RUBENS A COMO

Un grande successo di pubblico sta caratterizzando la mostra che Como dedica, fino al 25 luglio, al genio di Pieter Paul Rubens (Siegen, 28 giugno 1577 – Anversa, 30 maggio 1640).Le sale della settecentesca Villa Olmo hanno finora accolto oltre 50.000 VISITATORI, per una media giornaliera di 800, che hanno apprezzato i 25 capolavori del maestro del Barocco – uno dei nuclei di Rubens numericamente più importanti finora mai esposti in Italia, provenienti dalle collezioni della Gemäldegalerie dell’Accademia di Belle Arti, dal Liechtenstein Museum e dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, oltre a 40 opere di artisti della sua cerchia, tra i quali il grande Anton Van Dyck, Jacob Jordaens, Gaspar de Crayer, Pieter Boel, Cornelis de Vos, Theodor Thulden.
Il dato è ancor più apprezzabile se si pensa che oltre il 10% delle persone è straniera e che la gran parte del pubblico proviene dalle diverse province e regioni italiane.

L’esposizione, curata da Sergio Gaddi e Renate Trnek, direttrice della Gemäldegalerie dell’Accademia di Belle Arti di Vienna, è ideata dall’assessorato alla cultura del Comune di Como, s’inserisce nella scia del successo delle rassegne dedicate a Mirò, Picasso, Magritte, agli Impressionisti, a Klimt e Schiele, e ai maestri dell’Avanguardia russa Chagall, Kandinsky e Malevic, che hanno portato sulle rive del lago di Como oltre 500.000 persone e che hanno fatto del capoluogo lariano uno dei punti di riferimento del circuito espositivo italiano.

Catalogo Silvana Editoriale.