La FOCARA E LA FESTA DELLA VITE a NOVOLI

indexIl 15 dicembre si celebra la “Festa della vite”, primo atto ufficiale che porterà alla costruzione dell’enorme falò (la Focara): da ogni Feudo del Parco del Negramaro iniziano ad arrivare le prime fascine

Dalla “Festa della Vite” alla “Fòcara”passando per gli scatti di Letizia Battagla:
a Novoli, a pochi km da Lecce, gran fermento per il “fuoco buono di Puglia” messaggero di pace e dei diritti umani nel mondo. E’ iniziata la costruzione della Fòcara, il più grande falò del Mediterraneo (25 metri di altezza e 20 metri di diametro) che tornerà a bruciare nella notte del 16 gennaio, in occasione delle celebrazioni di Sant’Antonio Abate, patrono della città. Promossa da Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Novoli in collaborazione con numerosi partner pubblico-privati, “La Fòcara” è stata inserita tra i beni della cultura immateriale della Regione Puglia e partecipa alla catalogazione Ministeriale per il riconoscimento dell’Unesco quale Patrimonio Intangibile dell’Umanità.
Quest’anno la novità è l’inaspettata galleria triangolare, proposta da Hidetoshi Nagasawa, artista internazionale chiamato realizzare un’istallazione ad hoc per la Fòcara che permetterà al corteo processionale del Santo di attraversare il cuore della monumentale pira.
Si rinnova così l’antico rito che da adesso al 16 gennaio, quotidianamente, vedrà un lungo pellegrinaggio di gente che dalle loro vigne porteranno le fascine alla piazza dove gli uomini del Comitato realizzeranno con passione l’imponente architettura rurale.
A sancire il rito di inizio della costruzione, domenica 15 dicembre , si celebra la “Festa della vite”: un atto di devozione verso la terra madre e un momento simbolico, condiviso con i sindaci e le scolaresche del Parco del Negramaro, in cui si riconosce e si afferma l’identità di un popolo e del suo territorio. Al suono delle chiarine e dei tamburi degli sbandieratori di Oria, con un corteo che vede coinvolte oltre alle autorità locali e religiose, anche cittadini, viticoltori, istituzioni e i Consorzi di Tutela dei Vini DOC Salentini, si porteranno simbolicamente, con i tradizionali “traini”, le fascine di tralci di vite secchi provenienti dai feudi del Parco del Negroamaro (circa 80mila) sapientemente legate con tecniche che si tramandano di padre in figlio.
Si sono accese anche le telecamere sulla piazza della Fòcara ed è possibile seguire in diretta la sua costruzione e tutte le fasi salienti della festa (www.fondazionefocara.com).
Attorno alla Fòcara molto spazio sarà dedicato all’enogastronomia con il Salone “Cupagri”,  degustazione dei prodotti tipici delle migliori aziende dell’enoagroalimentare della Valle della Cupa, accompagnati da seminari/workshop informativi. Torna anche il laboratorio/concorso “Penne al dente” che vede ai fornelli giornalisti “cuochi per un giorno”, assistiti da qualificati chef salentini, misurarsi con creative ricette inedite preparate con i prodotti a km 0 della Valle della Cupa. Spazi ed eventi curati dalla Proloco Novoli, Coldiretti, Gal Valle della Cupa.
Grande attesa anche per il Fòcara Festival, curato da Loris Romano, che per tre giorni (dal 16 al 18 gennaio) vedrà protagonisti artisti provenienti da ogni parte del mondo come Alpha Blondy, Omar Souleyman, Tinariwen, Muchachito Bombo Infierno, Bandadriatica, Bombino, BoomDaBash, Dubioza kolektiv, Motel Connection e tanti altri.
Spazio alla creatività internazionale con FòcarArte, che vede la cura di Toti Carpentieri
Sarà Hidetoshi Nagasawa, con la consulenza artistica di Anna Cirignola, indiscusso protagonista della scena artistica internazionale a firmare l’edizione 2014 della Fòcara. A Nagasawa è stata affidata la realizzazione del “manifesto d’autore” e dell’opera grafica riservata agli “Amici della Fòcara”.
Negli stessi giorni sarà visitabile la mostra degli scatti di Letizia Battaglia, famosa artista palermitana d’adozione, che documenta l’edizione 2013 della festa. Mentre Peppe Avallone partecipa all’evento come Premio Fòcara Fotografia 2014.
L’edizione 2014 vedrà di nuovo insieme Novoli e Oria che coniugano la preziosa storia delle importanti tradizioni locali, Torneo dei Rioni e la Fòcara, per contribuire a promuovere la cultura immateriale di Puglia.
Per info: ufficio cultura comune di Novoli tel. 0832712695 – 335 8202336; cultura@comune.novoli.le.it
 
 
Silvia Donnini