Dove finisce il fiume e comincia il mare, solo show di Vittoria Cafarella

17799256_1291835120885995_2252277474860922_nSudestasi contemporanea e Factori sono lieti di annunciare “Dove finisce il fiume e comincia il mare”, solo show dell’artista Vittoria Cafarella, la cui ricerca affonda le radici nella pratica della pittura, si sedimenta nella fotografia e nel collage.

Il momento in cui nasce un’immagine è il risultato di molteplici tentativi tanto quanto di un’accidentale contingenza. Produrre immagini rappresenta spesso il tentativo di cristallizzare una condizione presente laddove il tempo procede stratificando e cancellando, l’immediato è inafferrabile e, in un certo senso, ogni fatto percepito è già ricordo. Tra appunti, ritagli, frammenti di materiale archiviato e annotazioni, si può individuare un elemento ricorrente, quello del contenitore, spesso la pagina che contiene scritture e flussi di coscienza.16684015_10210343006464762_3383596552471003352_n

http://vittoriacafarella.com/

 

Dove finisce il fiume e comincia il mare
Solo show di Vittoria Cafarella
Testi di: Gianluca Gulino

OPENING 23/04/17 h 19:00
Fino al 14/05/17

Sudestasi contemporanea

via Torrenuova 93, 97100 Ragusa

Vittoria Cafarella

(1983)

Si è formata tra l’Accademia di Palermo e quella di Bologna.

Tra le esposizioni: PREMIO F. FABBRI per le Arti Contemporanee, a cura di Carlo Sala, Pieve di Soligo, TV (2016) – NO PLACE 2, a cura di Umberto Cavenago, LO (2016) – Quale Grande Guerra?, a cura di: Walter Guadagnini, Giovanna Caimmi, Beatrice Buscaroli, Spazio, Fondazione Zucchelli, BO (2015) – Contingenze, Spazio, Fondazione Zucchelli, BO (2014) – N3xt, Squadro, BO (2013) – Step /013-il dialogo, a cura di Lelio Aiello, Accademia di Belle Arti di Bologna, (2013) – La ‘Zine, Adiacenze, BO (2013) – Young Art Talent, Capo d’Orlando, ME (2013) – Homework Festival 9, Spazio Sì, BO (2011) – Flashback, a cura di Martina Pecoraino e Rosa Persico, Cantieri Culturali della Zisa, PA (2009)

L’evento è promosso da Urban Farmer

Urban Farmer è un progetto FARM CULTURAL PARK per promuovere i valori e la filosofia Farm attraverso un format unico ed innovativo, che ha come finalità di ispirare buone pratiche nell’ambito dell’utilità sociale e dello sviluppo sostenibile, prendendo spunto dall’esperienza di Farm Cultural Park.

Lo scopo principale di Urban Farmer è quello di creare un network di ambasciatori Farm, che condividono fortemente i valori e intendono promuovere la sua cultura in tutte le sue forme di espressione. Gli UFs dovranno intraprendere relazioni e connessioni con i protagonisti dell’innovazione e della creatività dei posti in cui vivono.

“Luoghi in cui essere felici “ (Places that make us happy) è il tema centrale dell’evento perché questi luoghi sono quelli deputati a ricostruire relazioni sociali nell’ambito del tessuto urbano per immaginare un futuro migliore per noi e per le future generazioni. In sostanza, questo evento è un format pensato da FKP per essere semplice, replicabile e sostenibile.

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