La 28a Fiera dell’Asparago apre la stagione del buon cibo a Mesola Dal 25 aprile al 1° maggio la manifestazione dedicata al re delle tavole primaverili

Foto_Mario_Rebeschini_04
Foto di Mario Rebeschini

Torna a Mesola, piccola perla posizionata alla destra del Po di Goro e ottimo punto di partenza alla scoperta del Delta del Po, la 28a Fiera dell’Asparago (25 aprile – 1° maggio). Organizzata da Pro Loco Mesola e Comune Di Mesola in collaborazione con C.A.S.A. Mesola ed inserita all’interno  del programma della manifestazione naturalistica Primavera Slow (www.primaveraslow.it), la Fiera dell’Asparago coinvolge tutte le strade del borgo, che si animano con bancarelle, stand promozionali e degustazioni gratuite di specialità locali.

Una Fiera che fa da “capofila” alle altre due importanti iniziative che a Mesola combinano gastronomia e territorio (Sagra del Radicchio di Bosco Mesola a fine settembre e Sapori d’Autunno di Mesola a fine ottobre), rendendo il piccolo borgo, con i suoi circa 6000 abitanti, una tappa imperdibile per tutti gli amanti della buona cucina ma anche per quelle persone che vogliono immergersi nella natura e nella storia del territorio. 

Come è stato per il borgo con il passare dei secoli, anche la Fiera si sviluppa attorno al Castello Estense che domina Mesola, costruito per volere del Duca Alfonso II e ora sede del Museo del Bosco e del Cervo della Mesola, protagonista di alcune visite guidate organizzate proprio in occasione della Fiera.

Due gli stand gastronomici, con gustose pietanze dove regnerà incontrastato l’asparago:

Foto_Mario_Rebeschini_13
Foto di Mario Rebeschini

uno gestito dalle associazioni Mesola F.C. G.A.M.M. e Pro Loco Mesola, mentre l’altro sarà gestito da Associazione Culturale Valeria di Goro.

Imperdibile anche la visita alla Riserva Naturale del Gran Bosco della Mesola in cui vive protetto il Cervo delle Dune: con una superficie di 1.058 ettari, la Riserva rappresenta uno degli ultimi e meglio conservati residui di bosco di pianura, memoria delle antiche foreste che si trovavano fino a qualche secolo fa lungo la costa adriatica. E’ oggi la più estesa area boschiva del ferrarese, a cui si può accedere a piedi o in bicicletta, e dove è possibile avvistare cervi e daini.

Tante le proposte per le escursioni sul territorio, le degustazioni e i laboratori. Programma completo e informazioni su www.prolocomesolaeventi.it o telefonando a Ufficio I.A.T. 0533-993358.

 

 

 

ASPARAGO IGP DI MESOLA

Gli asparagi sono i germogli di una pianta erbacea, che vengono raccolti appena spuntano dal terreno, quando sono ancora teneri: più si aspetta a raccoglierli, più diventano legnosi. La stagione inizia a fine marzo e continua fino a maggio/giugno.

Nei fertili terreni alla foce del Po, di natura sabbiosa e ricchi di acqua, si concentra circa il 40% della produzione emiliano-romagnola di asparagi. I comuni rivieraschi in provincia di Ferrara, da Mesola fino a Bondeno, sono compresi nell’area di produzione dell’Asparago verde di Altedo. Per il sapore raffinato e piacevolmente erbaceo è ormai assai ricercato in campo nazionale ed europeo. Per quanto concerne le caratteristiche nutrizionali, l’asparago è più ricco di fibra rispetto ad altri ortaggi ed apporta limitate quantità di grassi, proteine e zuccheri, mentre è ricco di elementi minerali fondamentali per l’uomo, in particolare calcio, fosforo, magnesio e potassio. Questo ortaggio ha anche un buon contenuto di antiossidanti, nonché di vitamina A, B6 e C ed è un’eccellente fonte di acido folico.

 


 

L’ASPARAGO IN TAVOLA, QUALCHE IDEA

RISOTTO CON CREMA DI ASPARAGI E SPECK

Ingredienti per 4 persone

250 gr riso arborio
1 mazzetto asparagi verdi
30 gr burro
2 fette di speck
speck a strisce q.b.
1,2 litro brodo vegetale
20 gr grana padano grattugiato
1 cipolla

 

Per realizzare la ricetta del risotto con crema di asparagi e speck inizia col pulire gli asparagi; cuocili nel brodo in ebollizione per 5-6 minuti; scolali, tieni da parte le punte e frulla i gambi fino a ridurli a crema. Mescolali al loro brodo di cottura.
Sbuccia la cipolla, tagliala a fettine, stufala in una casseruola con il burro e 2-3 cucchiai d’acqua e, quando questa è evaporata, alza la fiamma, unisci le fette di speck tagliate a metà e tostale nel condimento. Scolale e tienile in caldo. Unisci il riso, tostalo per qualche minuto, versa poco alla volta il composto di brodo e asparagi preparato e porta il riso a cottura. Spegni, unisci il grana, mescola e lascia riposare per qualche minuto. Distribuisci il risotto nei piatti e completa con le punte d’asparago a striscioline e le fettine di speck. Servi il risotto con crema di asparagi e speck.

 

ASPARAGI AL GRATIN


Ingredienti

2 mazzi di asparagi (circa 800 g)
30 g di farina
35 g di burro
3 dl di latte
100 g di gruyère
20 g di grana padano grattugiato
1 dl di panna
noce moscata qb
sale qb

 

Sciogliete piano 30 g di burro in una casseruola, unite la farina e  mescolate. Cuocete per qualche minuto, unite il latte freddo e cuocete a  fuoco basso per 7-8 minuti, mescolando, fino a ottenere una salsa  leggermente addensata; poi unite la panna. Grattugiate il gruyère e  incorporatelo alla besciamella con metà del grana, una grattata di noce  moscata e sale. Eliminate la parte dura del gambo degli asparagi e  lavate le punte. Disponete il cestello per la cottura al vapore in una  casseruola, riempite con acqua sufficiente a sfiorare il fondo del  cestello, portate a bollore, coprite e cuocete gli asparagi per 5-6  minuti. Toglieteli dal fuoco e salateli. Imburrate una pirofila  ovale con il burro rimasto, disponetevi gli asparagi e copriteli con la  besciamella. Spolverizzate con il grana rimasto e cuocete in forno caldo  a 220° per 20 minuti.