Governo e stampa specializzata, confronto e collaborazione per delineare l’agricoltura dei prossimi vent’anni

LOW Congresso Unaga
Nella foto: Roberto Zalambani, presidente Unaga, e Franco Manzato, sottosegretario al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, durante il consiglio nazionale Unaga di Venezia (sabato 1 dicembre 2018)

Il ministero delle Politiche agricole e forestali si prepara a realizzare un piano di visione strategica a lungo termine sull’agroalimentare e chiama a raccolta la stampa specializzata, per delineare le scelte che accompagneranno la costruzione della nuova PAC (politica agricola comunitaria). Lo ha affermato il sottosegretario del Mipaaf, Franco Manzato, intervenendo sabato 1 dicembre al Consiglio nazionale di Unaga, l’unione delle associazioni regionali della stampa specializzata in agricoltura, alimentazione e ambiente (Arga), gruppo di specializzazione della Fnsi-Federazione nazionale della stampa italiana. Il congresso si è tenuto a Venezia, nella sede del sindacato giornalisti del Veneto.

Entro la metà del 2020 – ha affermato Manzato – arriveremo a un documento ufficiale di visione strategica, che ci permetterà di superare i limiti evidenziati da una gestione del Mipaaf precedentemente più dirigenziale che politica. E lo faremo aprendo dai 10 ai 15 tavoli di lavoro dedicati alle specifiche filiere agroalimentari, coinvolgendo chi opera all’interno delle stesse e chi, come la stampa specializzata, ne ha piena conoscenza. Ora che a Bruxelles prenderà forma la nuova politica agricola europea, come governo abbiamo la responsabilità di ridisegnare un futuro guardando da qui ai prossimi 15-20 anni”.

In particolare, Manzato ha preannunciato una maggiore rigidità sulla disciplina dei prodotti da agricoltura biologica, a tutela del consumatore e della trasparenza nelle informazioni offerte al mercato, fino a inserire il marchio del 100% biologico italiano. Ha preannunciato una politica nazionale per la rottamazione dell’attuale parco macchine agricole, mirata ad aumentare gli incentivi (“L’obiettivo è quello di salvare vite umane”, ha sottolineato Manzato). Ha posto l’accento sulla necessità di puntare all’alta qualità delle produzioni agricole perché, data la morfologia territoriale italiana e le dimensioni limitate del territorio, non è più ipotizzabile una competizione basata sulle quantità e sul prezzo.

Le parole di Manzato sono state accolte con particolare favore dal Consiglio Unaga e dai rappresentanti del sindacato presenti a Venezia, auspicando che possano costituire l’inizio di una nuova fase nei rapporti tra governo e mondo dell’informazione.

Roberto Zalambani, presidente di Unaga, ha evidenziato il ruolo fondamentale dei gruppi di specializzazione all’interno della categoria, con il contributo offerto volontariamente e gratuitamente dalle Arga nei territori regionali e interregionali per i corsi di formazione professionale obbligatoria rivolti ai colleghi affinché, nell’ambito agroalimentare e ambientale, l’informazione sia sempre più corretta e puntuale. Unaga ha inoltre auspicato, per voce del segretario nazionale Giampaolo Girelli, l’avvio di una collaborazione con altri ordini professionali, viste le recenti esperienze positive con gli ordini degli avvocati e degli agronomi.

La scelta di Venezia come sede per il Consiglio nazionale è stata l’occasione per ricordare i danni recentemente inferti dal maltempo al patrimonio forestale del Veneto e dell’intero Nordest d’Italia, e occorreranno anni di lavoro per riportare la situazione al precedente livello. Mimmo Vita, past president Unaga e a capo dei Comitato scientifico, ha presentato un piano di collaborazione con Pefc Italia, istituto di certificazione forestale, mirato a riutilizzare il legname reso disponibile dai fatti per la lavorazione dei mobili, settore dove l’Italia è leader qualitativo in Europa, con il lancio di un logo specifico pensato per identificare il prodotto recuperato dal disastro naturale.

Al Consiglio Unaga è intervenuto il Sindacato giornalisti del Veneto, rappresentato dalla segretaria generale Monica Andolfatto. Sono inoltre pervenuti i saluti da parte del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, del presidente della giunta regionale del Veneto, Luca Zaia, del sottosegretario al ministero dell’Ambiente, Vannia Gava, e del neoeletto presidente di ENAJ (associazione europea della stampa agricola), Hans Siemes.

Un saluto particolare è arrivato dal presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Carlo Verna, con il ricordo di Gianpaolo Necco, decano dell’informazione agricola e di Arga Campania, recentemente scomparso.