100 bimbi armati di campanacci per il risveglio della primavera

s (9)Risvegliare la primavera, in un anno come questo, in cui l’inverno si è fatto vedere davvero raramente, sembrerebbe una proposta fuori dal comune. E invece, come ogni anno, la valle piemontese tra Lago Maggiore e Svizzera si prepara a questo irrinunciabile appuntamento a metà strada tra folclore e tradizione.

 La memoria storica della Valle Vigezzo vuole infatti che il 1° marzo, giorno dedicato a S. Albino, venga festeggiato, tra le vie del capoluogo di Santa Maria Maggiore, con il suono dei campanacci di mucche e pecore al fine di risvegliare la primavera dopo il rigore invernale.

Anche quest’anno, quindi, il Comune di Santa Maria Maggiore organizza l’appuntamento, attesissimos (4) dai bimbi, ma anche dai più grandi: un vero e proprio tributo alle tradizioni popolari di un tempo, in cui la natura e i suoi cicli erano parte integrante della vita quotidiana dei valligiani. 

Martedì 1° marzo i piccoli abitanti del borgo alpino percorreranno dunque le vie del paese lungo un percorso decisamente rumoroso. Saranno oltre 100 i bambini protagonisti di questa caratteristica “sveglia alla Primavera”. I piccoli – con le teste decorate e i campanacci degli animali in mano – si presenteranno s (6)in Piazza Risorgimento alle 9.30. Partiranno così vere e proprie “gare sonore” per mostrare chi sarà il più bravo a risvegliare la bella stagione. I commercianti di Santa Maria Maggiore sosterranno con alcuni piccoli regali il duro lavoro dei bambini, che sarà allietato da gustose soste.

 Il percorso partirà dalla piazza centrale di Santa Maria Maggiore e proseguirà nella campagna verso le frazioni di Crana e Buttogno per poi tornare in centro intorno alle 12.30.s (5)

 

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