Dalla Calabria arrivano due nuovi Presìdi Slow Food: i pruna di frati di Terranova e le piparelle di Villa San Giovanni

Anno nuovo, Presidio nuovo. Anzi, Presìdi: dalla provincia di Reggio Calabria arrivano due novità, i pruna di frati” di Terranova, una cultivar di susina originaria del territorio pre-aspromontano della Piana di Gioia Tauro, e le piparelle di Villa San Giovanni

Una prugna nobile e delicata

“I pruna di frati” di Terranova deve il nome ai monaci benedettini celestini del convento di Terranova Sappo Minulio, a quaranta chilometri dal capoluogo. Furono loro, nel ‘500, a selezionare questo ecotipo e a sviluppare la coltivazione del pruno: ancora oggi, tra i ruderi dell’edificio, qua e là spuntano alcune piante. Il prugno produce susine “molto nobili e delicate”, per citare le parole usate nel 1691 da padre Giovanni Fiore da Cropani nel volume intitolato Della Calabria illustrata: i frutti, verde-giallastri che virano verso il rosso-violetto a piena maturazione, hanno buccia sottile e forma allungata e sono coperti da un consistente strato di pruina che li protegge dagli agenti patogeni. «Sono molto dolci eppure non stucchevoli, con una bella acidità – racconta Francesco Saccàreferente Slow Food del Presidio – e la loro particolarità è la facilità con cui il seme si separa dalla polpa: basta un morso».

Continua a leggere “Dalla Calabria arrivano due nuovi Presìdi Slow Food: i pruna di frati di Terranova e le piparelle di Villa San Giovanni”