La startup Work Wide Women premiata dall’ONU per progetto sulle donne rifugiate

29497676_1637811326267238_1365271329258593935_nLa startup tutta al femminile Work Wide Women, prima piattaforma di social learning dedicata alla formazione delle donne sulle nuove tecnologie e i mestieri del web, ha ricevuto l’importante riconoscimento ‘Welcome. Working for Refugee Integration’, col quale l’UNHCR premia annualmente le aziende che favoriscono il processo d’integrazione dei rifugiati in Italia.
La società guidata da Linda Serra, da anni in prima linea per la formazione digitale femminile, ha infatti sviluppato nel 2017 Foreign Sisters, un virtuoso progetto di inclusione digitale rivolto alle fasce deboli della società, in particolare alle donne richiedenti asilo o rifugiate.

Il progetto, nato con l’obiettivo di fornire le competenze digitali di base per permettere alle donne di capire come orientarsi nel mondo del lavoro, ha coinvolto 30 donne di varie nazionalità (rifugiate o richiedenti asilo) che hanno seguito il corso di alfabetizzazione digitale di 40 ore, durante il quale hanno potuto apprendere strumenti fondamentali come l’utilizzo della posta elettronica, di Skype, Maps, del traduttore online, e hanno imparato come creare un profilo Linkedin e come scrivere un CV online.
Il corso, in italiano e inglese, con le docenze curate da Work Wide Women insieme a Google Italia, si è svolto a Bologna presso la sede dell’acceleratore TIM WCap, con la collaborazione della cooperativa Lai-Momo, che si è occupata del recruiting, e di Synergie Italia, con la sua lunga esperienza in human resources.
Foreign Sisters è stato realizzato grazie al supporto dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, che da anni sostiene i progetti di integrazione rivolti alle donne rifugiate e immigrate.
Questo è un riconoscimento davvero prezioso per Work Wide Women e per il network di partner che ha scelto di sposare il progetto Foreign Sisters, mettendo a disposizione le proprie competenze per favorire l’inserimento sociale e lavorativo delle donne rifugiate o richiedenti asilo.” afferma Linda Serra, CEO e co-founder di Work Wide Women.
La certificazione ‘Welcome. Working for Refugee Integration’ è un progetto dell’UNHCR, sostenuto da Ministero del Lavoro, Ministero degli Interni e Confindustria, che prevede l’assegnazione annuale di un prestigioso logo attestante l’impegno dell’impresa nell’aver contribuito, secondo le proprie possibilità, all’inserimento lavorativo e sociale dei beneficiari di protezione internazionale.
Work Wide Women è il progetto di welfare che supporta le aziende e le donne fornendo soluzioni in ambito di diversity management e di pari opportunità e che, attraverso la corretta applicazione delle politiche di inclusione, porta ad innovare attraverso l’educazione alla differenza e a percorsi di formazione certificata. WWW nasce in Italia nel 2014 con lo scopo di diminuire la disoccupazione femminile e far sì che le donne si avvicinino all’Information Communication Technology, settore in cui a livello globale le posizioni sono ricoperte per l’85% da uomini, ma dove la domanda di figure professionali è in costante e incessante crescita.