A Baglio Sorìa il resort Wine Experience di Firriato

firriato1Posto su un promontorio che guarda l’intero golfo di Trapani, immerso nel verde della campagna siciliana, il Baglio Sorìa Wine Resort di Firriato, è destinato a diventare un simbolo dell’ospitalità d’eccellenza legato al mondo del vino e della cultura eno-gastronomica della West Sicily.

Bellezza, identità dei luoghi, rispetto della natura si affiancano ad uno stile ricettivo che punta a rendere quel soggiorno indimenticabile, unico, sorprendente già per le soluzioni architettoniche che hanno contraddistinto il restauro conservativo delle strutture del Baglio, durato cinque anni.

A pochi chilometri da Trapani, in uno degli angoli più autentici e affascinanti della Sicilia occidentale, questo boutique hotel, immerso nel cuore di una tenuta agricola di 110 ettari, dispone di 11 camere elegantemente arredate.  Nulla è inappropriato. L’armonia è il segno distintivo di questo luogo ricercato ma autentico, rispettoso della storia che l’ha generato. L’antica casa padronale, le botteghe per le lavorazioni artigianali, le abitazioni dei contadini e la piccola chiesetta, risplendono oggi di nuova luce per accogliere viaggiatori, e non semplici turisti, desiderosi di vivere un’ esperienza unica che lega insieme vino,  storia, arte e una natura sorprendente. Il primo impatto con Baglio Sorìa Wine Resort è con la corte centrale sulla quale si affacciano i servizi che offre la struttura, dove, il vino è sempre protagonista. Dalla Reception al Wine Bar, passando dalla Sala Meeting al Wine Shop, è firriatoimmediatamente percepibile  lo spirito mediterraneo della raffinata convivialità. All’interno si trova una Wine Living per le degustazioni guidate e le Cooking Classes curate dal resident Chef Gaetano Basiricò.

Fortemente voluto dalla Famiglia Di Gaetano, tra i principali protagonisti del rinascimento enologico siciliano, Baglio Sorìa è un tributo alla civiltà della vite e del vino che ha segnato la storia e il destino di questi territori.

Ampi spazi esterni sono dedicati alla piscina panoramica con il bar e il solarium e, in cima alla collina che domina i vigneti, un “Belvedere” da dove si può ammirare un paesaggio mozzafiato, dal Monte Erice sino allo Stagnone di Marsala e, di fronte, le isole Egadi. E’ questa la cornice ideale per aperitivi all’aperto e show Cooking con degustazioni tipiche del territorio abbinate ai vini Firriato e ad una riserva di vini internazionali.

Il Ristorante è un punto di forza di Baglio Sorìa. Alla guida lo chef Gaetano Basiricò, rinomato per la sua cucina volta a valorizzare l’immenso patrimonio gastronomico della Sicilia occidentale, ricco di contaminazioni e di apporti culturali differenti. L’offerta, sempre diversa in base al ciclo delle stagioni, guarderà all’essenzialità e alla genuinità delle materie prime siciliane, in una chiave di lettura che firriato2esalta l’armonia dei sapori del Mediterraneo. Ogni piatto sarà proposto in abbinamento alla vasta gamma dei vini di Firriato che, con le sei tenute disseminate nei luoghi più rappresentativi dell’isola, è in grado di offrire un vero e proprio viaggio sensoriale della Sicilia: dall’Etna fino all’isola di Favignana passando per l’Agro di Trapani cuore produttivo di Firriato. Territori estremi e di frontiera, riuniti sotto il nome di un grande marchio che ha saputo dare voce a una terra in grado di regalare emozioni con la sua varietà e complessità.

“L’apertura di Baglio Sorìa – sottolinea Federico Lombardo di Monte Iato, responsabile marketing di Firriato –  segna per noi l’inizio di una nuova fase. Tutto è cominciato negli anni ‘80 con la visione di un grande sogno, quello di fare vini d’eccellenza in Sicilia e ci siamo riusciti. Poi la sfida delle tenute sull’Etna, con la viticoltura eroica di montagna, e dell’isola di Favignana, dove abbiamo reimpiantato la vite dopo oltre un secolo dalla sua scomparsa. Due sfide che hanno centrato l’obiettivo dei Terroir autentici. Oggi, un nuovo slancio, dando vita ad  un wine resort per accogliere e ospitare le tante persone che in questi anni ci chiedevano di venire in Sicilia per toccare con mano l’autenticità di una terra che ha legato alla civiltà della vite e del vino la sua identità stessa.  Quello che vogliamo offrire – conclude Federico Lombardo di Monte Iato –  è un viaggio emozionale attraverso la scoperta dei territori da dove è partita una  grande storia del vino siciliano, e che presto vedrà aperte,  dopo Baglio Sorìa, i wine resort sull’’Etna e sull’isola di Favignana, per completare l’universo Firriato”.