Da Mercato Saraceno all’Olanda per raccontare e far gustare i sapori romagnoli

Davide Bartolini e Leonardo Piolanti
Davide Bartolini e Leonardo Piolanti

Milleduecentotrenta chilometri di strada a bordo di un furgone carico di vini e salumi di Mercato Saraceno per andare a raccontare e a far gustare i sapori “must” della Romagna a oltre duecento gourmet olandesi appassionati della cucina e della tradizione della nostra terra. E’ il viaggio-avventura che nei prossimi giorni vedrà protagonisti Davide Bartolini, titolare della Cantina Bartolini, e Leonardo Piolanti dell’omonima macelleria di famiglia, attesi domenica 20 marzo come ospiti d’onore nella città di Sittard, nella provincia di Limburgo, per una giornata dedicata all’enogastronomia romagnola.

 

A mezzogiorno, nel grande parco del famoso ristorante Silvester’s, avrà inizio un workshop dedicato alla lavorazione del maiale Livar, razza pregiata di suino allevato in regime biologico in un antico convento della provincia del Limburgo, secondo la tradizione romagnola. Per tutto il pomeriggio le oltre duecento persone che si sono iscritte all’evento – battezzato “Viva la Romagna” e andato sold out in pochi giorni – impareranno i segreti per insaccare ottimi salumi e si cimenteranno nella preparazione di piadine e pasta al matterello utilizzando gli ingredienti arrivati da Mercato Saraceno. Gli appassionati di vino, calice alla mano, avranno l’opportunità di scoprire e degustare il Sangiovese, l’Albana e gli altri vini tipici di Cantina Bartolini, che saranno anche abbinati ai piatti della cena conclusiva di fine giornata.

Davide Bartolini“L’invito a organizzare un grande evento dedicato all’enogastronomia romagnola in Olanda – racconta Davide Bartolini – è arrivato lo scorso dicembre in seguito a una visita nella mia cantina da parte di un gruppo di amanti della nostra cucina. Insieme ai vini porteremo una selezione di prodotti tipici della nostra terra, ma anche la piastra per la padina, il paiolo per i ciccioli e tutto quanto fa parte della tradizione romagnola e può testimoniare come nascono i piatti di una cucina contadina per cui c’è tanto interesse”.