L’EUROPA TRA GENOVA E LE FIANDRE La Corona degli Asburgo, i cavalieri liguri del Toson d’Oro e l’Ordine di Malta

Nel 900° anniversario dal riconoscimento ufficiale dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme da parte di Papa Pasquale I
Nel 900° anniversario dal riconoscimento ufficiale dell’Ordine
di San Giovanni di Gerusalemme da parte di Papa Pasquale I

Museoteatro della Commenda di Prè, presenta giovedì 3 ottobre, dalle ore 9.00, Salone del primo piano il convegno storico L’Europa tra Genova e le Fiandre. La Corona degli Asburgo, i cavalieri liguri del Toson d’Oro e l’Ordine di Malta a cura del Sovrano Militare Ordine di Malta Delegazione di Genova e Liguria. Convegno sull’Europa, sulla storia del vecchio continente e dei suoi popoli, che prende in esame  l’asse portante tra Genova e le Fiandre ed il predominio della casa d’Asburgo, tra XVI e XVII secolo. In questo panorama assunsero un ruolo di particolare rilievo sia alcuni nobili genovesi e liguri  insigniti del cavalierato del Toson d’Oro, sia i cavalieri dell’Ordine gerosolimitano sovrano di Malta. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
L’Europa è il tema, sempre attuale e oggetto del dibattito contemporaneo, che questo convegno affronta con l’auspicio ambizioso di dare un contributo oggi alla conoscenza della storia del vecchio continente e dei suoi popoli, per comprenderne identità e problemi. Il convegno prende in esame un periodo particolarmente denso della storia europea, quello del predominio della casa d’Asburgo, tra XVI e XVII secolo, attraverso punti di vista meno evidenti rispetto ai grandi fatti.
Innanzitutto, il ruolo assunto da territori e realtà statuali piccole ma che diventano nevralgiche nello scacchiere europeo, quali la Repubblica oligarchica di Genova e le Fiandre, al contempo posizioni strategiche e snodi finanziari, e l’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, sovrano dell’isola di Malta, ordine religioso, ospedaliero e cavalleresco con identità internazionale e finalità sovrannazionali, che svolge un fondamentale ruolo di “polizia” del Mediterraneo in funzione anti islamica.
Quindi gli uomini, che contribuiscono a costruire l’Europa asburgica, ai massimi vertici dei quali si collocano, in un momento di rinascita dell’ideale cavalleresco, gli insigniti dell’Ordine del Toson d’Oro.
Infine, un ceto dirigente singolare quale quello della Liguria, composto dal patriziato della Repubblica di Genova, ma anche dalle nobiltà delle città del Dominio e dai discendenti delle antiche stirpi marchionali e signorili, i cui membri, eredi di una dinamica gestione del potere e dell’economia, si fregiano delle insegne dei più prestigiosi ordini cavallereschi. Tra questi, alcune grandi personalità, primi fra tutti Andrea e Antonio Doria e Ambrogio Spinola, ricevono il Toson d’Oro accanto ai grandi principi dell’Impero e signori italiani, riconoscimento di un contributo dato alla causa asburgica ed europea con doti militari e diplomatiche più che con i domini territoriali.
Nel corso dei secoli il Toson d’Oro ha continuato a essere una delle più prestigiose onorificenze e ne sono stati anche insigniti alcuni Gran Maestri dell’Ordine di Malta