SetUp Contemporary Art Fair – Le prime novità del 2018

unnamed (1)Manca poco al 12 novembre 2017, data di chiusura dell’application form, per candidare la partecipazione alla straordinaria VI edizione di SetUp Contemporary Art Fair, ed entrare in uno scenario suggestivo tutto da scoprire.

La nuova edizione presenta, infatti, innumerevoli novità, a partire dallo straordinario cambio di location, che vedrà dal 2 al 4 febbraio 2018 la fiera d’arte contemporanea più attesa dell’anno abitare per la prima volta le prestigiose sale dell’incantevole Palazzo Pallavicini, residenza settecentesca dall’architettura mozzafiato recentemente aperta al pubblico nel pieno centro storico di Bologna.

·     La nuova sede: Palazzo Pallavicini

La nuova sede di Setup 2018 fu dimora di un’importante corte europea, grazie alla figura del maresciallo Gian Luca Pallavicini (Genova, 1697 – 1773) che la scelse come sua abitazione e dove v’intrecciò rapporti con la diplomazia internazionale sullo sfondo di feste, banchetti, concerti e il passaggio di teste coronate.

Palazzo Pallavicini, infatti, ha ospitato nel corso degli anni importanti personaggi storici come il grande Wolfgang Amadeus Mozart nel 1770, la principessa Maria Carolina d’Asburgo nel 1768 e l’imperatore d’Austria Giuseppe II nel 1769, fra gli altri. Un luogo maestoso, le cui pareti traspirano le memorie di un tempo e dove, fra storia e stili epocali, rivivono ancora i personaggi del passato.

Il recente processo di ristrutturazione del Palazzo ha riportato in luce la maestosità dell’intera struttura architettonica, in particolare la folgorante e monumentale scalinata di benvenuto e il salone con soffitto a lanterna, dove l’indole rivoluzionaria di SetUp ha scelto quest’anno di osare e dove l’incontro tra l’arte contemporanea e il passato si proietterà direttamente sul futuro, ammaliando i visitatori.

·     Nuove sinergie e collaborazioni

      Valorizzazione del territorio bolognese e non solo

Gli orizzonti di SetUp Contemporary Art Fair, da sempre proiettati verso realtà innovative nazionali e internazionali, si amplieranno quest’anno a partire dal panorama bolognese, intensificando sinergie e collaborazioni con il territorio cittadino. Un processo di cui la manifestazione si è fatta sempre promotrice e che nel 2018 vedrà un’importante crescita, con l’introduzione di straordinarie novità.

In occasione della fiera, infatti, Via San Felice vivrà tre giornate di eventi e aperture straordinarie, coinvolgendo nella manifestazione le attività della via e invitando numerosi artisti ad animarne gli scenari urbani. Un circuito molto caro a SetUp che si rinnova anche quest’anno nell’ottica di valorizzazione del territorio attraverso l’arte contemporanea come strumento di partecipazione.

Inoltre, a conferma del rafforzo di questa “bolognesità” sarà la forte e sentita partecipazione delle eccellenze del territorio, con un comitato scientifico d’eccezione, che vedrà anche quest’anno in prima linea Silvia Evangelisti, affiancata da un ricco ventaglio di addetti ai lavori del settore, quali galleristi, collezionisti, critici, direttori di musei e curatori, provenienti dalle terre emiliano-romagnole.

In conclusione, i cambiamenti e le novità di questa nuova edizione di SetUp 2018 non sono altro che il risultato di cinque anni di continue evoluzioni, riassumibili nella formula “always changes”: partendo dal presupposto di predisporre le basi per il cambiamento, SetUp continua a rinnovarsi di anno in anno, mantenendo viva e attuale l’identità di un brand nato per offrire nuovi orizzonti, per promuovere anche le gallerie che investono su artisti emergenti, per far crescere una nuova generazione di collezionisti, per innescare un cortocircuito virtuoso tra commercio e cultura, per offrire un luogo di incontro per esperti di arte contemporanea, ma anche appassionati, per soddisfare ad ampio raggio l’attrattiva da parte del pubblico e soprattutto perché SetUp crede nella concreta possibilità che si possa generare una sana “economia della cultura”.

·     Il format e il tema

Con queste nuove vesti, SetUp 2018 sceglie di puntare sulla qualità degli espositori e avanza una selezione serrata per uno spazio capace di accogliere al massimo 39 gallerie. Il tutto, sulla base dell’intramontabile format che coinvolge le tre figure chiave del sistema dell’arte contemporanea − artista, curatore-critico, gallerista − facendole interagire e che invita gli espositori a presentare un progetto curatoriale con almeno un artista under 35, presentato da un testo critico di un curatore under 35.

Il tema del 2018, dopo l’orientamento e l’equilibrio, leitmotiv delle edizioni 2016 e 2017, sarà l’Attesa e andrà a completare la trilogia tematica che ha chiesto agli espositori audacia, coraggio e che trova compimento assoluto nel divenire dell’idea e della riflessione come atto di fiducia per il domani.

La VI edizione della fiera chiede agli espositori di presentare un progetto curatoriale in cui la visione del presente sia un’indagine dell’attesa da cogliere come proiezione temporale e spaziale in cui qualcosa prende forma, prendendo spunto dalle parole di Sant’Agostino “Il presente del passato è la memoria, il presente del presente è la visione, il presente del futuro è l’attesa”. In questo senso, l’attesa – suggeriscono le organizzatrici – non va intesa come quel lasso tempo da far trascorrere, ma come il momento in cui ci si protende oltre il tempo, appunto nel futuro.

INFORMAZIONI UTILI
Inaugurazione: 1 Febbraio 2018 – su invito

Date: dal 2 al 4 febbraio 2018

Palazzo Pallavicini

Bologna – Via San Felice 24

Orari: Venerdì e Sabato: 16.00 > 24.00 – Domenica: 11.30 > 22.00

Biglietti: Ingresso € 7,00

È garantita l’accessibilità alle persone disabili e ai loro accompagnatori. L’accesso in fiera per l’accompagnatore è gratuito.

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