Lunedì 3 maggio, presso l’Auditorium di Milano in Largo Gustav Mahler, Simona Ventura ha presentato “Friends for Haiti. In coro per ricominciare”, un concerto organizzato dalla ANPIL ONLUS (Amici Nella Promozione Internazionale Lasalliana) in collaborazione con l’Istituto Gonzaga di Milano, per ricordare il terribile terremoto che ha colpito Haiti il 12 gennaio di quest’anno.
All’importante manifestazione benefica era presente una delegazione riccionese composta dal Sindaco Massimo Pironi, dai rappresentanti Comitato Riccione Xmas, il presidente Paolo Massarente e Claudio Berardi, e dal gruppo musicale Jamit Music che ha suonato il brano, molto apprezzato dal pubblico in sala, “We can give an hand” di Christine Joan Johnson e Luigi Gori.
“E’ stata una bellissima serata – dice il sindaco Pironi – perché caratterizzata dalla voglia di aiutare chi ne ha più bisogno. La beneficenza e l’attenzione agli altri sono valori alla base dell’appartenenza ad una comunità. E sono orgoglioso che Riccione abbia questi valori nel proprio dna.”
“Per prima cosa ci tengo a ringraziare l’Anpil per averci dato l’opportunità di partecipare ad una serata così bella e importante – dice il presidente di Riccione Xmas, Paolo Massarente. Anpil è un associazione molto seria che opera da quasi 20 anni e ha progetti in tutto il mondo (Haiti, Congo, Mozambico, Paraguay, India, Sri Lanka) e per noi, che siamo “nati” da meno di un anno, è un onore poter collaborare con questa realtà. Questa sera i ragazzi della Jamit Music hanno proposto, con ottimi risultati, “We can give an hand” il brano principe della compilation musicale che, se troveremo il supporto necessario di parte di aziende partner, realizzeremo per destinare i proventi ad Haiti e ad altre cause locali. Dopo i fondi per la Tac dell’ospedale di Riccione, dopo gli eventi a favore di Haiti, abbiamo in cantiere molti altri progetti per “dare una mano” alle tante realtà che lo necessitano.”
La serata ha raccolto fondi destinati al progetto di trasferimento di oltre 100 bambini orfani o in difficoltà nel Centro di Accoglienza ANPIL a nord di Haiti.
Alla serata hanno partecipato Ficarra&Picone, Antonella Elia, l’illusionista Antonio Casanova, Giusy Ferreri, Laura Susan con i piccoli Cantori, Daniele Magro, Andrea Jobs, Paola Canestrelli, John Bellevue con i ragazzi del Coro Gonzaga coordinati dal Maestro Roberto Conte, Alessandra Pepe, Anna Agnello, Veronica Pandini, Silver, Yavanna.
La straordinaria gara di solidarietà ha visto la presenza di alcuni fra i più autorevoli rappresentanti della politica, della cultura e delle Associazioni collegate ad ANPIL, con il patrocinio, fra gli altri, del Consolato di Haiti a Milano, della Regione Lombardia, dellaProvincia di Milano, del Comune di Milano e la collaborazione di Agema Corporation, in veste di sponsor tecnico.
Nel foyer del teatro era possibile acquistare il nuovo libro di Alessandro Corallo “Haiti non muore”, il libro di Luca Cantoni “Il mistero della chiave d’oro”, la borsa Pandorina Haiti, i gadgets e magliette personalizzate Friends For Haiti. L’intero ricavato della serata sarà devoluto a sostegno dei progetti di ANPIL a favore dei bambini di Haiti.
L’associazione ANPIL opera in 6 Paesi del Mondo nel campo dell’infanzia abbandonata attraverso il sostegno a distanza e la realizzazione di Progetti di sviluppo (ospedali, scuole, dispensari, centri accoglienza,…).
Anpil è presente in Haiti da oltre 20 anni, dove ha 600 bambini sostenuti a distanza e ha realizzato diverse strutture tra cui un grande Centro di Accoglienza.
In occasione della drammatica Emergenza seguita al terremoto del 12 gennaio Anpil si è attivata, mettendo a disposizione il proprio Centro, che si trova nel Nord di Haiti, e che non ha subìto danni, per ospitare 100 bambini di Port au Prince in particolare stato di necessità.
Il 15 marzo scorso l’associazione ha avviato il progetto ed è scesa in Haiti per portare proprio fisicamente i bambini, individuati nelle tendopoli e in alcuni orfanotrofi.
Attualmente in accordo con l’Ambasciatrice di Haiti, madame Benoit Geri, e il Console di Haiti a Milano, Marco Pasini, ANPIL si è offerta di coordinare alcune realtà italiane, religiose e laiche, presenti a Port au Prince che necessitano di aiuto e visibilità.