Fano: un Carnevale culinario

6_in migliaia al Carnevale di Fano 3Fano (Pesaro e Urbino, Marche)  febbraio 2014 – Carnevale è festa, divertimento, maschere, trasgressione e cibo. Ogni città o piccolo paese porta con se anche le sue ricette tipiche di questo periodo e il Carnevale di Fano non è da meno con quelli che sono i dolci caratteristici di febbraio detto anche il mese grasso, che con le loro forme e colori contribuiscono a rendere il Carnevale di Fano, (le cui sfilate dei carri allegorici andranno in scena il 16-23 febbraio e 2 marzo), ancora più dolce.
 Il cuoco amatoriale Antonino Palella, vincitore del primo concorso culinario Chef in the City, sfida di cucina che si è svolta nel mese di novembre a Fano e che nel periodo di Carnevale darà vita anche alla sua versione pasticcera dal titolo “Chef in the City – Cake Edition”,  ha riproposto alcune ricette tipiche del Carnevale di Fano come le castagnole, le frappe (dette anche chiacchiere o cresciole) e gli arancini.
 Castagnole:
1_CastagnoleImpastare  6 etti di farina con 4 uova, 1 bicchieri di latte, ¾ di bustina di lievito in povere, la buccia di 1 limone grattugiata, 4 cucchiai di olio. A scelta: un cucchiaio di rhum e/o una manciata di uvetta passa.
Prendere di volta in volta una cucchiaiata di impasto  e versarlo in una pentola contenente strutto bollente o in alternativa olio di arachidi, agitare la padella per agevolare la cottura e quando raggiungono un bel colore dorato, prenderle con una schiumarola e posarle su un foglio di carta assorbente e cospargerle di zucchero a velo.
Frappe (chiacchiere, o cresciole):
2_CrescioleMescolare 4 uova intere con 750 g di farina, aggiungere  2 cucchiai di zucchero ed un pizzico di sale. A scelta: un cucchiaio di liquore all’anice.
Tirare l’impasto ottenuto con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia che verrà tagliata a rettangoli irregolari. Friggere nello strutto bollente fino a quando le losanghe saranno cosparse di bolle ed assumeranno un colore dorato, posarle su un foglio di carta assorbente e cosparge di zucchero a velo.
Arancini ( o chiacchiere, o limoncini):
3_Il carro La magia la politica spazza viaImpastare due uova con 1 etto di burro, un pizzico di sale, ½ litro di latte, ½ etto di lievito di birra e farina q.b. per avere un composto stendibile con il mattarello.
Per il ripieno: 6 etti di zucchero, la buccia grattugiata di 3 limoni e di 3 arance, amalgamare il tutto e spalmare sulla sfoglia. Arrotolare l’impasto per ottenere un cilindro che verrà tagliato a fettine di circa un cm ognuna. Versare le fettine nello strutto bollente fino alla completa doratura. Posarle una sopra l’altra su un foglio di carta assorbente.
 Chiunque voglia “assaggiare” il Carnevale di Fano, si metta alla prova con le ricette tipiche della tradizione carnascialesca fanese o passi a trovarci a Fano nelle tre domeniche del Carnevale il 16-23 febbraio e 2 marzo.

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