Sabato 9 novembre la guida è stata presentata al Festival Food&Book di Montecatini Terme, dove l’autrice Arianna Ruzza, insieme alla giornalista e food blogger Francesca Martinengo, ha svelato le curiosità e i segreti delle tante manifestazioni presenti sul territorio nazionale. Un’occasione per sottolineare l’importanza del patrimonio enogastronomico italiano.
Ottimo riscontro di pubblico, sabato scorso a Montecatini, per “Le 100 Feste del Gusto”, la guida di Arianna Ruzza, edita Mondadori (collana “Scoprire l’Italia”, 240 pagine, 250 illustrazioni, cartine d’insieme e indici tematici), in libreria dal 6 novembre 2012, che propone una selezione di 100 feste dedicate ai prodotti DOP, IGP, STG in tutta l’Italia.
Dopo la presentazione dello scorso 26 ottobre alla Biennale del Gusto, a Venezia, la guida è stata infatti inserita nel ricco programma letterario del Festival Food&Book, alla sua prima edizione, con il cibo assoluto
protagonista della rassegna, in un inedito simposio gastronomico – culturale, tra show cooking, cene con gli chef e degustazioni presso i banchi d’assaggio presenti all’interno del festival. Da venerdì a domenica le Terme Tettuccio, circondate dall’atmosfera liberty della città toscana, sono state l’incantevole cornice per una serie di incontri con scrittori e cuochi, che hanno saputo appassionare il pubblico presente con interessanti presentazioni letterarie.
Svoltosi presso il Caffè Tettuccio, cuore pulsante del festival, la presentazione della guida di Arianna Ruzza è stata coordinata da Francesca Martinengo, giornalista e consulente di comunicazione in ambito “food”, che ha raccolto oltre 50 foodblog italiani nel suo libro “Fornelli in rete” (edizioni Malvarosa).
L’incontro è stata un’interessante occasione per discutere dell’importanza 
delle tante eccellenze culinarie italiane, e delle manifestazioni che le fanno conoscere al pubblico tutto l’anno, dal Trentino alla Sicilia. Sagre, mostre e feste che non sono solo occasioni di convivialità ma svelano i sapori e la cultura di un prodotto, che mantiene un legame speciale con il territorio e con le sue peculiarità.
La presentazione della guida è stata inoltre un’opportunità di sottolineare un tema più volte riscontrato durante la rassegna, ovvero come ancora di più in un momento economico così delicato sia fondamentale la valorizzazione del patrimonio enogastronomico italiano che tutto il mondo ci invidia, non solo tramite manifestazioni come Food&Book ma anche attraverso un’adeguata sensibilizzazione e informazione nelle scuole e una maggiore coesione nello sviluppo della filiera.
Le 100 Feste del gusto è la guida delle occasioni, per scoprire piccoli e grandi eventi ma soprattutto luoghi e prodotti a volte noti, altre volte conosciuti a pochi, anche se blasonati con un importante marchio europeo. La dimensione della festa all’ombra del campanile, dell’evento enogastronomico, della sagra offre al visitatore una chiave per entrare a contatto con la realtà locale, l’occasione per esplorare un territorio aiutandolo a crescere. Così il viaggiare si coniuga con la sostenibilità, l’arte e la cultura sposano la buona tavola e le tradizioni. Sono questi gli ingredienti giusti per una ricetta speciale, quella della qualità di vita italiana, che ci ha reso famosi nel mondo e a cui, nonostante tutto, non dobbiamo e non vogliamo rinunciare.
Arianna Ruzza
Nata nel 1971, vive a Ferrara, laureata in giurisprudenza, coach professionista, coordinatrice di Agriturist Emilia Romagna e del Consorzio di tutela del Riso del Delta del Po IGP. Si occupa di relazioni pubbliche nel settore agricolo e agroalimentare con la sua società Relazioni Cosmiche. Esperta di marketing territoriale e promozione dei prodotti tipici dal 1997. Il suo sogno è trasformare “le 100 feste del gusto” in un grande progetto europeo di valorizzazione del territorio.
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