Piceni_Gusto DiVino: alici, cibi e arte per scoprire l’enoturismo

Con un programma di quattordici eventi, prende avvio venerdì 15 marzo e si protrae fino a fine maggio, il circuito Piceni_Gusto DiVino, cofinanziato dalla Regione Marche con “ENOTURISMO DELLE MARCHE: dalla vigna alla tavola”.

Durante la presentazione, avvenuta a Fermo all’interno della 32ª edizione di Tipicità Festival, l’Assessore all’agricoltura della Regione Marche, Andrea Maria Antonini, ha sottolineato come “questo circuito, uno dei diciotto attivati sul territorio regionale, si concentra nelle provincie di Fermo ed Ascoli Piceno rappresentando un‘importante opportunità di promozione enogastronomica e di valorizzazione del territorio, attraverso proposte in grado di esaltare il connubio tra menù tipici ed il patrimonio di vini e birre che le Marche sono in grado di offrire. Da sottolineare che tre appuntamenti saranno ospitati in luoghi di particolare pregio storico e artistico, rispettivamente a Palazzo Paradisi in Montalto delle Marche e due nell’Auditorium Sant’Antonio da Padova ad Ortezzano, dove è presente la tomba del Latinista Giuseppe Carboni!”.

Un patrimonio del gusto ben rappresentato dai numeri, illustrati dal coordinatore del progetto Sergio Spinelli, con ventisette cantine coinvolte, tra le quali tre iscritte all’elenco regionale degli operatori enoturistici, e ben nove birrifici. In compagnia dei produttori, in ogni appuntamento ci sarà anche un sommelier per approfondire caratteristiche ed abbinamenti consigliati. A disposizione anche un tour operator per chi volesse fruire di itinerari “esperienziali” tra vigneti, borghi storici e aziende rurali.

Il primo appuntamento è fissato per venerdì 15 marzo all’agriturismo il Vecchio Gelso di Ortezzano (FM), con una serata in compagnia delle birre proposte da Il Mastio, Matenano e Prima Pietra. La serata successiva, sabato 16 marzo, appuntamento presso i suggestivi Laghi Santarelli di Moresco (FM), dove l’abbinamento con i piatti proposti vedrà protagonisti i vini di Santa Liberata, Le Casette e Cantina Fontursia. Ultimo rendez-vous del mese alla Cantina Antisociale di Petritoli (FM), il 22 marzo, con un menù tipico abbinato ai vini di Macondo, San Bartolomeo e Crocevia.

Capofila del circuito è il ristorante Il Ponte di Cossignano.

Per informazioni visitare il sito: dallavignaallatavola.marcheandwine.it

LE TAPPE DEL CIRCUITO

  • 15 marzo: Agriturismo Vecchio Gelso, Ortezzano

 Birrifici: Il Mastio, Matenano, Prima Pietra

  • 16 marzo: Laghi Santarelli, Moresco

              Cantine: Santa Liberata, Le Casette, Fontursia

  • 22 marzo: Cantina Antisociale, Petritoli

             Cantine: Macondo, Crocevia, San Bartolomeo

  • 4 aprile: Cantina Velenosi, Ascoli Piceno

Velenosi vini

  • 5 aprile: Tenuta Guido Cocci Grifoni, Ripatransone

Vini: Cantina Cocci Grifoni

  • 12 aprile: Ristorante Il Ponte, Cossignano

              Cantine: Tenute del Borgo, Soc. Agr. D’Ercoli, Ciù Ciù Tenimenti Bartolomei

  • 19 aprile: Ristorante I Piceni, Ortezzano (presso Auditorium Sant’Antonio da Padova)

              Cantine: Casale Vitali, Az. Agr. Dianetti, Az. Agr. Fiorano

  • 23 aprile: Azienda Agricola Pantaleone, Ascoli Piceno

Vini: Azienda Agricola Pantaleone

  • 27 aprile: Le Logge, Smerillo

             Cantine: Az. Agr. Bio Centanni Giacomo, Soc, Agr. Gobbi e Mannocchi, Clara Marcelli

  • 5 maggio: Sottoscala Gusteria di Sisto V, Montalto delle Marche (presso Palazzo Paradisi)

             Cantine: Soc. Agr. Vigna Cava, Tenuta Cà Sciampagne, Az. Agr. Biologica Tavio

  • 10 maggio: Da Sebastiani, Ortezzano (presso Auditorium Sant’Antonio da Padova)

             Cantine: Cossignani L.E. Tempo, Tenuta Cocci Grifoni, Maria Pia Castelli

  • 15 maggio: Le Papillon, Altidona

             Birrifici: Kukà, Jester Birrificio Agricolo, Birrificio Mukkeller

  • 23 maggio Osteria Infinito, Grottammare

             Birrifici: Birrificio Carnival, Birrificio Babylon, Birrificio Artigianale Ottozampe

  • 29 maggio: Il Vinattiere, Ascoli Piceno

Cantine: Az. Agr.Cantina Sesì, Le Canà, Az. Agr. Valter Mattoni