Il Pignoletto e i vini dei Colli Bolognesi a Vinitaly con più di 100 etichette

Dal 2 al 5 aprile il Consorzio Vini Colli Bolognesi e il Consorzio Pignoletto Emilia-Romagna danno appuntamento agli appassionati e agli operatori del settore a Vinitaly, tra le fiere internazionali di riferimento per il mondo del vino e dei distillati. Presso lo stand condiviso nel Padiglione dedicato all’Emilia Romagna (Stand B2-C1), un percorso di degustazione accompagnerà i visitatori alla scoperta di oltre 100 vini in mescita. Un’occasione unica per approfondire la conoscenza di etichette capaci di raccontare l’unicità di un territorio che si estende sulle colline che abbracciano da sud a ovest Bologna (zona di produzione dei vini Colli Bolognesi Pignoletto Docg e Colli Bolognesi Doc) e l’areale più ampio del Pignoletto Doc che oltre al capoluogo emiliano tocca anche le province di Modena e Ravenna.

Per i visitatori non mancherà la possibilità di scoprire le elaborazioni diverse e variegate del Pignoletto, vino che viene prodotto in diverse tipologie (fermo, frizzante, ma anche spumante Charmat, Metodo Classico e rifermentato in bottiglia). La più diffusa, ovvero quella frizzante, sarà anche al centro di una masterclass in programma domenica 2 aprile alle ore 10 presso l’area eventi del Padiglione 1 – Emilia-Romagna. La degustazione, dal titolo “Pignoletto frizzante tra i colli e il piano, le forme e i terroir diversi di un vino sorprendente”, è aperta a giornalisti, operatori ed appassionati previa registrazione a accrediti.pignoletto@gmail.com. A guidarla sarà Pierluigi Gorgoni, degustatore, enologo e docente di Alma – Scuola Internazionale di Cucina Italiana, che accompagnerà i partecipanti alla scoperta delle caratteristiche di un vino in forte crescita anche oltre i confini regionali.

Come ogni anno – commenta Giacomo Savorini, direttore Consorzio Vini Colli Bolognesi – questa manifestazione rappresenta un’importante occasione per raccontare le specificità dei nostri vini a operatori e wine lover da tutta Italia e dall’estero.  Grazie al format, che prevede in totale oltre 100 etichette in mescita nel nostro stand congiunto, il visitatore potrà personalizzare la propria esperienza di degustazione, approfondendo i temi di maggior interesse. In aggiunta agli eventi in presenza come Vinitaly, quest’anno stiamo puntando a comunicare in modo sempre più capillare, anche e soprattutto a livello locale, il valore delle nostre denominazioni – prosegue Savorini –  Con questo obiettivo, abbiamo dato il via nei mesi scorsi alla campagna ‘Bolo Beve Bene’, realizzata con il contributo del Masaf, ai sensi del decreto direttoriale n.553922 del 28 ottobre 2022, per raccontare come DOC e DOCG non siano semplici sigle, bensì una garanzia di qualità certificata e garantita per il consumatore finale”.
Il Consorzio Vini Colli Bolognesi comprende circa 90 piccoli e medi artigiani del vino. A condividere lo stand con il Consorzio Vini Colli Bolognesi sarà come già nel 2021 il Consorzio Pignoletto Emilia-Romagna, con i suoi 25 soci.

La Doc Pignoletto è la prima dell’Emilia-Romagna in termini di volumi e, viste le sue potenzialità, crediamo che ci siano spazi per poter ampliare ulteriormente la sua presenza in Italia e all’estero – commenta Carlo Piccinini, presidente Consorzio Pignoletto Emilia-Romagna – Con la masterclass organizzata quest’anno a Vinitaly cercheremo di offrire una panoramica della tipologia più diffusa di Pignoletto, quella frizzanteattraverso l’assaggio di 8 diverse interpretazioni”.
L’appuntamento a Vinitaly con il Consorzio Vini Colli Bolognesi e il Consorzio Pignoletto Emilia-Romagna è nello spazio congiunto, al Padiglione 1 presso lo Stand B2-C1.

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