FederBio nell’Organic Hall di Vinitaly per far conoscere la grande crescita e le nuove etichette di vino bio e biodinamico

image003 (2)Continua la grande crescita del vino biologico. Negli ultimi sei anni la viticoltura bio italiana è più che triplicata, con una superficie pari al 12% dei terreni totali occupati da vigneto e un’incidenza ancora più elevata nel centro-sud. In Sicilia, per esempio, 1 ettaro su 4 è coltivato con metodo biologico. l’Italia conferma il suo ruolo di protagonista del settore: nel 2017 le vendite nella grande distribuzione, il canale che più di recente ha introdotto il vino biologico, hanno raggiunto 22 milioni di euro con un incremento del +41% rispetto al 2016.

 L’edizione di quest’anno di Vinitaly, dal 7 al 10 aprile 2019, sarà particolarmente “green”. Per conoscere le nuove tendenze e l’andamento di questo comparto in costante evoluzione, FederBio e Veronafiere danno appuntamento a Vinitalybio nell’Organic Hall al Padiglione F dedicato al vino biologico. In quest’area i 75 espositori presenti potranno raccontare il percorso delle proprie produzioni bio al pubblico interessato.

Lunedì 8 aprile, alle ore 15.30, la Sala Rossini ospiterà “La Rivoluzione green nel bicchiere”, un incontro promosso da Coldiretti e FederBio che sarà anche l’occasione per la firma dell’accordo di collaborazione tra le due organizzazioni per la tutela e lo sviluppo dell’agricoltura e dei prodotti biologici italiani.

Durante la rassegna, sono previste degustazioni guidate e momenti di approfondimento per la conoscenza dei vini biologici e biodinamici con incontri b2b dedicati a buyer esteri grazie al supporto di BIOLS.EU, un progetto co-finanziato dall’Unione Europea che ha l’obiettivo di consolidare il settore agroalimentare biologico europeo in Italia, Germania e Francia.

Nell’area BIOLS.EU è presente l’Enoteca Bio, attiva per tutti i giorni della manifestazione per degustare una selezione delle migliori produzioni bio di aziende presenti a Vinitaly.

Di grande interesse e attualità tecnica il seminario dal titolo “Rame: non è sempre Verde. Alternative possibili per la viticoltura biologica” che si terrà martedì 9 aprile, dalle ore 11 alle 13, nella Sala Puccini a Centro Congressi Arena.

L’incontro approfondisce un tema di grande attualità: l’utilizzo del rame come prodotto fitosanitario secondo la normativa EU, con la sfida di ridurne al minimo l’utilizzo. Il convegno intende fare il punto sull’argomento e aprire una discussione coinvolgendo le istituzioni, il mondo della ricerca applicata e alcuni produttori che illustreranno le loro tecniche biologico di gestione del vigneto.

 

FederBio (www.feder.bio) è una federazione nazionale nata nel 1992 per iniziativa di organizzazioni di tutta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica, con l’obiettivo di tutelarne e favorirne lo sviluppo. FederBio socia di IFOAM e ACCREDIA, l’ente italiano per l’accreditamento degli Organismi di certificazione, è riconosciuta quale rappresentanza istituzionale di settore nell’ambito di tavoli nazionali e regionali.

Attraverso le organizzazioni associate, FederBio raggruppa la quasi totalità della rappresentanza del settore biologico, tra cui le principali realtà italiane nei settori della produzione, distribuzione, certificazione, normazione e tutela degli interessi degli operatori e dei tecnici bio.

La Federazione è strutturata in cinque sezioni tematiche e professionali: Produttori, Organismi di Certificazione, Trasformatori e Distributori, Operatori dei Servizi e Tecnici, Associazioni culturali. FederBio garantisce la rigorosità e la correttezza dei comportamenti degli associati in base al Codice Etico e verifica l’applicazione degli standard comuni.