ART CITY BOLOGNA: ALL'ARCHEOLOGICO INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA "IL PIEDISTALLO VUOTO. FANTASMI DALL'EST EUROPA"

Alexandra Galkina & David Ter-Oganyan Four People in Metro, 2010 smalto su tela e legno cm 270 x 490 Collezione Fondazione Sandretto Re Rebaudengo foto Maurizio Elia
Alexandra Galkina & David Ter-Oganyan
Four People in Metro, 2010
smalto su tela e legno
cm 270 x 490
Collezione Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
foto Maurizio Elia

Collezioni  italiane  e  artisti internazionali mettono in scena i fantasmi dell’Est  Europa  e  i  presagi dalla sua storia recente. A Bologna, dal 24 gennaio  al  16  marzo al Museo Civico Archeologico, Arte Fiera presenta Il Piedistallo  vuoto.  Fantasmi  dall’Est  Europa,  una grande rassegna sulla scena artistica dell’area post-sovietica contemporanea.
“Ma  non  sarà  una  mostra  sulla  nostalgia  del  passato – sottolinea il curatore  Marco Scotini che da anni segue con interesse i rappresentanti di questa  congiuntura  artistica  con  esposizioni  di  ricerca e di successo internazionale  –  sarà  invece  una  mostra che già dal titolo racconta un mondo  ancora  vivente,  una  potenzialità”.  Allo  stesso tempo, spiega il curatore,  allude a un momento di attesa e di passaggio, ai fantasmi che lo popolano, a qualcosa che ritorna ma ancora non c’è stato.Il  Piedistallo vuoto riunisce una costellazione di più di 40 artisti di 20 Paesi  dell’Est  Europa  e  dell’ex  URSS:  a partire dagli anni Settanta e intorno  a due importanti assi temporali, il 1989 con la caduta del muro di Berlino,  e  il  1991 quando si dissolsero l’Unione Sovietica e il Patto di Varsavia.
Julius Koller U.F.O.-naut J.K. (U.F.O.), 1981 courtesy Collezione Enea Righi
Julius Koller
U.F.O.-naut J.K. (U.F.O.), 1981
courtesy Collezione Enea Righi

Video,  performance,  installazioni, fotografie, disegni e lavori pittorici di  molti  degli  artisti  che non avevano trovato spazio all’interno della cultura  socialista  come Ilya Kabakov, Vyatscheslav Akhunov, Jiri  ovanda, Julius Koller, Ion Grigorescu, Nedko Solakov saranno esposti a vent’anni di distanza  insieme  a  quelli  della  giovane generazione che ha riscosso un ampio  riconoscimento internazionale, tra cui Roman Ondak, Anri Sala, David Maljkovic,  Pawel  Althamer, Artur Zmijewski, Deimantas Narkevicius, Mircea Cantor  e  molti  altri  e  saranno  al  centro  di  questo  grande  evento espositivo.
In  mostra  opere  da  collezioni  pubbliche  e private tra cui: Fondazione Sandretto  Re  Rebaudengo,  Fondazione Nicola Trussardi, la Collezione Enea Righi,  Collezione  La  Gaia  di  Torino,  Collezione Maramotti, Collezione UniCredit,   Collezione  Gemma  Testa,  Collezione  Consolandi,  Collezione Agiverona, Fondazione Morra-Greco, Collezione Cotroneo, Collezione Vittorio Gaddi,  Fondazione  Videoinsight,  assieme  ad  altre  collezioni che hanno preferito mantenere l’anonimato.
Arte Fiera Collezionismi – Il Piedistallo vuoto. Fantasmi dall’Est Europa
Museo Civico Archeologico (via dell’Archiginnasio 2)
24 gennaio – 16 marzo 2014
Inaugurazione: 23 gennaio 2014 ore 20.00
a cura di Marco Scotini
promosso da: BolognaFiere / ARTE FIERA
in collaborazione con Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico
Orari di apertura ART CITY Bologna
Orari di apertura ordinari della mostra
venerdì 24 gennaio h 10.00 – 20.00
sabato 25 gennaio h 10.00 – 24.00
domenica 26 gennaio h 10.00 – 20.00
martedì – domenica 10.00 – 18.30
lunedì chiuso
Ingresso
gratuito  per  i possessori di biglietto Arte Fiera (valido solo nei giorni
di svolgimento di ART CITY Bologna)
intero € 6,00 – ridotto € 3,00
biglietto cumulativo mostra + museo
intero € 9,00 – ridotto € 6,00
dal 28 gennaio a fine mostra ingresso ridotto al Museo su presentazione del biglietto della mostra
Sito web: www.artefiera.bolognafiere.it / www.museibologna.it/archeologico