Trento Film Festival | Luci sulla montagna | Apre il 61° Trento Film Festival

trentofilmfestivalI principali appuntamenti | giovedì 25 aprile
Spettacolo | Quando apparve una montagna…| di Emilio Frattini e Oliviero Corbetta I ore 21.00
La montagna è mutevole. Cambia le proprie forme a seconda del punto di osservazione, della luce, della stagione, delle condizioni del tempo, della presenza della neve o della sua assenza…. Inizia così il Diario di montagna scritto da Luciano Violante, ex presidente della Camera dei Deputati, che ha raccolto una serie di squarci lirici relativi alla montagna. Ma la montagna muta soprattutto in base allo stato d’animo di chi la osserva e dunque, come non esiste un modo univoco di guardare alla realtà, lo stesso si può dire per le montagne. Ed ecco allora l’i! dea di un evento “mutevole”.
Si partirà da brani di scalatori, poeti e scrittori, affidati ad una voce recitante, da Petrarca a Sant’Agostino, da Walter Bonatti ad Erri De Luca, allo stesso Luciano Violante che sarà presente all’evento. E alla suggestione delle parole si accompagnerà quella delle immagini, attraverso uno spettacolo visivo di grande impatto accompagnato dalla musica eseguita dal vivo.
Inaugurazione | Mostra iSTODAY| Istanbul nelle immagini di Stefano Ferracci I ore 11.00
Le elaborazioni fotografiche di Stefano Ferracci raccontano una Istanbul dinamica e moderna, ricca di vibrazioni magiche, luci prepotenti e forme armoniose.
Inaugurazione | Mostra di Gianluigi Rocca | La montagna dentro, 1991 – 2013 I disegni I ore 17.00
La mostra prende le mosse dagli studi dedicati ai temi più cari a Rocca, ispiratigli da una montagna che conosce nel profondo: si tratta di disegni di teste di animali e oggetti della malga, ai quali seguono altre opere i cui soggetti sono intimamente legati alle atmosfere montane, secondo un itinerario dal taglio antologico che tocca le diverse fasi del procedere creativo dell’’artista.
Inaugurazione | Mostra Kapadokya | immagini fineart di Luca Chistè | a cura di Eva Lavinia Maffei I ore 12.00
La valle di Göreme, è un affascinante luogo dell’Anatolia al centro della Cappadocia, le cui circostanti città di Nevsehir e di Urgup consentono ai visitatori di immergersi nelle significative peculiarità della cultura turca.
Apertura | 27esima edizione di MontagnaLibri | Rassegna internazionale dell’editoria di montagna I ore 18.00
MontagnaLibri, un “festival nel festival”: l’ormai collaudata rassegna internazionale dell’editoria di montagna, da ventisette anni la principale vetrina mondiale dell’editoria dedicata alle terre alte, ritorna ancora una volta nello spazio espositivo di Piazza Fiera, ai piedi delle mura medievali di Trento, con un ricchissimo programma.
Emozioni tra le pagine | Vita e morte della montagna (Ed. Biblioteca dell’Immagine) | di Antonio G. Bortoluzzi I ore 18.00
La storia di intere generazioni sradicate dalla montagna, per un sogno alla fine disatteso. È una storia di fughe e ritorni alla propria terra, mai narrata prima. Maria Pia Veladiano dialoga con l’autore. Letture di Lino Vigna.
Destinazione… Turchia | Ararat, dalle radici delle civiltà ad oggi I ore 19.00
Incontro con lo scrittore ed esploratore Tito De Luca ed il disegnatore, fumettista Paolo Cossi con immagini ed approfondimenti sulla storia passata e presente delle civiltà che hanno popolato il monte Ararat e sull’ambiente naturale della zona stessa.
Anteprima italiana | venerdì 26 aprile
Serata evento | Baba Zula plays Aldjelis Enis – Die Blume des Ostens (Austria,1920) I ore 21.00
Nella serata di apertura della rassegna cinematografica, venerdì 26 aprile all’Auditorium Santa Chiara, il gruppo turco, di fama internazionale, BaBa ZuLa si esibirà in un originale progetto: un cine-concerto che accompagnerà la proiezione del film muto di Ernst Marischka, Enis Aldjelis – Die Blume des Ostens, produzione austriaca del 1920 e primo lungometraggio filmato nella metropoli turca.