
Donnafugata e la Sicilia del vino di qualità raggiungono un nuovo prestigioso traguardo. Come annunciato ieri a Mendoza, in Argentina, la World’s Best Vineyards Academy colloca l’azienda siciliana per la prima volta tra le 50 migliori cantine nel mondo per l’esperienza di visita e degustazione offerta agli enoturisti.
I rigorosi criteri di valutazione hanno riguardato aspetti quali la qualità del vino, la particolarità della degustazione, la professionalità degli addetti all’accoglienza nonché il fascino della cantina.
In questa edizione della Top 50, Donnafugata è premiata per le cantine storiche di Marsala; l’azienda entra nella World’s Best Vineyards per la splendida barricaia sotterranea, per lo stile dell’ospitalità autenticamente siciliana e per le originali degustazioni proposte: dai ricercati abbinamenti vino-cibo all’esperienza multisensoriale di musica e vino.
Continua a leggere “Donnafugata tra le 50 migliori destinazioni di enoturismo nel mondo”

126 osterie in guida di cui 14 novità e 13 chiocciole: questi i numeri dell’Emilia-Romagna nella nuova edizione di Osterie d’Italia. Torna lo storico sussidiario del mangiarbere all’italiana: disponibile in tutte le librerie e sullo store online di Slow Food Editore, la trentatreesima edizione di Osterie d’Italia racconta la ristorazione italiana più autentica e di qualità attraverso le visite e le recensioni di più di 240 collaboratori sparsi in tutta Italia, in una rete fitta e capillare. La nuova edizione raccoglie 1730 indirizzi di osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati per la cucina territoriale, la rigorosa selezione degli ingredienti e il prezzo giusto, e introduce tre nuovi simboli per raccontare in modo più ampio e dettagliato l’offerta dei locali recensiti: il simbolo del pane, assegnato alle osterie con un eccellente cestino del pane e di prodotti da forno, autoprodotti o reperiti da fornai di qualità; il simbolo dell’olio, ai locali che valorizzano l’olio extravergine d’oliva sia a tavola che in cucina, secondo una selezione oculata di prodotti d’eccellenza e rappresentativi del territorio; il riconoscimento del Bere Bene, assegnato a quelle osterie che offrono, accanto o in sostituzione a una valida proposta di vini, una selezione di bevande alcoliche e non – birre artigianali, distillati, cocktail ma anche succhi, estratti e infusi – scelti con attenzione e personalità.






