
A Piozzo (Cuneo) gli abitanti sono chiamati lapacuse, che nel dialetto locale significa “bevitori dalle zucche”, un soprannome che ricorda l’abitudine dei contadini locali di usare le zucche essiccate come contenitori per il vino da portare con sé durante le giornate di lavoro in vigna. Basterebbe questo, forse, a capire quanto è forte il legame tra questo paese di mille anime, affacciato sul Tanaro e sulle Langhe, e la cucurbitacea autunnale per eccellenza. Ma c’è di più: soprattutto, da oggi c’è anche un Presidio Slow Food, la zucca di Piozzo.
Andiamo con ordine. Proprio per celebrare quel curioso soprannome, nel 1994 un gruppetto di persone decise di organizzare a Piozzo una fiera dedicata alla zucca. «Tre tavoli in piazza, niente di più» ricorda oggi Ferdinando Musso, il referente dei produttori che aderiscono al Presidio Slow Food. Negli anni la fiera è cresciuta e si è evoluta: gli organizzatori – la Pro Loco di Piozzo Continua a leggere “La zucca di Piozzo (Cn) è un nuovo Presidio Slow Food”









