Lo spettacolo, un monologo teatrale interpretato dall’attrice Tiziana Di Masi, è il racconto interattivo di un viaggio all’interno delle cooperative create da Libera in Sicilia, Calabria, Puglia, Campania e Piemonte. Dovunque sono arrivate le mafie, migliaia di ettari di terreno sono stati posti sotto sequestro e quindi confiscati, affidati a cooperative che stanno cercando di trasformare una storia di violenza, sfruttamento e illegalità in una “bella economia” i cui cardini si chiamano agricoltura biologica, qualità, lavoro e rispetto delle leggi.
Mercoledì 17 novembre, alle ore 21, Mafie in pentola è di scena a Imola (sala Mariele Ventre, via Emilia 69) all’interno del programma del festival di cultura gastronomica Baccanale (info e prenotazioni: 0542- 602427/8, www.baccanaleimola.it)
Sabato 20 novembre a Riccione (Rn) Mafie in pentola sarà uno degli eventi che caratterizzeranno l’assemblea annuale dei Soci Coop (ore 18, ingresso riservato).
Venerdì 26 novembre infine Mafie in pentola approda a Casalecchio di Reno (Bo) per la manifestazione Politicamente Scorretto, diretta dallo scrittore Carlo Lucarelli. Lo spettacolo inizierà alle 20.30 nell’auditorium Piazza delle Culture presso la struttura Casa della Conoscenza (programma completo e ulteriori informazioni sul sito www.politicamentescorretto.org). Sul sito internet sarà disponibile la diretta streaming.
Scritto dal giornalista Andrea Guolo, Mafie in pentola – Libera Terra, il sapore di una sfida ha creato un collegamento tra teatro civile e gastronomico. È uno spettacolo sul gusto e su alcune tra le eccellenze del nostro settore agroalimentare.
Mafie in pentola , con un’interpretazione capace di sfumare dal drammatico al brillante e attraverso il coinvolgimento diretto del pubblico, non “chiude” lo stomaco dello spettatore, bensì stimola la sua “fame” di legalità e di cose buone.
Il menù di Mafie in Pentola
Aperitivo: Friselle, taralli e olio extravergine d’oliva
Antipasti:Carciofi violetti di Brindisi ripieni, fritti e ripassati al forno (come li fanno a Mesagne), Pane casereccio con patè di peperoncino piccante calabrese in olio extravergine d’oliva
Primi: Zuppa di Cicerchie, come la fanno a Portella della Ginestra (Sicilia) Spaghetti di grano simeto con passata di pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto
Secondo: Mozzarella di bufala campana bio, dalle terre di don Peppe Diana (Campania)
Dessert: Il “padanissimo” torrone di Cascina Caccia (Piemonte)
Digestivo: Il limoncello di Bosco Falconeria (Sicilia)
Caffè: (vietato offrirlo!)
Il tutto accompagnato dai vini Placido Rizzotto (Cantina Centopassi) e Hiso Telaray
Tiziana Di Masi , attrice professionista, vive a Bologna e collabora con Carlo Lucarelli, Oliviero Beha, Moni Ovadia, Marco Baliani, Gigi Dall’Aglio etc. Lavora per varie compagnie nazionali e contemporaneamente realizza dal 2000 progetti di teatro civile (ProgettoTeatroMemoriaStorica).
Nasce nel 2005 il suo Teatro Gastronomico per la promozione di una cultura del cibo che la porta nei migliori festival enogastronomici italiani a interpretare in modo originale l’interazione fra teatro e cucina, fra arte e mondo della ristorazione, con il coinvolgimento di alcuni professionisti (chef e maitre) del settore. Info: www.tizianadimasi.it