Nasce Isesi, il nuovo bianco Pantelleria doc delle Cantine Pellegrino: di carattere, struttura e forte mineralità, rappresenta l’anima più intima di Pantelleria.

E’ un vino eroico Isesi, come lo è la viticoltura di Pantelleria, isola selvaggia tra la Sicilia e l’Africa, gioiello incastonato nel Mediterraneo. Lì dove i venti soffiano intensi, dove i sentieri impervi di roccia lavica si buttano a strapiombo nel mare e dove il sole scalda rovente, le viti ad alberello di zibibbo, la cui coltivazione è patrimonio dell’Umanità Unesco, crescono riparate da muri a secco costruiti da mani sapienti.Il nome stesso è un tributo a Pantelleria, dove quasi 5000 anni fa una popolazione proveniente dall’Africa si insediò per sfruttarne i preziosi giacimenti di ossidiana, l’oro nero dell’antichità. Vennero chiamati Sesioti, la popolazione “dei Sesi”, strutture megalitiche a forma di tronco di cono progettate da loro, che traggono il nome dal termine dialettale usato dai contadini panteschi per indicare i cumuli di pietre laviche caratteristiche del territorio. I Sesi sono così una delle testimonianze più autentiche del singolare passato dell’isola ed è a questo simbolo ancestrale che Cantine Pellegrino, realtà storica della viticoltura siciliana di cui ricorrono i 140 anni di vita, famosa per la produzione di vini bianchi e rossi, moscati, passiti e marsala, ha deciso di dedicare Isesi, un vino bianco zibibbo Pantelleria doc, espressione autentica di questa terra unica.

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