Le rive di Ogliano si confermano essere tra i territori d’elezione per la produzioni di grandi Prosecco superiore. La guida i Vinibuoni d’Italia 2015 edita dal Touring Club, da sempre attenta a documentare le migliori espressioni provenienti da soli vitigni autoctoni, ha infatti assegnato la Corona, il massimo riconoscimento attribuito ai vini d’eccellenza, al Contrada Granda Prosecco Superiore DocG Rive di Ogliano Brut di Masottina che, a pochi mesi dal suo debutto, scala i vertici dell’eccellenza certificata dalla guide.
Questo primo importante riconoscimento al “Contrada Granda” mette in evidenza, ancora una volta, il grande prestigio della natura di Ogliano, piccola frazione del comune di Conegliano, in cui si trovano la maggior parte dei vigneti della Famiglia Dal Bianco. Siamo nel cuore dell’area storica della Conegliano Valdobbiadene in cui le condizioni microclimatiche, l’altitudine, la composizione dei suoli e la continua ventilazione contribuiscono a definire un contesto produttivo ideale alla coltivazione della vite e produzioni davvero di nicchia.
Non a caso, l’unicità ambientale di quest’area è stata confermata dallo studio sui terroir della Docg Conegliano Valdobbiadene e certificata nel disciplinare della DOCG che ha istituito la tipologia Rive (vertice della piramide qualitativa del Prosecco Superiore) includendo Ogliano tra le 43 aree in cui prendono vita vini spumanti che valorizzano in pieno le caratteristiche di questa prestigiosa microzona.
Analizzando i risultati pubblicati dalla stessa Guida, su 640 vini degustati in finale, provenienti da tutte le regioni d’Italia, ben 418 ottengono l’ambito riconoscimento della Corona. Tra i 5 Prosecco superiore Conegliano Valdobbiadene DOGC contemplati dall’elenco solo due appartengono alla speciale tipologia delle Rive, ed entrambi di Ogliano. Un tributo ad un territorio davvero esemplare e un riconoscimento per chi, come Masottina, è stata la prima azienda a produrre questo Cru di gran pregio.
“Dietro ad un grande vino – commenta Federico Dal Bianco, responsabile del marketing aziendale – oltre al territorio e al vitigno, c’è soprattutto l’uomo. Il Contrada Granda è frutto dell’intuito, dell’esperienza e della passione di mio padre Adriano, che ha approfondito ulteriormente le sue conoscenze sulle condizioni pedoclimatiche di Ogliano e ha trovato in un singolo vigneto esposto interamente a sud, che si differenzia per esposizione e irradiazione solare, le condizioni ideali per dare vita anche ad una versione Brut delle Rive di Masottina che si aggiunge al nostro pluridecorato Rive di Ogliano Extra Dry”.
Il primo millesimo del Contrada Granda è caratterizzato da un perlage di grande finezza e da una struttura elegante. I grappoli di Glera che compongono questo brut sono stati raccolti un po’ in anticipo rispetto alla media, con l’intento di preservarne freschezza e acidità che, in bicchiere si trovano connotati da sentori di agrumi, soprattutto cedro, e di fiori bianchi.