Progetto Itineradelta: all’interno della Primavera Slow, da sabato 13 aprile tre nuovi itinerari intermodali per conoscere in maniera “lenta” alcuni angoli suggestivi del territorio del Delta, alternando vari mezzi di trasporto

delta 2000A partire da sabato 13 aprile, all’interno del ricchissimo programma di eventi della Primavera Slow – coordinato dal GAL Delta 2000 – hanno preso il via una serie di nuovi itinerari inseriti nel progetto Itineradelta, finanziato dall’asse 4 Leader Delta emiliano-romagnolo.
Si tratta di tre itinerari innovativi soprattutto dal punto di vista delle modalità di fruizione, grazie all’utilizzo di diversi mezzi a percorribilità “lenta” e alla promozione del concetto di intermodalità, decisamente innovativo a livello turistico, almeno in Italia: tutti e tre gli itinerari, infatti, si svolgono alternando momenti in ecobus, in bicicletta, a piedi, in barca, in canoa e a cavallo. Il fruitore avrà così la possibilità di conoscere le peculiarità territoriali attraverso i mezzi di trasporto più adatti a valorizzarne i vari aspetti.Il territorio coinvolto dai tre itinerari – intitolati rispettivamente “Comacchio e le sue Valli”, “La Pineta, le Punte e la Pialassa” e “Seguendo l’asta del fiume Reno” – coinvolge quattro Comuni dell’area Leader, ovvero Comacchio, Argenta, Alfonsine e Ravenna, a rappresentanza del Delta emiliano-romagnolo. Un’area di straordinario valore ambientale, naturalistico e paesaggistico, fra le più ricche di biodiversità del nostro paese; un territorio attraversato da corsi d’acqua che scorrono tra eccellenze storiche, artistiche e culturali, che questa nuova modalità di fruizione potrà far conoscere in maniera diversa, con ritmi più lenti, che permetteranno una scoperta più approfondita e affascinante.
I tre nuovi itinerari verranno presentati attraverso visite guidate a tre target diversi: gli insegnanti, i giornalisti specializzati, il pubblico. Le escursioni per i docenti sono previste rispettivamente sabato 13, sabato 20 e sabato 27 aprile, e vedranno la partecipazione di una sessantina di docenti provenienti da varie parti d’Italia. L’educational tour per giornalisti si svolgerà invece su tre giornate vicine, nel weekend dal 26 al 28 di aprile: parteciperanno oltre quaranta giornalisti specializzati, provenienti da tutta Italia e referenti di testate cartacee, radiotelevisive, web, che si occupano prevalentemente di turismo, di viaggi, di ambiente.
Particolarmente significativa è anche la risposta data agli itinerari previsti per il pubblico, in programma nei weekend di aprile (13-14, 20-21 e 27-28). I turisti interessati a testare i nuovi itinerari sono oltre sessanta, e molti di loro provengono da Lombardia, Veneto, Toscana: a conferma del fatto che il Delta sta diventando nel tempo un importante meta per il turismo di prossimità, e in particolare dagli abitanti di metropoli congestionate dal traffico, che trovano nel Delta opportunità di svago e di turismo con ritmi e modalità realmente diversi e suggestivi, lontani dalla frenesia quotidiana.
Nel dettaglio, l’itinerario “Comacchio e le sue Valli” è un “anello” che parte dalla Manifattura dei Marinati, prevede una visita al centro storico, e poi un percorso fra le Valli che tocca sia la Salina che Stazione Foce, per rientrare infine alla Manifattura. Il regno dell’anguilla e il tradizionale habitat dei lavoranti verrà visitato alternando bici, trekking, canoa, barca, ecobus.
L’itinerario “La Pineta, le Punte e la Pialassa”, partendo sempre da Comacchio, porterà alla scoperta della foresta allagata delle Punte Alberete, della Cascina Guiccioli di Mandriole dove morì Anita Garibaldi, della pialassa Baiona alle porte di Ravenna e della duna relitta che collega Marina Romea e Casalborsetti. Prima del rientro a Comacchio. L’intermodalità prevede spostamenti in ecobus da e per Comacchio, e quindi momenti di spostamento a piedi, in bici, in barca e volendo anche a cavallo.
Infine, l’itinerario “Seguendo l’asta del fiume Reno” parte dalle Valli di Argenta, tocca la Riserva Naturale Orientata di Alfonsine per arrivare alla straordinaria penisola di Boscoforte, nella zona di Sant’Alberto. Oltre all’aspetto naturalistico, però, si visiteranno anche musei di storia del territorio (come l’Idrovora Salarino ad Argenta, sede del Museo della Bonifica) e luoghi legati alla Resistenza, come il Museo della Battaglia del Senio e la Casa dell’Agnese ad Alfonsine. Anche in questo caso, l’intermodalità alternerà ecobus, barca, bici, trekking e, per chi lo desidera, cavallo.