Gare di cucina come antidoto alla crisi

Romina Bucchi
Romina Bucchi

Fano (Pesaro Urbino), ottobre 2013 – Non è il classico programma di cucina, che tanto va di moda in questi ultimi anni, ma un vero e proprio antidoto contro la crisi. Chef in the City, questo il nome dell’evento che si svolgerà a novembre a Fano, nelle Marche, è un’iniziativa studiata per far lavorare ristoranti locali in giorni in cui i loro incassi sono magri e, al tempo stesso, per valorizzare i prodotti di stagione legati al territorio. Il tutto dando anche l’opportunità a chef provetti di mettersi alla prova in cucine professionali dove mai sarebbero potuti entrare e alla clientela di poter cenare pagando un prezzo calmierato.
 Chef in the City infatti prevede che i concorrenti in gara siano degli chef amatoriali e non professionisti della cucina, che daranno vita ad una sfida tra i fornelli. Tutto questo non avverrà in un classico studio televisivo ma nelle cucine di alcuni ristoranti della città di Fano. Il pubblico non sarà composto da figuranti o comparse, ma da amici e parenti degli sfidanti in gara che diventeranno per le serate del concorso (martedì e mercoledì) membri della giuria popolare pagando solo 25 euro per degustare il menù della serata (composto dai piatti in gara). Ci sarà anche una giuria tecnica composta da accademici della Cucina, delegati Ais, Food blogger, autorità e sponsor.
Simone Giovanelli
Simone Giovanelli

L’iniziativa di Chef in the City aprirà le porte delle cucine martedì 12 novembre con la prima serata dedicata ai quarti di finale e proseguirà il 13. Poi il 19 e 20 novembre sarà il momento delle semifinali mentre per il 28 è prevista la finale. Anche i premi sono in linea con il messaggio anti crisi dell’iniziativa: non solo denaro ma anche alcuni mesi di gas e ed energia elettrica gratuiti per i partecipanti e la giuria popolare.
 Ogni chef amatoriale in gara dovrà realizzare dopo un’estrazione a sorte, un antipasto o un secondo, con degli ingredienti comunicati in precedenza dal ristoratore che ospiterà la sfida. Il concorrente avrà poi a sua disposizione tutta la cucina professionale e preparerà le cinque portate per la giuria tecnica e quella popolare.
In poco più di 10 giorni dal lancio dell’iniziativa sono state numerose le iscrizioni per partecipare tant’è che gli organizzatori saranno costretti sabato 26 ottobre ad una preselezione per decretare chi saranno gli otto sfidanti che parteciperanno alla fase.
Le info si possono trovare sulla pagina Facebook di Chef in the City.