Esordio con Cantine Aperte a Castello di Montepò

È un segno di ritorno alla vita che Castello di Montepò intende celebrare in grande stile, aprendo al pubblico di winelover e appassionati (per la prima volta) una parte della tenuta e dell’antico maniero fortilizio che, da oltre trent’anni è la residenza della famiglia di Jacopo Biondi Santi. Siamo in Maremma, nel territorio di Scansano, in provincia di Grosseto, dove la coltivazione della vite e dell’ulivo attraversa secoli di storia, in uno dei contesti produttivi più interessanti dell’intera Toscana, dove si è realizzato il progetto produttivo più caro e personale, condiviso oggi con il figlio Tancredi.

Un Cantine Aperte davvero imperdibile che il 19 e 20 giugno verrà scandito da più degustazioni e da percorsi di visita dei locali di affinamento, per ritrovare il gusto della convivialità e della conoscenza ma anche della grande poesia, con l’omaggio reso a Dante Alighieri, nel 700esimo anniversario della sua morte.

Quale migliore occasione, dunque, per dar vita ad un interessante connubio tra i nobili vini della Cantina e il padre della letteratura italiana, “testimonial” d’eccezione di un territorio straordinariamente illuminato dalla storia e dalla letteratura che – dall’alto del Castello di Montepò – sembrano sfociare in leggenda.

Un debutto sotto la buona stella di Dante quindi – quello di Castello di Montepò a Cantine Aperte – che cade proprio a ridosso della stagione estiva.

Una festa che celebra il vino d’eccellenza, un viaggio emozionale tra i colori e i sapori di una Toscana autentica, tra antichi racconti e storie di una famiglia d’elezione che valorizza il processo di coltura della vite e il valore della terra. Una straordinaria esperienza a 360°, ricca di stimoli per la mente e il corpo. Gli amanti della natura e del buon vino scopriranno infatti, attraverso degustazioni e visite in cantina, l’immenso valore enologico di un unicum nel panorama della vinificazione internazionale.

“Il nostro vuole essere un segnale di ripartenza – sottolinea Tancredi Biondi Santialla guida dell’azienda insieme al padre Jacopo. Lo dobbiamo ai nostri winelover che, anche in un momento storico così delicato hanno continuato a seguirci con passione ed affettoCantine Aperte rappresenta un evento davvero speciale per condividere con loro l’amore per il vino, una gloriosa arte che, di generazione in generazione, ha da sempre contraddistinto l’opera della nostra famiglia”. 

Due i percorsi previsti (in due differenti fasce orarie).

Si inizierà a metà mattinata con ‘AMOR per la MAREMMA’, una passeggiata naturalistica tra le verdi e incontaminate colline che cingono i filari e l’antica fortezza nell’Agro di Scansano. Protagonista assoluto sarà il JeT 2020, il nuovo rosé di Jacopo e Tancredi Biondi Santi, suadente compagno di un’esperienza multisensoriale unica.

Al termine della visita alla preziosa cantina di affinamento – che vanta i più pregiati legni al mondo -il percorso terminerà con la degustazione guidata di Sassoalloro 2018, figlio enologico prediletto del Castello di Montepò che – già dal nome – schiude le porte a storie mitiche e fascinazioni ancestrali.

Si concluderà quindi con il Morellino di Scansano 2017, un rosso molto identitario, fiera espressione dell’animo della Maremma.

Il tramonto sul vigneto sarà invece protagonista assoluto della seconda proposta di wine experience, denominata – non a caso – ‘E quindi uscimmo a riveder il tramonto’. Alle 19, quando le tonalità rosee del cielo e del vino si confondono senza soluzione di continuità, sarà data la possibilità ai winelover di udire le nobili gesta e le leggende che circondano la fortezza di Montepò all’interno di un percorso esperienziale di assoluto pregio che, partendo dalla cantina di affinamento, culminerà nel giardino terrazzato con la degustazione (magistralmente guidata da Tancredi Biondi Santi) di Sassoalloro 2018 e Schidione 2016, ideale compagno di un tramonto “rosso da meditazione”.