MERCATO DEI VINI FIVI: IL VINO È L’IMPRONTA DEL VIGNAIOLO

f_v1KE0Q“Ognuno nel mondo lascia la sua impronta, ma è insieme che dobbiamo portare in alto il vino italiano nel mondo” è questo il messaggio di Lorenzo Accomasso, premiato Vignaiolo dell’anno 2019 al Mercato FIVI di Piacenza, per i suoi colleghi. L’impronta che il Vignaiolo lascia è il proprio vino, un segno che ricorda l’amore per le vigne e il territorio circostante. Un’impronta che vuole emergere dalla massa per affermare l’unicità di chi produce vino artigianalmente, seguendo l’intera filiera, dalla vigna alla cantina. La nona edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, per la prima volta della durata di tre giorni, si è conclusa con successo. Nei tre giorni di Mercato, che ha visto la presenza record di 626 vignaioli, ci sono stati circa 22.500 visitatori, con una componente importante di operatori professionali il lunedì. Confermata l’ottima funzionalità di Piacenza Expo e della città che ancora una volta hanno accolto un pubblico in costante crescita composto da molti appassionati che tornano ogni anno a trovare i vignaioli già conosciuti e a scoprirne di nuovi e da operatori di settore che hanno particolarmente apprezzato l’apertura del lunedì. “È bello constatare ogni anno di più che il pubblico del Mercato è composto di affezionati che tornano a trovarci regolarmente – sottolinea Matilde Poggi, presidente SxIkc80QFIVI – che ci segue e aspetta con ansia questo momento per rivedere produttori conosciuti e scoprirne di nuovi. Questo rapporto speciale traspare anche sui social, dove il movimento e l’interesse per questa manifestazione nel periodo precedente, è veramente altissimo”.
Nei tre giorni di Mercato, che ha visto la presenza record di 626 vignaioli, ci sono stati circa 22.500 visitatori, con una presenza importante il lunedì di operatori professionali.

FIVI – Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti
La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) è un’associazione nata nel 2008 con lo scopo di rappresentare la figura del Vignaiolo di fronte alle istituzioni, promuovendo la qualità e autenticità dei vini italiani. Per statuto, possono aderire alla FIVI solo i produttori che soddisfano alcuni precisi criteri: “Il Vignaiolo FIVI coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto. Vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta”.
Attualmente sono circa 1300 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di circa 13.000 ettari di vigneto, per una media di circa 10 ettari vitati per azienda agricola. Quasi 95 sono i milioni di bottiglie commercializzate e il fatturato totale si avvicina a 0,8 miliardi di euro, per un valore in termini di export di 330 milioni di euro. I 13.000 ettari di vigneto sono condotti per il 51% in regime biologico/biodinamico e per il 49 % secondo i principi della lotta integrata.