A Vinitaly la prima uscita dell’Associazione Vignaioli delle Colline di Riparbella. Il 16 aprile il God Save The Wine a Verona

Martedì 16 aprile, in pieno fermento Vinitaly, il Due Torri Hotel di Verona ospiterà nei suoi saloni trecenteschi il classico appuntamento del festival itinerante “God Save The Wine” durante il quale si terrà la prima uscita ufficiale dell’Associazione Vignaioli delle Colline di Riparbella, il gruppo di aziende dell’alta Maremma unito per promuovere un territorio unico a livello vitivinicolo. Dalle ore 20.00 una serata dedicata ai colori e ai sapori della tradizione enologica del territorio toscano. Una sorta di “fuori Vinitaly” dove in un banco d’assaggio le otto aziende della neonata associazione incontreranno appassionati, operatori e giornalisti. “Di fatto è il primo evento che vede la nostra associazione uscire in pubblico per raccontarsi questa volta attraverso i vini delle aziende che l’hanno costituita con l’obiettivo mettere in atto un’azione collettiva efficace di promozione e comunicazione del territorio e delle produzioni di qualità delle aziende vitivinicole ubicate nelle colline del Comune di Riparbella e zone limitrofe e per valorizzare in maniera collettiva l’immagine e la rappresentatività del terroir vitivinicolo nel suo complesso”, spiega il presidente dell’Associazione, l’ avvocato Flavio Nuti, amministratore del Podere la Regola.

 Naturalmente alcune delle aziende dell’Associazione saranno presenti in fiera. Ecco la mappa a Vinitaly: La Regola – Pad. 9 Stand B2; Duemani – Pad. 4 Stand C07; Caiarossa – Pad. 9 Stand D16; Colline Albelle – Pad. 9 Stand C13-3; Tenuta Pakravan-Papi – Pad. 9 Stand D14.

Flavio Nuti, presidente AVCR

 L’Associazione Vignaioli delle Colline di Riparbella è nata grazie all’intento di otto aziende (Podere La Regola, Duemani, Tenuta Pakravan Papi, Colline Albelle, Tenuta Prima Pietra, Urlari, Caiarossa e La Cava) che insieme rappresentano oltre 150 ettari di vigneti, con una produzione complessiva di vini di eccellenza riconosciuta a livello nazionale e internazionale che sfiora le 500mila bottiglie. Le imprese si trovano all’interno dei confini del territorio comunale di Riparbella (Pi) e zone limitrofe, delimitate a sud dal fiume Cecina, a ovest dalla variante Aurelia, a est dalla strada provinciale di Miemo ed a nord dalle pendici del Monte Poggio di Nocola (569 m. s.l.m) e del Monte Vitalba con il torrente Sterza a fare da confine. I vigneti sono ubicati a partire dai 50 metri sul livello del mare, su terreni che delimitano l’alveo del Fiume Cecina, fino ai rilievi collinari ad una altezza di circa 450 metri s.l.m.  Scopo dell’Associazione è la promozione della cultura del vino e delle produzioni di qualità delle aziende vitivinicole ubicate nelle colline del Comune di Riparbella e zone limitrofe. Le attività saranno finalizzate a far conoscere e valorizzare l’antica vocazione vitivinicola del territorio attraverso la promozione della produzione di vini di altissima qualità e sostenibili. Tra gli obiettivi che si pongono i Vignaioli di Riparbella, quello di promuovere la forte specificità e identità del “terroir ”della zona, in cui tutte le realtà aderenti si riconoscono, attraverso un’azione collettiva efficace di promozione e comunicazione condivisa.

La realtà vinicola del territorio. L’alta vocazione vitivinicola del territorio di Riparbella è sempre più riconosciuta in Italia e a livello internazionale. A partire dagli anni ‘90 un gruppo di aziende, prima fra tutti Podere La Regola della famiglia Nuti, ha saputo comprendere e valorizzare le caratteristiche del territorio e ha contribuito a far emergere la sua vocazione. Nel corso degli ultimi 25-30 anni sono nate e si sono affermate aziende capaci di ottenere importanti riconoscimenti italiani e internazionali ed esprimere livelli di eccellenza paragonabili a quelli di territori più famosi, come la vicina Bolgheri. Per queste ragioni la zona ha suscitato e attratto anche importanti investitori istituzionali italiani e internazionali, che hanno scelto di puntare sulla produzione di vini di eccellenza a Riparbella.