Dallo schermo di un computer alla tavola per ritrovarsi insieme e condividere saperi e sapori scoperti a casa durante il periodo del lockdown: sabato 18 luglio l’Osteria da Paco di Bora di Mercato Saraceno ospiterà la cena “L’Albana 4.0 arriva in tavola” in compagnia di numerosi vignaioli romagnoli e del sommelier Gilles Coffi Degboe, vincitore del Master dell’Albana di Romagna 2019.
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Si è costituita venerdì 10 luglio, con atto notarile a Paola, la nuova Fondazione I.T.S. Elaia Calabria per l’area “Tecnologie Innovative per i beni e le attività culturali” e per l’ambito d’intervento “Turismo e attività culturali”, con sedi didattiche che saranno attivate a Vibo Valentia e a Santa Maria del Cedro. Sono soci fondatori: il consorzio Co.Ge.Tur. di Ricadi, l’ARCA di Scalea, la Galileo srl, il Consorzio ECOtur di Scalea, l’IIS “P. Galluppi” di Tropea, l’IPSSAR “L. Einaudi” di Lamezia Terme, l’IPSEOA “E. Gagliardi” di Vibo Valentia, l’IPSEOA “San Francesco” di Paola, l’associazione DidasCalabria di Cosenza, l’ANAP di Vibo Valentia, l’Università della Calabria, il Comune di Tropea. Nominati anche gli organismi di governance della Fondazione, con l’ex dirigente scolastico Carlo Pugliese a rappresentarla, in qualità di Presidente.
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Si chiamerà Cantina Letteraria e proporrà un connubio tra gastronomia regionale, vini naturali, libri e letture a tema: è la nuova scommessa del gruppo Romagna Gourmet, che anche in un anno difficile a causa della pandemia continua a investire nel campo della ristorazione con progetti originali e incentrati sulla qualità e il calore dell’ospitalità. Il nuovo locale aprirà le porte entro la fine di settembre nel centro storico di Bologna, in via Mascarella, frutto della collaborazione tra il gruppo di ristorazione guidato dall’imprenditore Simone Rosetti e Paolo Emilio Persiani Editore.
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C’è ancora tempo per prenotare una vacanza firmata CDSHotels godendo dello sconto del 10 per cento! Prorogata fino al 19 luglio la promozione, ma solo per cinque strutture ricettive su dieci gestite dal grande gruppo alberghiero. Si tratta del CDSHotels Terrasini in Sicilia, e dei quattro esclusivi hotels in Salento, Puglia, il quattro stelle superior Grand Hotel Riviera nell’incantevole borgo di Santa Maria al Bagno, gli hotel quattro stelle Basiliani e Corte di Nettuno a Otranto, e il primo cinque stelle del gruppo, il Marenea Suite Hotel, arroccato sull’affascinante costa tra Castro e Marittima di Diso, una zona molto amata ed esclusiva per chi ricerca riservatezza e vacanze esclusive.
www.cdshotels.it
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Portale Sardegna (www.portalesardegna.com), il primo Tour Operator On Line per le prenotazioni delle vacanze in Sardegna, dà voce ai suoi “tesori” più grandi, i Sardinia Local Expert: imprenditori e professionisti nel settore del turismo locale. Eleonora, Vincenzo, Pietro, Alessandra e Marino sono tra i 30 esperti selezionati da Portale Sardegna per valorizzare lo straordinario patrimonio ambientale, culturale ed enogastronomico dell’Isola, combinando alla propria attività principale di property manager anche quella di mappare in prima persona le migliori esperienze di viaggio per i viaggiatori che sognano una vacanza immersa nella magica natura sarda, ricca di paesaggi dai profumi intensi e colori unici.
Vacanze in wine resort ai piedi dell’Etna in totale sicurezza e nel rispetto delle norme post emergenza. Nel cuore di Carranco, Villa dei Baroni è la scelta perfetta per chi ama la Sicilia, il relax, la natura e i grandi vini siciliani. Il wine resort, composto da tre Ville con piscina, rappresenta l’occasione per vivere uno dei territori più belli e vari dell’Isola, circondati da 6 ettari di vigne, piante di olivi e il Giardino della lava. Luogo intimo e discretamente isolato, è punto di partenza per escursioni e visite ai centri abitati come Castiglione di Sicilia, nominato tra i borghi più belli d’Italia, Randazzo e Taormina distante solo 35 minuti di auto.
Il Consorzio si è difeso dalla crisi socio sanitaria mettendo in campo tutte le risorse possibili per continuare a supportare l’attività produttiva, sostenere la filiera e i posti di lavoro ad essa legati, ed è ora pronto a gettare le basi per ripartire.
Anche se gli stabilimenti non si sono mai fermati grazie alle delibere del Ministero delle Politiche Agricole, il lockdown ha portato con sé un modo diverso di fare la spesa ed il blocco della ristorazione e del turismo, facendo registrare un crollo produttivo nel solo mese di marzo del 33%: infatti in questo mese si osserva la diminuzione di 56.596 chilogrammi di prodotto insaccato.
Un antico fienile divenuto una bottaia tra le più suggestive, una struttura green completamente autosufficiente dal punto di vista energetico, camminate in vigna, sale degustazioni, locali per la produzione dello spumante metodo classico e uno spazio dedicato ai vini delle anfore. A contornare il tutto, 16 ettari di vigneto tutti biologici a cui si aggiungono 6 ettari di bosco. L’enoturismo “made in Romagna” parte da qui, da Tenuta Masselina, luogo tra i più caratteristici nelle colline tra Faenza e Imola.
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Il claim scelto da Molino sul Clitunno di Trevi, racchiude il senso di un progetto di filiera certificata e garantita che il ROAD SHOW INFARINATI 2020, porterà in giro, tra il centro e sud Italia, in un tour dedicato all’arte bianca.
Una filiera che punta ad un made in Italy di assoluta eccellenza, dove la scelta della materia prima è il frutto di un percorso lungo 4 anni, fatto di ricerca e selezione dei migliori grani emiliani, di un costante controllo qualità e di innovativi processi di lavorazione che esaltano le caratteristiche organolettiche delle varie tipologie di grano selezionato.
Oro Puro nasce così, dalla volontà della famiglia Marani di garantire il meglio a clienti e consumatori: farine professionali d’alta gamma, buone e genuine, con il cuore umbro della tradizione e il carattere dei migliori grani emiliani. Frutto del lavoro di ben 103 agricoltori emiliani, che hanno sposato con entusiasmo questo progetto di filiera certificata, la linea ORO PURO si compone di 5 referenze: tre farine di TIPO 0 (W230 – W300 – W400), una farina TIPO 1 e una farina INTEGRALE.
Ovviamente, la prima tappa del Road Show INFARINATI non poteva che partire dall’Emilia, dalle spighe dorate di quei campi di grano che sono la culla dell’ORO PURO di Molino sul Clitunno, con una “Merenda sul Campo” per festeggiare il rito della mietitura, organizzata a San Felice sul Panaro presso l’azienda agricola Cardinali.
Una tappa fondamentale che, alla presenza di stampa nazionale e istituzioni (erano presenti il Sindaco di San Felice sul Panaro Michele Goldoni e l’onorevole Guglielmo Golinelli) ha raccontato la storia di un sogno imprenditoriale che porta nuova linfa allo sviluppo di un territorio duramente segnato dal terremoto del 2012. Perché se è vero che questo progetto è frutto di un’idea di prodotto basata su uno stile alimentare sano ed equilibrato e anche vero che il gemellaggio umbro-emiliano contribuisce a dare nuova linfa all’economia locale. A settembre, infatti, inizierà il cantiere per la realizzazione del distaccamento modenese di Molino sul Clitunno, un’area di 28.000 mq che sarà utilizzata per lo stoccaggio e la selezione dei grani destinati alla produzione delle farine ORO PURO oltre che per la logistica e distribuzione commerciale in nord Italia.
Pierluigi Marani, AD di Molino sul Clitunno ci parla di ORO PURO
⦁ Perché avete scelto i grani emiliani?
Rispetto per la terra, clima e abbondanza d’acqua rendono i grani teneri di questa fascia di terra i migliori d’Italia, con caratteristiche organolettiche superiori che li rendono unici. Una selezione di grani e di persone, perché i 103 agricoltori che conferiscono il loro raccolto, hanno sposato la filosofia della nostra filiera, rinunciando a produrre qualcosa di più in termini quantitativi, ma facendo un lavoro di altissima qualità durante i 9 mesi che dividono la semina dal raccolto.
⦁ Quali tipi di grano vengono utilizzati?
Nel corso di questi anni abbiamo selezionato le migliori coltivazioni delle varietà Giorgione, Rebelde, Misto Rosso e Bologna.
⦁ Oltre alla straordinaria qualità dei grani selezionati, qual’è il valore aggiunto della filiera ORO PURO?
I grani che abbiamo selezionato sono, in assoluto, tra i migliori in Italia e presentano naturalmente caratteristiche organolettiche d’eccellenza. Abbiamo quindi messo in pratica un processo di macinazione separata per ogni singola tipologia di grano. In questo modo riusciamo a mantenere assolute le caratteristiche proprie di ogni tipologia e otteniamo dei “cru” con valori proteici naturali che non richiedono aggiunte di miglioratori enzimatici. Prendiamo il meglio di ogni tipologia di grano e creiamo, solo successivamente alla fase di macinazione, i vari mix che compongono le nostre farine. Ogni referenza racchiude quindi in purezza il meglio delle varie tipologie di grano che compongono il mix.
⦁ Quali sono le caratteristiche principali delle farine ORO PURO?
Quando pensiamo ad ORO PURO, dobbiamo pensare a un prodotto certificato secondo standard ISO 22005, altamente digeribile, 100% naturale che NON CONTIENE additivi, miglioratori enzimatici e OGM. Un prodotto genuino per i consumatori più esigenti, che mantiene intatte le caratteristiche che la natura ha donato a questi straordinari grani emiliani, ma anche dedicato ai professionisti che ricerchino prestazioni di altissimo livello.
⦁ Essere attenti alla salute dell’ambiente e al tessuto sociale del territorio, cosa significa per voi?
Il nostro essere radicati sul territorio significa anche rispettare l’ambiente e contribuire alla sua salvaguardia. Cerchiamo in ogni modo di ridurre l’impatto ambientale della nostra attività e lo facciamo alimentando le nostre turbine idroelettriche con l’acqua del fiume Clitunno che scorre vicino alla nostra azienda. In questo modo riusciamo a produrre energia pulita e portare avanti un progetto di eco-sostenibilità ambientale.
Inoltre abbiamo investito su un packaging 100% riciclabile. Cerchiamo in ogni modo di essere vicini al nostro territorio, anche con azioni di responsabilità sociale d’Impresa che ci rendono particolarmente orgogliosi, perché diamo sostegno a realtà virtuose che stanno vicine ai più deboli, non solo in termini economici, ma anche diventando parte integrante di alcuni progetti che portano l’arte bianca a supporto di attività didattiche e di recupero sociale. Il grano e la farina sono elementi simbolici e il primo fra tutti è quello della vita. Vogliamo onorare questo significato!
Il nostro impegno è anche quello di favorire la promozione della cultura alimentare italiana e sensibilizzare i consumatori ad essere sempre più consapevoli di ciò che portano sulle loro tavole. Lo facciamo partecipando ad eventi, tenendo aggiornati i nostri consumatori, formando e affiancando costantemente i nostri clienti.
⦁ Come affiancate i vostri consumatori finali e i vostri clienti?
Cerchiamo di essere vicini a chi sceglie i nostri prodotti, proponendo sempre contenuti nuovi e interessanti, focalizzati su un’alimentazione sana ed equilibrata. Il nostro è un pubblico variegato, che va dal professionista alla casalinga e che ci segue sia sul nostro sito che sui canali social ufficiali, dove quotidianamente pubblichiamo contenuti e ricette dei nostri maestri e chef. Durante il periodo di lockdown abbiamo avviato un progetto di video ricette in collaborazione con tre chef provenienti da La Prova del Cuoco: Franco Marino, Fabrizio Sepe e dal nostro nuovo “brand ambassador” Pasquale Rinaldo. Ogni venerdì pubblichiamo una video ricetta con consigli utili sul miglior utilizzo delle nostre farine.
⦁ Riprenderanno i corsi di in•formazione in Accademia?
L’Accademia Antico Fienile è un progetto al quale teniamo molto, che ci ha dato grandi soddisfazioni. Al momento le attività formative sono state sospese a causa del Covid 19, ma abbiamo già riprogrammato nuovi corsi a partire dal prossimo autunno. I nostri maestri panificatori, pizzaioli e pasticceri, stanno già mettendo a punto le rispettive aree di formazione e, nello spirito della nostra azienda, non ci limiteremo a dare solo un supporto di tipo pratico, ma i vari laboratori si alterneranno a momenti di formazione teorica su tematiche complementari dedicati a chi utilizza la farina per la propria attività professionale e imprenditoriale. Stay connected !!!
⦁ Quali le prossime tappe del ROAD SHOW INFARINATI 2020?
L’idea del Road Show è quella di avvicinarci sempre di più ai nostri clienti e andare direttamente a casa loro è sicuramente il modo migliore per supportarli. Abbiamo scelto le regioni del centro e sud Italia dove siamo commercialmente più presenti e le prossime tappe del tour toccheranno l’UMBRIA, la SICILIA, le MARCHE, l’ABRUZZO, la PUGLIA, la BASILICATA, il LAZIO e la TOSCANA. In ognuna di queste tappe organizzeremo dei laboratori con i maestri dell’arte bianca del territorio, che prepareranno le specialità locali utilizzando le nostre farine. L’Italia è il paese più bello del mondo…
Le “Serate”, il cui tradizionale inizio era previsto lo scorso 1°marzo, purtroppo sono state bruscamente interrotte dal fulmine arrivato con l’emergenza epidemiologica COVID-19 e definitivamente troncate dal Decreto del 10 marzo che imponeva la chiusura dei ristoranti alle h 18,00, sostituito subito dopo dal successivo che imponeva la chiusura totale, lasciando i ristoratori recchesi frastornati e depauperati di una loro consuetudine lunga ben 45 anni, tutti gli anni a febbraio a marzo, le loro “Serate”.
Per i ristoratori recchesi la cosa è stata devastante, colti dal repentino stop nel pieno dei preparativi, con gli chef giunti dalle varie parti d’Italia, già nelle cucine recchesi nel pieno delle preparazioni.
