VINITALY: DA CORTONA (Ar) ARRIVANO GLI ETRUSCHI

Marco Giannoni, presidente Consorzio Cortona Vini
Marco Giannoni, presidente Consorzio Cortona Vini

Pad 9 (Toscana) Stand C1. Sono le coordinate per raggiungere lo stand del Consorzio Vini Cortona a Vinitaly, la fiera di settore tra le più importanti del mondo in corso a Verona dal 22 al 25 marzo. Uno stand consortile che raccoglierà oltre la metà delle aziende della denominazione, tra banco d’assaggio e produttori presenti in forma diretta. Un momento di promozione non solo per la Cortona Doc, ma anche per tutto il territorio di produzione che da qualche anno sta puntando proprio sulla promozione integrata dei principali assetti culturali. «Ancora una volta dimostriamo la grande collaborazione tra produttori – spiega il Presidente del Consorzio, Marco Giannoni – elemento questo che è la nostra forza per promuovere la denominazione fuori dai confini della Toscana e dell’Italia e Vinitaly è una grande vetrina in questo senso». Nella giornata di martedì 24 marzo inoltre il Consorzio ha preso parte all’iniziativa God Save The Wine, che si terrà a Verona, all’Hotel Due Torri (in centro città). Un fuori-salone ricco di incontri con produttori, appassionati e opinion leader del settore.

gian1Promozione integrata in tutti i sensi, quella che sarà fatta presso lo stand dal Consorzio Vini Cortona, a partire dalla collaborazione ormai consolidata con il Maec (il Museo dell’Accademia etrusca e della città di Cortona). Si intitola infatti “Vinci Cortona – una foto con l’etrusco”, il concorso che il Consorzio promuoverà a partire dal Vinitaly. L’etrusco in questione è Selvans, Dio della Foresta, statua del quale è ben rappresentata al Maec. Una sagoma “rivisitata” con un calice di Cortona Doc in una mano, sarà presente per tutta la fiera attirando i visitatori che scattandosi una foto e postandola su facebook, potranno vincere un fine settimana a Cortona alla scoperta della Doc, ospiti del Consorzio che in collaborazione con la Strada dei Vini di Cortona ha messo in palio il soggiorno in agriturismo e degustazioni nel territorio. «Un modo per farci notare in una fiera come Vinitaly – continua Giannoni – e allo stesso tempo un’occasione per far vedere che la nostra terra si lega alla storia, all’arte, al paesaggio, elementi questi che danno il valore aggiunto ai nostri vini».

 

A Vinitaly il Consorzio dei produttori arriva con l’entusiasmo di un primo trimestre cominciato bene per quanto riguarda il mercato. La richiesta di fascette è infatti in linea con i numeri dello scorso anno e le prospettive per i prossimi mesi sono incoraggianti. Dopo il Buy Wine di febbraio, evento che ha portato nel territorio oltre 20 operatori stranieri, le aziende hanno registrato dei buoni contatti con i mercati di riferimento, ma anche con alcuni “emergenti”. Con la partecipazione all’evento di Verona inoltre prosegue il programma di promozione del Consorzio che già con i primi mesi dell’anno ha lanciato numerose iniziative per far conoscere i produttori e la Doc.

 

Anche attraverso i social network che stanno spopolando in rete con oltre 600 contatti sulla pagina Facebook, mentre su Twitter si sprecano le interazioni con addetti ai lavori, opinion leader e professionisti del settore, ultima quella con Giuseppe Fiorello che dopo aver ricevuto dal Consorzio la bottiglia speciale si è autopromosso “ambasciatore della Cortona Doc”. #CortonaDoc, questo l’hashtag che gli enonauti utilizzano per identificare la denominazione aretina, sta impazzando in questi giorni grazie al forte impegno che il Consorzio Vini Cortona si è preso nella direzione di far conoscere anche a un pubblico sempre più giovane, le produzioni di eccellenza del territorio.