I vini dell’azienda  vinicola “Placido Volpone” si presentano all’Aleph Rome Hotel 

IMG_9708Entusiasmo e grande successo all’Aleph Rome Hotel – recentemente riaperto dopo un accurato e radicale restauro –  per la presentazione in anteprima dei vini dell’azienda  vinicola “Placido Volpone”.

Michele Placido, attore di fama internazionale, racconta come nasce  questo avvincente progetto che vede due famiglie e due generazioni a confronto, non solo i padri Michele Placido e Domenico Volpone, ma anche i figli Violante, Michelangelo, Brenno e Gabriele Placido, Antonia, Rocco, Michele, Camilla  e Gerardo Volpone, in un progetto sospeso tra tradizione e innovazione. 

Una stretta di mano tra due famiglie, una stretta di mano tra uomini e il loro territorio d’origine, tra la terra e i suoi mirabili frutti. Una promessa d’amicizia e di valorizzazione del territorio che ha preso corpo oggi.

È la stessa stretta di mano suggerita dal logo che suggella graficamente – come una firma – l’unione di queste due famiglie – Placido e Volpone – che lavorano insieme per la riscoperta e la valorizzazione delle risorse del territorio della Puglia, tra il Tavoliere e il Gargano, attraverso la vinificazione di un vitigno tradizionale da poco riscoperto quello del Nero di Troia, senza dimenticare l’Aglianico IMG_3169e Falanghina.

 

Da qui l’investimento in un prodotto, che storicamente in Italia è sinonimo di cultura, come il vino, e la decisione di “condividerlo”. Condividerlo non più solo tra le famiglie ma destinandolo a varcare i confini del territorio.

 

Innovazione e trasparenza:  La Placido Volpone è la prima azienda vitivinicola al mondo certificata Blockchain, un’innovazione tecnologica,  sviluppata da EY Italia in collaborazione con EZLAB SrL, in grado di garantire attraverso un QR code univoco la tracciabilità della filiera di produzione e della trasformazione dei prodotti agricoli, consentendo di certificarne la qualità e la territorialità, la provenienza e la filiera, assicurando così la massima trasparenza e autenticità al consumatore. Nei prossimi mesi, inoltre, la soluzione sarà resa ancora più innovativa con l’introduzione di un’etichetta anticontraffazione a supporto dei processi di verifica dell’autenticità del prodotto sui mercati internazionali  volta a contrastare le perdite nel settore che oggi ammontano a 10 Mln. €. Un’ulteriore valorizzazione del prodotto Made in Italy e della garanzia di qualità della Placido Volpone.

FARAGOLA: 

DENOMINAZIONE: Rosato I.G.P. Puglia

VITIGNO: Nero di troia

ALTITUDINE: 150 m s.l.m.

ALCOOL: 13% vol.

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 8-10°C

FORMATO: 75 cl

SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Spalliera

RACCOLTA: A mano in cassette

VINIFICAZIONE: Dopo la diraspapigiatura una parte del mosto riposa per circa 3 ore, la restante parte subisce una pressatura soffice e ne viene estratta solo la prima sgrondatura. A questo punto si spilla dalla cisterna il mosto liquido viene repentinamente portata alla temperatura di 8°C per essere pulito dalla feccia grossa e quindi inoculato con lievito selezionato. La fermentazione avviene a temperatura controllata, precisamente alla temperatura di 14°C

AFFINAMENTO: Acciaio per un periodo di 45 giorni con ripetuti travasi. Stabilizzazione tartarica a freddo prima dell’imbottigliamento.

DESCRIZIONE: Si presenta all’occhio con un colore rosato brillante, limpido con note rossastre. All’olfatto fruttato, armonico ed elegante con sentori di frutti rossi. Gusto delicato e fresco.

 

I CINQUE FIGLI:

DENOMINAZIONE: Falanghina I.G.P. Puglia

VITIGNO: Falanghina 100%

ALTITUDINE: 150 m s.l.m.

ALCOOL: 13% vol.

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 8-10°C

FORMATO: 75 cl

SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Spalliera

RACCOLTA: A mano in cassette

VINIFICAZIONE: Diraspapigiatura pressata soffice e repentino abbattimento della temperatura a 8-10°C. Dopo 12ore di riposo in cisterna il mosto viene pulito dalla feccia grossa e successivamente c’è l’inoculo del lievito selezionato e la fermentazione procede a 14°C fino ad esaurimento degli zuccheri.

AFFINAMENTO: Acciaio per 30-45 giorni con ripetuti travasi. Stabilizzazione tartarica a freddo -5°C prima dell’imbottigliamento.

DESCRIZIONE: Colore giallo paglierino brillante, con riflessi dorati e alcune note verdognoli che gli conferiscono maggiore lucentezza. All’olfatto sprigiona odori di frutta esotica, armonico e persistente esprime a pieno le caratteristiche del vitigno.

ABBINAMENTI: Ottima accompagnatrice di antipasti di pesce crudo, pesce alla griglia o al forno, formaggi freschi o poco stagionati, minestre di legumi o zuppe con funghi e anche con carni bianche. Da provare con la classica pizza napoletana.

 

IL ROSSO E IL NERO:

DENOMINAZIONE: Puglia I.G.P. Rosso

VITIGNO: Sangiovese e Nero di Troia

ALTITUDINE: 150 m s.l.m

ALCOOL: 13% vol.

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 18-20°C

FORMATO: 75 cl

SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Spalliera

RACCOLTA: A mano in cassette

VINIFICAZIONE: Diraspapigiatura e inoculo del lievito selezionato, controllo della temperatura di fermentazione intorno ai 24-26°C. Quest’ultimo ha una durata di 6-7 giorni e a questo punto c’è la pressatura soffice del mosto fermentato.

AFFINAMENTO: Acciaio per 7-8 mesi con travasi per una corretta ossigenazione. Stabilizzazione tartarica a freddo -5°C prima dell’imbottigliamento.

DESCRIZIONE: Colore rosso rubino intenso, con note violacee. All’olfatto armonico e persistente, rispecchia le note aromatiche del vitigno. L’abbinamento gastronomico è molto vasto essendo un vino che sposa perfettamente un’ampia gamma di piatti.

 

ROSATO:

 DENOMINAZIONE: Rosato I.G.P. Puglia

VITIGNO: Sangiovese e Aglianico

ALTITUDINE: 150 m s.l.m.

ALCOOL: 13% vol.

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 8-10°C

FORMATO: 75 cl

SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Spalliera

RACCOLTA: A mano in cassette

VINIFICAZIONE: Dopo la diraspapigiatura il mosto riposa in macerazione per 3-5 ore, a questo punto si spilla dalla cisterna il mosto liquido viene repentinamente portata alla temperatura di 8°C per essere pulito dalla feccia grossa e quindi inoculato con lievito selezionato. La fermentazione avviene a temperatura controllata, precisamente alla temperatura di 14°C

AFFINAMENTO: Acciaio per un periodo di 45 giorni con ripetuti travasi. Stabilizzazione tartarica a freddo prima dell’imbottigliamento.

DESCRIZIONE: Si presenta all’occhio con un colore rosato brillante, limpido con note rossastre. All’olfatto fruttato, armonico ed elegante con sentori di frutti rossi. Gusto delicato e fresco.

 

ROSONE:

 DENOMINAZIONE: Nero di Troia I.G.P. Puglia

VITIGNO: 100% Nero di Troia

ALTITUDINE: 150 m s.l.m

ALCOOL: 13% vol.

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 18-20°C

FORMATO: 75 cl

SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Spalliera

RACCOLTA: A mano in cassette

VINIFICAZIONE: Diraspapigiatura e breve stoccaggio in acciaio, inoculo del lievito selezionato. Fermentazione mantenuta intorno ai 24-26°C con frequenti rimontaggi per ossigenare il mosto. Dopo circa 6-7 giorni c’è la pressatura soffice del mosto fermentato.

AFFINAMENTO: Acciaio per 7-8 mesi con breve passaggio in barriques. Stabilizzazione tartarica a freddo -5°C prima dell’imbottigliamento.

DESCRIZIONE: Colore rosso rubino intenso. All’olfatto presenta aromi di frutti rossi, quali more e ciliegie che si ritrovano anche al palato. Armonico e persistente, risponde ottimamente alle caratteristiche del vitigno. L’abbinamento gastronomico è molto vasto essendo un vino che sposa perfettamente un’ampia gamma di piatti.

 

FALANGHINA:

DENOMINAZIONE: Falanghina I.G.P. Puglia

VITIGNO: Falanghina 100%

ALTITUDINE: 150 m s.l.m.

ALCOOL: 13% vol.

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 8-10°C

FORMATO: 75 cl

SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Spalliera

RACCOLTA: A mano in cassette

VINIFICAZIONE: Diraspapigiatura pressata soffice e repentino abbattimento della temperatura a 8-10°C. Dopo 12ore di riposo in cisterna il mosto viene pulito dalla feccia grossa e successivamente c’è l’inoculo del lievito selezionato e la fermentazione procede a 14°C fino ad esaurimento degli zuccheri.

AFFINAMENTO: Acciaio per 30-45 giorni con ripetuti travasi. Stabilizzazione tartarica a freddo -5°C prima dell’imbottigliamento.

DESCRIZIONE: Colore giallo paglierino brillante, con riflessi dorati e alcune note verdognoli che gli conferiscono maggiore lucentezza. All’olfatto sprigiona odori di frutta esotica, armonico e persistente esprime a pieno le caratteristiche del vitigno.

ABBINAMENTI: Ottima accompagnatrice di antipasti di pesce crudo, pesce alla griglia o al forno, formaggi freschi o poco stagionati, minestre di legumi o zuppe con funghi e anche con carni bianche. Da provare con la classica pizza napoletana.