicendo “avevo un’attrazione per il Brasile, andavo spesso da Nega e avevo la necessità di fotografarla. Scattai quella fotografia che poi diventò famosa, insieme a mia moglie Carmen”.

img-20190128-wa0006Nega è una bambina brasiliana, figlia di un pescatore, la secondogenita di ben sette figli, che riesce a rubare in men che non si dica il cuore del fotografo Nino Bartuccio, ma non solo il suo. Partito da Piraino, per la terza volta si reca in Brasile ed è lì che il 6 settembre del 2004 scatta una foto a Nega che segnerà l’inizio di una lunga ed emozionante avventura. Colpito dallo sguardo di questa bambina, dalla vita semplice, un po’ povera ma serena dell’intera famiglia, egli insieme alla moglie Carmen, decide di immortalare il momento dell’incontro e così farà ancora in altri suoi viaggi, in cui sente l’esigenza di fotografarla. I due coniugi sviluppano per Nega l’affetto che si ha nei confronti di una figlia a tal punto che il padre di Nega vorrebbe dargliela in affidamento, ma Nino riguarda una foto scattata a Nega mentre abbraccia il fratellino e lì capisce che non può strapparla alla sua famiglia e alla sua amata Terra. In Brasile lei vivrà e crescerà.

E’ proprio quella foto che stuzzicherà la fantasia di numerosi artisti provenienti da tuttoimg-20190128-wa0007 il mondo, più di duecento, i quali vedendo lo scatto pubblicato sul web, ne rimangono colpiti e traggono lo spunto per creare opere d’arte bellissime. Il fotografo così, per rendere omaggio a tutto questo ma soprattutto alla piccola Nega, il cui incontro sembra essere stato dettato dal destino, ha deciso di realizzare un ulteriore progetto che si chiama Nega Project. “Nega Project mette insieme tutti questi artisti, tantissimi, che provengono da ogni  angolo del pianeta. Ognuno inconsapevolmente ha preso quella fotografia dal web e ne ha creato un quadro. Io li sto riunendo tutti quanti insieme. Ogni giorno ne trovo di nuovi. E’ stata celebrata da tutto il pianeta senza sapere chi fossero il fotografo e il soggetto”.  Questi quadri verranno poi messi all’asta e il ricavato andrà devoluto in beneficenza. Le persone vengono colpite dalla fotografia di questa bambina e comincia proprio da lì, qualcosa di più profondo, una vera e propria passione per Nega. Gli artisti prendono come modello quello scatto che colpisce chiunque lo guarda, diventando fonte d’ispirazione.