La Famiglia Carpenè annuncia la scomparsa di Etile Carpenè

Con profondo cordoglio la famiglia Carpenè e i dipendenti della Carpenè Malvolti annunciano la scomparsa di Etile Carpenè, avvenuta il 23 ottobre 2024 a Conegliano, all’età di ottant’anni. Ha amato il Prosecco e la sua terra, tramandando con rispetto e dedizione i valori fondanti dell’azienda di famiglia Carpenè-Malvolti, prima al mondo a produrre il vino spumante delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene.

Etile Carpenè ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla cultura enologica, ispirando generazioni di studenti e professionisti con la sua passione e il suo impegno nel promuovere il rispetto per il territorio.
Nell’ultimo periodo aveva lasciato la guida della Carpenè Malvolti alla figlia Rosanna, attuale Amministratore Delegato della S.p.A. di famiglia, che porterà avanti l’operato del padre con amore e passione. 
 
Lascia nel dolore la moglie Nicoletta, la figlia Rosanna, la nipote Etilia e i parenti tutti.

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Il segreto del successo di Vallepicciola: il “Dream Team” capitanato dal direttore generale ed enologo Alessandro Cellai

In uno sport di squadra come nel mondo del vino, ciò che fa la differenza è la cooperazione: si riuniscono individualità che, grazie a un allenamento quotidiano, rafforzano la loro unione e personalità al fine di raggiungere l’obiettivo comune di trovare lo schema ideale per il successo, ovvero creare etichette pregiate per i palati più sopraffini. Per arrivare a questo risultato Vallepicciola, azienda vitivinicola situata sui colli del Chianti Classico, ha dato vita ha un vero e proprio “Dream Team” capitanato dal direttore generale ed enologo Alessandro Cellai e composto dall’agronomo Francesco Beni, colui che segue e cura la vigna fin dalla prima potatura invernale, dal responsabile della cantina e del processo produttivo del vino Erasmo Mazzone, e da Tamara Marini, hospitality manager e responsabile del wine shop e delle esperienze enoturistiche.

Per scoprire qual è il segreto del successo di Vallepicciola, è importante analizzare il “fattore x” che ogni singola figura apporta al team, scoprendo il loro valore aggiunto. Continua a leggere “Il segreto del successo di Vallepicciola: il “Dream Team” capitanato dal direttore generale ed enologo Alessandro Cellai”

Modena si prepara per Champagne Experience

La città si troverà ad accogliere le migliaia di visitatori che ogni anno si danno ormai appuntamento a Modena per Champagne Experience domenica 20 e lunedì 21 ottobre. Con ben 168 Maison iscritte alla manifestazione, la kermesse diventa attrazione e punto di riferimento per tutti gli amanti dello champagne, trasformandosi in un vivace centro di incontri, scambi e degustazioni. Il crescente successo di Champagne Experience, giunto alla sua settima edizione, si riflette non solo nell’adesione degli espositori e nell’affluenza, ma anche nelle numerose iniziative che anticipano e accompagnano l’evento principale. Dunque, non solo un salone di degustazione con vigneron e responsabili commerciali delle più note maison francesi produttrici delle più nobili bollicine d’oltralpe, ma anche, nei giorni precedenti, oltre 60 eventi in programma lungo tutta l’Emilia e oltre, in grado di intercettare l’interesse di appassionati e operatori professionali già prima dell’apertura ufficiale della manifestazione nei padiglioni di ModenaFiere.  

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Panorami e sapori d’autunno con il Wine Trekking a Oriolo dei Fichi

Un’immersione nei caldi colori d’autunno e un brindisi con i sapori tipici dei colli faentini da condividere al termine di un’escursione tra angoli nascosti e panorami suggestivi: sabato 19 ottobre torna l’appuntamento con il Wine Trekking di Oriolo dei Fichi, iniziativa organizzata dall’agriturismo La Sabbiona insieme alla Leopodistica Faenza. Gli amanti del trekking e del nord walking saranno guidati lungo un percorso di 10 km che attraverserà campi e vigneti, svelando luoghi e particolari unici di una delle località più autentiche della Romagna contadina.

La camminata partirà alle ore 15 dall’agriturismo La Sabbiona (via di Oriolo 10, Faenza), dove si farà ritorno tre ore più tardi per un goloso aperitivo in cantina composto da un piatto unico con prodotti locali e un calice a scelta tra Famoso, Centesimino e altri vini tipici del territorio. Per chi vorrà approfondire a tavola il legame speciale che unisce Oriolo dei Fichi ad alcune delle ricette romagnole più ricche di storia e sapore ci sarà la possibilità di cenare alla carta presso l’agriturismo.

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AROMATICA, viaggio nei profumi del vino

AROMATICA: 14 cantine della Strada dei Colli Piacentini apriranno le porte sabato 5 ottobre per giochidegustazioni e abbinamenti gastronomici alla scoperta degli aromi di BARBERA e CROATINA.

Una giornata di festa per imparare a riconoscere i profumi di fiori, frutti, erbe e spezie, tutte racchiuse in un calice di vino. Acquista il biglietto per partecipare al gioco degli aromi abbinato alla degustazione di un calice di vino, scegli la cantina prenota direttamente l’esperienza gastronomica. Lasciati sorprendere dalla varietà di sentori e dalla personalità dei vini tipici del nostro territorio.
Orari giochi con degustazioni : 10:30 –  12:00 e 15:00 – 18:00.
Acquista il biglietto per partecipare all’evento: € 5 (comprensivo di commissioni di vendita). Il biglietto include il gioco degli aromi abbinato a un calice di vino ed è valido solo in una cantina. In ogni cantina aderente all’iniziativa troverai anche golose proposte e abbinamenti enogastronomici, visite guidate, laboratori e attività all’aria aperta per trascorrere una giornata all’insegna del ben-essere.
Prenota la tua esperienza enogastronomica contattando direttamente le cantine aderenti.

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G7 Siracusa e la filiera siciliana del vino

Pratiche di sostenibilità, innovazione in agricoltura, tecnologie applicate ai metodi di produzione. Sono i temi d’attualità del G7 Agricoltura e Pesca in corso a Siracusa, nell’isola di Ortigia. Tra gli appuntamenti in programma c’è il convegno organizzato da AGCI “Sostenibilità e innovazione nella filiera agroalimentare e della pesca” che si svolgerà sabato 28 Settembre, nella sala dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico. Nel panel agroalimentare che inizierà alle 11,45 sarà coinvolta la filiera del vino: interverrà Dino Taschetta, presidente di Colomba Bianca, una delle maggiori cantine produttrici di vino biologico in Europa, che in Sicilia conta 2.480 soci viticoltori.

«Ogni periodo storico ha delle parole che lo caratterizzano, oggi sicuramente “sostenibilità” è il termine più di moda. La politica dovrebbe prestare attenzione non solo alla sostenibilità ambientale e sociale, ma anche alla sostenibilità economica – sottolinea il presidente Taschetta – urge intervenire con impatto diretto sul reddito degli agricoltori, andando oltre gli incentivi che supportano attività collaterali. È difficile reggere le logiche della GDO, che utilizza come unica leva il minor prezzo, con scarsa sensibilità sui danni a carico dei settori vitivinicoli, cerealicoli, agrumicoli e in allevamento. Il lavoro svolto in campo è faticoso, la vendita non è abbastanza remunerativa.

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Vendemmia 2024: quantità sotto la media, ma grande qualità delle uve nonostante l’instabilità climatica. Il parere di 5 eccellenze vitivinicole

Una vendemmia 2024 con uve di grande qualità nonostante un’estate dal meteo instabile e caratterizzata, soprattutto al Nord, da forti precipitazioni. È questo il sentire comune dei pareri che emergono in questo viaggio tra Nord e Centro Italia, grazie alle testimonianze di alcune delle realtà vitivinicole d’eccellenza del nostro Paese: dall’Alto Adige con Cantina San Michele Appiano alla Franciacorta con Montina, dai Colli Berici a Cà Rovere fino in Toscana tra Chianti Classico a Vallepicciola e l’Alta Maremma ad Ampeleia.

ALTO ADIGE

Il viaggio inizia dall’Alto Adige, dove proprio in questi giorni prende il via la vendemmia di Cantina San Michele Appiano, realtà cooperativa che ha saputo distinguersi per vini di eccellente qualità e fama mondiale, grazie al talento di Hans Terzer. È il suo allievo successore Jakob Gasser che fa il punto della situazione e dichiara: «Abbiamo iniziato la vendemmia in questi giorni: abbiamo atteso un calo di temperatura importante, ideale per mantenere intatte l’acidità e la freschezza delle nostre uveGrazie al lavoro e all’impegno dei nostri soci, siamo riusciti a ottenere grappoli belli e sani anche in un’annata difficile, soprattutto a causa delle forti piogge che non hanno dato tregua fino a luglio.

La resa quest’anno potrebbe essere leggermente sotto la media, in termini di quantità: il maltempo durante la fioritura ha reso i grappoli meno compatti, ma la qualità è eccellente, ed è questa la filosofia che da sempre contraddistingue San Michele Appiano. Siamo molto ottimisti e contenti del lavoro svolto».

FRANCIACORTA

Ci spostiamo in Franciacorta con Montina, storica azienda vitivinicola della famiglia Bozza: «L’annata 2024 in Franciacorta è stata complicata da un clima difficile» dichiara il presidente Michele Bozza, «con piogge primaverili e caldo estivo che hanno richiesto l’esperienza dei viticoltori per gestire la raccolta.

Nonostante la minaccia della peronospora e un temporale con grandine, la qualità delle uve è promettente, sebbene la produzione sia inferiore rispetto al 2023.

Il metodo di potatura Simonit & Sirch ha contribuito a migliorare la salute delle viti, garantendo uve sane e di ottima qualità, in particolare per il Pinot Nero».

COLLI BERICI

Per Cà Rovere, cantina situata nel cuore dei Colli Berici, le ricorrenti piogge durante il 2024, soprattutto in primavera, hanno sviluppato una migliore qualità delle uve e una maggiore quantità del raccolto. «La pioggia ha reso l’anno instabile e quindi ha comportato un incremento del lavoro in vigna per mantenere sano il frutto» afferma Marco Biasin, responsabile della produzione. 

«La nostra vendemmia è partita a fine agosto con il vigneto storico di Chardonnay, dal quale provengono le uve utilizzate per il Blanc de Blancs e la Cuvée del Fondatore, e proseguirà a metà settembre con la Garganega. Tra le novità introdotte quest’anno, un nuovo metodo di raccolta consistente nell’utilizzo di cassette più piccole, contenenti circa 20-25 chili di uva, in modo da evitare di diraspare l’uva e per portare in pressa direttamente i grappoli interi». 

TOSCANA – CHIANTI CLASSICO

In Toscana, la vendemmia ha preso il via nella seconda metà di agosto, come testimonia Alessandro Cellai, enologo e direttore generale di Vallepicciola, nel Chianti Classico: «La qualità delle uve al momento è eccellente.

Le prime vasche di Pinot Nero, attualmente in fermentazione, si presentano con un profilo aromatico straordinario e con una complessità che ci lascia sperare in vini di grande equilibrio e longevità»

«La maturità fenolica delle uve ancora in vigna sta procedendo in maniera ideale» prosegue Cellai, che da una stima generale prevede un aumento complessivo del 5-8% rispetto all’annata 2023, soprattutto in virtù dei nuovi vigneti che sono entrati in produzione. 

TOSCANA – ALTA MAREMMA

Anche ad Ampeleia, sulle rocce vulcaniche di Roccatederighi, nella selvaggia Alta Maremma, la vendemmia è iniziata il 20 agosto a 300 metri sopra il livello del mare a La Pieve, la vigna più lontana dalla sede principale dell’azienda e la cantina: «Confinante con oliveti e boschi, è la casa dell’Alicante Nero e del Carignano, una delle uve che ci daranno il Rosato di Ampeleia» afferma Marco Tait, vignaiolo di Ampeleia sin dalla vendemmia inaugurale del 2002.

«Nel resto dei filari, invece, c’è ancora da attendere: il Cabernet Franc ha bisogno di tempo. Sta maturando, cullato con gentilezza dalla brezza che qui, a Roccatederighi, non manca mai del tutto. La raccolta terminerà, probabilmente, nella seconda metà di settembre; e intanto, in cantina, il mosto è in fermentazione. Quest’anno l’uva è senza dubbio molto bella: seguiamo la sua evoluzione».

Il Sangiovese di Tenuta Casali tra i 100 migliori vini d’Italia

Dopo aver visto ad agosto ben tre dei suoi vini premiati dall’Associazione Italiana Sommelier tra i “Best 50” romagnoli nella guida “Emilia Romagna da Bere”, per Tenuta Casali arriva un nuovo importante riconoscimento in ambito nazionale. Il Romagna Doc Sangiovese Mercato Saraceno Vigna Baruccia 2022 è tra i Top Hundred della nota guida “Il Golosario” curata dai critici enogastronomici Paolo Massobrio e Marco Gatti.

Nato nel 2002, attraverso migliaia di assaggi il premio “Top Hundred” seleziona ogni anno cento etichette d’eccellenza dalle Valle d’Aosta alla Sicilia, proponendole in una speciale classifica nata per far conoscere la vitalità del mondo enologico nazionale.

Anche quest’anno – affermano Paolo Massobrio e Marco Gatti – i Top Hundred forniscono la fotografia di un settore in continuo movimento dove sono sempre di più le etichette bio, per esempio, ma anche quelle che scommettono su vitigni autoctoni che rischiavano l’oblio. La selezione è il frutto di un anno intenso di degustazioni di migliaia di etichette, in sede con la commissione che si riunisce ogni settimana e nelle diverse Anteprime in tutta Italia”.

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Vendemmia a Riparbella: otto aziende mobilitano circa 200 lavoratori, il 13,5% della popolazione locale

Quantità superiore allo scorso anno e qualità eccellente. Ha ottime prerogative la “prima” vendemmia dei viticoltori dell’Associazione Vignaioli Colline di Riparbella, realtà che valorizza la produzione di otto cantine vinicole del territorio.

Da una survey sulla vendemmia svolta dall’associazione tra i propri soci, emerge come il 75% delle aziende si attenda una raccolta maggiore per quantità rispetto al 2023 e il 25% come lo scorso anno. In termini di qualità, il 50% la valuta eccellente e il 37,5% buona. Per quanto riguarda i tempi di raccolta, c’è chi ha iniziato dopo Ferragosto con i bianchi per le basi spumante e in generale la vendemmia inizierà attorno alla metà di settembre con tempi in linea con l’andamento degli ultimi anni (50%). La vendemmia delle otto aziende mobiliterà circa 200 lavoratori (tra fissi e stagionali) rappresentando il 13,5% dell’intera popolazione comunale (circa 1500 abitanti). Quella che si appresta ad entrare in cantina sarà una ottima annata con una giusta maturazione che ha favorito le uve bianche. Grazie alle recenti piogge, inoltre, si è attenuata per le uve rosse che devono ancora raggiungere la giusta maturazione fenolica. Tuttavia, le stime sono per una qualità eccezionale per complessità e finezza, tensione e verticalità oltre che profumata, struttura ed equilibrata.

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FOLLADOR PROSECCO dal 1769″: UNA NUOVA TAPPA VERSO LA SOSTENIBILITÀ CON LE ETICHETTE ECOCOMPATIBILI CERTIFICATE FSC

Con una nuova tessera nel mosaico della sostenibilità, Follador Prosecco dal 1769 avanza lungo un percorso destinato alla produzione 100% green nell’immediato futuro. L’intera gamma di vini prodotti dalla rinomata azienda di Col San martino, presenterà infatti etichette ecocompatibili garantite dal Forest Stewardship Council (FSC), il sistema di certificazione forestale più affidabile al mondo, che dal 1994 sostiene la silvicoltura sostenibile.

Le etichette sono realizzate con una miscela di materiali provenienti da foreste certificate FSC, fonti riciclate e legno controllato FSC. Un’operazione che mira a ridurre significativamente il rischio che i materiali possano provenire da origini inaccettabili o dannose per l’ecosistema.

“Siamo orgogliosi di collaborare con GS Printing Group, con cui condividiamo la dedizione alla gestione responsabile delle foreste – sostiene Cristina Follador, direttore vendite e marketing dell’azienda – la sostenibilità è al centro di tutto ciò che facciamo: passo dopo passo ridurremo al minimo l’impronta ambientale in ogni fase delle nostre operazioni”.

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