TARTUFO: A CITTÀ DI CASTELLO (PG) ARRIVA QUELLO “ANTICRISI”

tartufo1“Tartufo per tutti” anche in tempi di crisi. Sarà il leitmotiv sul quale si svilupperà la trentaquattresima edizione della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di Città di Castello (Pg) che è pronta ad aprire i battenti dal 31 ottobre fino al 3 novembre, giorni nei quali la bellissima cittadina umbra, tra le più apprezzate d’Italia per l’arte rinascimentale, farà da cornice a questo storico evento promosso dalla Comunità Montana Alta Umbria e dall’Amministrazione Comunale. Obiettivo principale quello di promuovere il tartufo e le eccellenze del territorio in una occasione unica, per questo tra gli stand saranno proposti tartufi per tutte le tasche, con pezzature diverse e tipologie diverse, con i mastri tartufai pronti a spiegarne le differenze.  
Il mercato del tartufo, vero cuore della manifestazione, si svolgerà in Piazza Matteotti con molti produttori presenti. Ci sarà anche spazio per dimostrazioni e corsi di cucina a base di questa muffa pregiata: sotto il Loggiato Gildoni infatti sarà allestito lo spazio “Odori e sapori del territorio” che offrirà menù tipici, mentre in Piazza Gabriotti troveranno spazio gli tartufo2espositori delle eccellenze nazionali nella tensostruttura dedicata ai Sapori d’Italia. Molti saranno gli “spettacoli” di cucina condotti da Alex Revelli Sorini e Susanna Cutini dell’Accademia italiana di
Gastronomia storica insieme alle scuole alberghiere della città.  
A partire dal pomeriggio di sabato e per la prima volta il “Tartufo Master Chef” in cui potranno mettersi alla prova alcuni concorrenti, aspiranti cuochi o semplicemente appassionati che si vorranno mettere in gioco davanti a una giuria composta da chef e giornalisti da tutta Italia presieduta da Michele Bendini, il veterinario con la passione della cucina che ha partecipato alla prima edizione di Master Chef Italia. 
Ricca anche la scelta dei laboratori, a partire da quelli intorno a un altro grande prodotto del territorio, la Chianina, per la quale a grande richiesta torneranno “Il Vitellone bianco quiz” e “Chianina Art Junior”, lo spazio riservato ai bambini delle scuole dell’infanzia, a cura del Consorzio di tutela del Vitellone bianco dell’Appennino centrale. Inoltre gli excursus tra storia e gusto di Slow Food, le degustazioni a cura della Proloco e delle società rionali della cittadina, custodi dell’ortodossia quando si parla piatti tipici. Tra le novità di questa edizione ci sarà invece la birra artigianale, protagonista di percorso in combinazione con il tartufo. 
Molti gli ospiti attesi nella sezione “I libri del tartufo” durante la quale verrà presentato il ricettario, raccolta delle tre pubblicazioni già edite in un unico volume diretto al pubblico. Oltre a questo un fitto cartellone di presentazioni di libri sul tema del territorio e dell’enogastronomia. Protagonisti anche olio e vino con la sesta edizione dei due saloni a loro dedicati e del IV° concorso enologico
regionale categoria Igt. In concomitanza saranno aperte le iscrizioni per il concorso Olio di casa mia, riservato ai produttori hobbisti. Rinnovando il connubio con la Fiera delle Utopie concrete nella mattina di sabato 2 novembre presso la Sala degli Specchi del Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati si svolgerà il convegno “Innovazione e produttività”.
Per informazioni sul programma www.iltartufobianco.it