Una nuova storia insieme per le Terme di Porretta

Le Terme di Porretta (Bo), tra le fonti termali più antiche e rinomate, ripartono con un grandioso ed ambizioso progetto di riqualificazione e ristrutturazione, grazie ad un accordo tra Inail e Gruppo Monti Salute Più, promosso dalla Regione Emilia-Romagna.

Lo stabilimento si appresta a diventare a brevissimo un vero e proprio centro di benessere e cura nel cuore dell’Appennino bolognese, con ricadute positive per il turismo e l’occupazione, contribuendo così a valorizzare l’intero territorio.

A fine febbraio è stato infatti siglato un accordo che vede coinvolti diversi soggetti per il rilancio dell’intero complesso: INAIL ha acquisito la struttura delle “terme basse” (attive fino a fine 2021) e le naiadi (cupole nel parco); il Gruppo Monti Salute Più, già proprietario del circuito delle 5 Terme di Bologna®, ha acquistato Tema srl, titolare delle concessioni per lo sfruttamento delle acque termali e gestione della struttura termale e poliambulatoriale. Tema srl a sua volta ha acquistato la struttura alberghiera ex Castanea, sulla quale ha un progetto di un’importante ristrutturazione condiviso con INAIL (che poi l’acquisterà). Tema srl ha infine acquistato le strutture termali delle “Puzzole”, di Porretta Vecchia e delle “terme alte” (straordinario esempio di liberty, già tra i luoghi del cuore del FAI).

“Questa operazione è una scommessa straordinaria per il Gruppo Monti Salute Più. – commenta il Prof. Antonio Monti, direttore scientifico Gruppo Monti Salute Più – Dopo 50 anni di storia ci cimentiamo con orgoglio nel progetto di rilancio e valorizzazione delle Terme di Porretta; terme che vantano una storia straordinaria, che intendiamo recuperare, rilanciando ed innovando le proposte sanitarie, termali e turistiche, con l’obiettivo di promuovere l’Appennino Tosco-Emiliano, in stretto rapporto con il Villaggio della Salute Più”.

Sabato 2 aprile, dopo alcuni lavori di sistemazione, manutenzione e formazione del personale, saranno presentate al pubblico le “Terme basse” e le 12 tipologie di acque sulfuree e salsobromoiodiche del complesso saranno impiegate per nuovi servizi all’avanguardia, che si avvarranno del know how medico-scientifico del gruppo. La partenza effettiva dei servizi è per lunedì 4 aprile.

Lo stabilimento termale diventa quindi il primo e unico centro termale nazionale di riabilitazione e cura convenzionato con INAIL, per cui i cittadini autorizzati da INAIL avranno gratuitamente il viaggio, il soggiorno e le cure accreditate (INAIL sosterrà i costi per i viaggi e il soggiorno, mentre il Servizio Sanitario Nazionale sosterrà le cure L.E.A.).

“Quando parliamo delle Terme di Porretta bisogna sempre partire dalle loro 12 sorgenti termali, tenendo presente che la gradazione biochimica di ogni singola sorgente costituisce un particolare valore clinico: per esempio l’acqua sulfurea ha effetti clinici diversi a seconda del grado solfidrimetrico più basso o più elevato” prosegue orgoglioso il Prof. Antonio Monti.

In particolare, alle rinnovate Terme di Porretta, saranno disponibili per tutti cure termali di remise en forme contro:

  • algie del sistema muscolo-scheletrico, in particolare della colonna vertebrale (es. radicolopatia)
  • disfunzioni respiratorie (anche post Covid19)
  • deficit cognitivi
  • affezioni dermatologiche (psoriasi, ferite, ecc.)

Queste cure mirate e personalizzate saranno inoltre al centro di pacchetti con pernottamento come settimane del benessere e soggiorni remise-en-forme, per rilanciare il comparto del turismo termale.

Entro l’estate – sottolinea a sua volta Graziano Prantoni, General Manager del Gruppo Monti Salute Più – verrà riqualificato anche il parco termale con la creazione di una piscina termale scoperta e verrà effettuato il recupero delle naiadi, con relative piscine per famiglie, percorsi idropinici, punto ristoro, ecc. Una delle cupole diventerà inoltre una spa termale riservata al potenziamento di salute, bellezza e antiage, in sinergia con la parte clinica delle terme, che si occuperà di medicina estetica, remise en forme e invecchiamento positivo”.

È prevista anche l’inaugurazione della strada termale Porretta – Villaggio della Salute Più, un percorso ciclopedonale con 15 diramazioni verso luoghi di particolare interesse naturalistico, storico e culturale attraversando Val Sillaro, Vidiciatico, Lizzano, Corno alle scale. Un punto di partenza per il turismo green, che permetterà di valorizzare ulteriormente il territorio coinvolgendo le numerose realtà e aziende del luogo.

Il 2023-2024 saranno anni particolarmente impegnativi – continua Prantoni – oltre al rilancio delle terme vedranno il completamento e l’inaugurazione dell’hotel ex Castanea (struttura di qualità a 4 stelle) collegato alle terme basse, e la messa a regime di un progetto di valorizzazione della cittadella termale di Porretta. La volontà è quella di riaprire progressivamente tutte le eccellenze del luogo, spesso dimenticate, come ad es. le terme “puzzole” (con piscina, acquascivoli, palestre ed eventi), la galleria ottocentesca che collega il parco al Santuario della Madonna del Ponte, il Grottino Chini, ecc.”.

“Confcommercio Ascom Bologna è lieta di contribuire a far conoscere progetti di valorizzazione turistica e territoriale come questo, presentato oggi, dal Gruppo Monti Salute Più che, con il suo operato, da anni, riesce a coniugare il rilancio della salute attraverso la natura con proposte di cura e benessere per tutte le esigenze” spiega Enrico Postacchini, Presidente Confcommercio Ascom Bologna.

“Questa iniziativa del Gruppo Monti Salute Più che coinvolge le Terme di Porretta è certamente fondamentale per la valorizzazione del nostro territorio e di tutte le realtà che qui operano. Sono certo che l’obiettivo di promuovere, attraverso questo progetto, l’Appennino Tosco Emiliano con una rete di offerte turistiche legate al benessere e alla natura sarà una formula vincente” illustra Giancarlo Tonelli, Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna.

L’orizzonte del progetto è ampio non solo in termini cronologici: questa occasione di rilancio sarà supportata anche da adeguate strategie di promocomunicazione che andranno ad inquadrare un territorio transappenninico fra Bologna, Firenze, Porretta e Villaggio della Salute Più. L’obiettivo sarà quello di mettere digitalmente in rete l’offerta turistica di tutta l’area racchiusa in questo “quadrifoglio”, di immediato e sicuro interesse per una platea nazionale ed internazionale.

LE CURE TERMALI

  1. Bagni termali per cura delle affezioni e il potenziamento della salute (idrokinesiterapia, balneokinesiterapia, distensore vertebrale balneoterapico…)
  2. Le 10 cure termali di regolazione fisiologica della rete neurale, a livello segmentario o total body: tali cure riguardano le ipofunzionalità muscolari, circolatorie, neurali, algiche, contro i processi degenerativi dell’invecchiamento, dello stress e dei disordini psicofisici. Le cure termali di regolazione sono particolarmente efficaci nel curare le algie articolari e vertebrali, specie i dolori lombo-sacrali che colpiscono più del 60% delle persone dopo i 60 anni. Tali cure sono un’esclusiva del Gruppo Monti Salute Più, perché la rete neurale è il punto di partenza e di arrivo di tutta l’attività circolatoria, muscolare, scheletrica e connettivale
  3. Riabilitazione termale, specie respiratoria e muscolo-scheletrica post-Covid19
  4. Le 24 mini-cliniche termali specialistiche, che costituiscono il “fiore all’occhiello” delle Terme di Porretta, perché mettono a disposizione di un solo paziente, in un ambiente esclusivo, una pluralità di cure: bagno in vasca individuale con acqua sulfurea e/o salsobromoiodica; ossigeno-ozonoterapia; lettino per i fanghi termali; lettino individuale per massaggi; possibilità di cure strumentali e manu medica. Quando si tratta di problemi di salute veramente impegnativi, questa concentrazione di prestazioni e di professionalità rappresenta il modo più efficace per mettere in atto una vera strategia terapeutica sinergica contro le varie tipologie di dolore e dei processi neurodegenerativi dell’invecchiamento
  5. Cure inalatorie per detergere la mucosa nasalepituitaria e rafforzarla contro i microorganismi, con acqua sulfurea e/o salsobromoiodica
  6. Potenziamento della mente e della memoria, con stimolazione delle vie sensorie olfattive e bulbari, attraverso l’impiego prolungato di idrogeno solforato (H2S) ed essenze neuromodulatrici
  7. Cure dermato-terapiche con bagni sulfurei, che fin dall’Ottocento venivano utilizzati per curare psoriasi, ferite, piaghe, processi cicatriziali, edemi, linfedemi e vasculopatie periferiche
  8. Percorsi idropinici con le bibite della salute termale. Tali percorsi rigenerativi sono un punto di riferimento importante per combattere la stipsi con le acque salsobromoiodiche del Leone; per pulire le arterie con l’acqua sulfurea; per portare beneficio all’apparato gastroenterico e al fegato (specialmente steatosico) con le acque mixate di due sorgenti. Possibile inoltre il trattamento di mal di gola, faringiti, laringiti, rinosinusiti attraverso i gargarismi con acqua sulfurea
  9. Spa termale con reparto clinico e vasche termali mirate in funzione della bellezza, dell’antiage e del potenziamento della salute
  10. Settimane del benessere
  11. Soggiorni di remise-en-forme
  12. Weekend alle Terme di Porretta, sfruttando la sinergia tra la spiaggia termale e la riviera termale attraverso la “via delle terme”

PORRETTA TERME

Porretta Terme si trova nell’alta valle del fiume Reno a 349 metri di altitudine, tra Emilia e Toscana, alla confluenza con il torrente Rio Maggiore; esattamente nel Comune di Alto Reno Terme – ultimo lembo dell’Appennino bolognese al confine con la Provincia di Pistoia. Attualmente sede amministrativa dell’Unione dell’Alto Reno, – di cui è la località più popolosa – Porretta è stata comune autonomo fino al 31 dicembre 2015, quando, insieme al comune di Granaglione, ha dato vita appunto al comune sparso di Alto Reno Terme. Con un clima ideale, una montagna incontaminata che fa di Alto Reno Terme il comune più verde d’Europa, e raggiungibile anche con il treno e con speciali treni storici, Porretta si caratterizza come base di partenza per escursioni in tutto l’alto Appenino bolognese, che garantisce un flusso di visitatori durante la stagione invernale, ma anche in estate. Circondata da verdi e lussureggianti colline, offre i presupposti migliori per una vacanza rigenerante, grazie ai benefici delle sue acque termali sulfuree e salsobromoiodiche di fama internazionale per efficacia e purezza. Acque già conosciute ai tempi dei Romani: lo dimostrano i ritrovamenti archeologici nel territorio, come un mascherone con un muso di leone recuperato verso la fine del diciannovesimo secolo e risalente al primo secolo dopo Cristo, diventato poi il simbolo stesso delle terme. Secondo una leggenda, invece, l’acqua curativa cominciò ad essere utilizzata per vari rimedi e terapie durante il Medioevo, quando un bue malato, lasciato libero dal suo padrone, vagò fino ad abbeverarsi a queste fonti e tornò completamente guarito. In realtà, nell’Alto Medioevo Porretta Terme andò incontro allo spopolamento, fino alla sua riscoperta con l’affermazione del Comune di Bologna. Proprio al capoluogo emiliano la città rimarrà intimamente legata. Dal XII secolo fino ad oggi le terme di Porretta hanno ospitato tanti personaggi d’alto rango, vista anche la vicinanza con la Toscana: da Lorenzo il Magnifico a Machiavelli (che ne parla nella sua celebre commedia la “Mandragola”), dal Mantegna a Gioachino Rossini. Inoltre, proprio perché immersa tra due parchi naturali, quello del Corno alle Scale e quello Dei laghi del Brasimone e di SuvianaPorretta Terme ed il suo territorio offrono circa 300 km di sentieri che conducono a piccoli borghi in pietra, pievi e santuari incantevoli. Le terme sono il cuore di Porretta, alimentate da 14 sorgenti di acque termali con caratteristiche, temperature e benefici curativi unici, tra cui la cura dell’apparato respiratorio e la sordità rinogena. Qui, grazie a Luigi Galvani iniziarono le prime cure inalatorie ancora oggi di grande efficacia per la salute e il benessere dell’apparato respiratorio.